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La celiachia è malattia di origine autoimmune di carattere infiammatorio cronico che si sviluppa in soggetti predisposti in seguito all’ingestione di glutine.
Il glutine è un complesso proteico contenuto in molti cereali (es. frumento, segale, orzo, farro, kamut, ecc.).
In alcuni casi, nonostante la malattia sia presente, il soggetto non sviluppa una sintomatologia classica o facilmente riconoscibile per cui può capitare che la diagnosi arrivi anche in tarda età, tanto che negli ultimi decenni sono molti anche gli anziani che ricevono la diagnosi di celiachia.
Si parla, appunto, di celiachia silente o asintomatica. Scopriamo di cosa si tratta:
Nel 2013 una task force multidisciplinare di 16 esperti provenienti da sette paesi ha pubblicato un articolo che valutava i numerosi termini relativi alla celiachia esistenti in letteratura. Il team ha stabilito che la “celiachia silente” è in realtà la “celiachia asintomatica” ed è così che deve essere preferibilmente denominata.
Gli individui affetti da celiachia asintomatica:
Questi pazienti vengono spesso diagnosticati attraverso programmi di screening statali o casualmente per accertamenti legati ad altre patologie.
Studi recenti hanno dimostrato che nel caso in cui in una famiglia sia presente un individuo celiaco è necessario testare tutti i familiari più prossimi (genitori, fratelli, figli) perché in molti casi vengono riscontrati, tra questi, pazienti celiaci spesso asintomatici o affetti da sintomi atipici.
La celiachia, se non individuata o curata, sia essa sintomatica o asintomatica, può provocare molti danni all’organismo della persona che ne soffre.
Tra i rischi principali della mancanza di gestione della patologia:
L’iter diagnostico da seguire per accertare la celiachia è lo stesso per tutti i soggetti. Sia che non vi sia alcun sintomo, che vi siano sintomi lievi o severi di tipo gastrointestinali (es. nausea, vomito, diarrea) o atipici (malassorbimento di nutrienti, problematiche riproduttive, ecc) (vedi articoli correlati: sintomi celiachia negli adulti e sintomi celiachia nei bambini) , è necessario seguire il percorso di test previsto dalle Linee Guida Internazionali.
Esso prevede:
Per ulteriori approfondimenti ti consigliamo di leggere l'articolo dedicato ai test per la celiachia.
Una persona affetta da malattia celiaca dovrebbe seguire un percorso di diagnosi e follow-up molto rigoroso per l’intera vita. Nello specifico:
Non esiste alcuna differenza tra il paziente sintomatico e quello con celiachia asintomatica in merito al percorso da seguire, sia dal punto di vista del follow-up che per la dieta senza glutine.
La dieta pò essere una linea guida per chi ha intolleranza al glutine.