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La gastrite nervosa è un'infiammazione della mucosa gastrica causata dall'eccessiva produzione di succhi digestivi, spesso scatenata da situazioni di stress. Questa condizione, di natura psicosomatica, richiede attenzione per prevenire complicazioni come l'ulcera peptica e il sanguinamento dello stomaco.
Riconoscere i sintomi della gastrite nervosa è fondamentale per intervenire tempestivamente e ridurre il rischio di peggioramenti.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
Lo stress può causare la gastrite? Sì, lo stress è una delle cause che portano alla gastrite, infiammazione delle parate dello stomaco che può essere acuta o cronica.
La mucosa gastrica è un tessuto stratificato molto robusto, che in condizioni di salute in grado di resistere all’azione corrosiva degli acidi digestivi. Tuttavia, situazioni di stress fisico o mentale, spesso legate ad ansia e disturbi dell'umore, possono indebolire questa barriera, favorendo lo sviluppo di gastrite nervosa.
Infatti, nel caso della gastrite da stress, anche definita gastrite nervosa o psicosomatica, si verifica un aumento nella produzione degli acidi gastrici e un rilascio eccessivo di angiotensina, l'ormone che riduce l’afflusso di sangue alle pareti dello stomaco. Ciò conduce ad una condizione di stress ossidativo della mucosa gastrica, che ne comporta il progressivo assottigliamento. La grande quantità di succhi gastrici stimolata dagli ormoni dello stress, cortisolo e adrenalina, danneggia ulteriormente le pareti dello stomaco causando una forte infiammazione.
La gastrite da stress non è meno pericolosa perché associata ad una condizione mentale. Al contrario, essa è di tipo erosivo è può evolvere in complicanze serie quali ulcera peptica ed emorragia gastrica. 1,2
I sintomi della gastrite nervosa sono tipici delle patologie infiammatorie, tra cui fastidio nella zona della bocca dello stomaco, nausea, inappetenza e bruciore.
Nelle fasi iniziali, la gastrite nervosa può essere asintomatica, aumentando il rischio di complicazioni come l'emorragia occulta.
Le pareti dello stomaco infiammate finiscono per ulcerarsi e sanguinare, e sebbene queste perdite di sangue non siano tali da rappresentare un pericolo per la vita, possono portare a stati di anemia e debolezza.1,3
No. Gastrite nervosa e dispepsia funzionale sono due condizioni simili, che possono presentarsi insieme, ma non sono esattamente la stessa cosa. La dispepsia funzionale è un’indigestione ricorrente, che si manifesta con sintomi quali: dolore epigastrico, aerofagia, nausea e/o vomito, reflusso acido. La persona che ne soffre ha quindi difficoltà a digerire i cibi che mangia, quali che siano, e contemporaneamente può avere anche la gastrite o l’ulcera, ma non è affatto detto che curando le seconde, guarisca dalla prima.4
Per saperne di più su quali alimenti sono benefici e quali evitare per chi soffre di gastrite, puoi leggere il nostro articolo dettagliato: gastrite cosa mangiare dove approfondiamo gli alimenti curativi e quelli da evitare per alleviare i sintomi e favorire la guarigione.
La durata della gastrite nervosa dipende dalla sua tipologia. Una gastrite acuta scatenata da episodi di forte ansia, come l'ansia da prestazione che colpisce spesso studenti alle prese con esami, o da stress psico-fisico causato da incidenti o eventi traumatici, dura solo pochi giorni.
Tuttavia, è più comune che in una persona ansiosa la continua tensione legata agli eventi stressanti della vita porti a una cronicizzazione della gastrite, che quindi può avere una durata non quantificabile finché non viene riconosciuta e curata.
La diagnosi della gastrite nervosa deve essere effettuata da un gastroenterologo. Essendo una condizione infiammatoria, è necessario seguire vari passaggi per determinare la gravità, identificare la causa e applicare il trattamento adeguato alla gastrite da stress. Il primo passo fondamentale è prenotare una visita gastroenterologica, che include sia l'anamnesi, per raccogliere la storia clinica e i sintomi del paziente, sia un esame fisico con palpazione dell'addome.
Esami necessari sono poi:
Questi esami permettono di diagnosticare la gastrite nervosa come condizione medica, identificando la causa per esclusione. Tuttavia, la natura specifica del disturbo nervoso che provoca la gastrite deve essere valutata da un neuropsichiatra.1,2,5
Per curare la gastrite nervosa, è fondamentale intervenire su due fronti: quello fisico, per trattare l'infiammazione, e quello psicologico, per gestire lo stress che causa il disturbo. Una strategia terapeutica efficace può combinare farmaci con rimedi naturali e modifiche comportamentali.
Come cura per la gastrite nervosa, si utilizzano principalmente tre classi di farmaci:
In caso di infezione da Helicobacter pylori, si aggiunge una terapia antibiotica. In generale, la terapia farmacologica per curare la gastrite nervosa deve essere definita e monitorata dal gastroenterologo, poiché può causare effetti avversi.1,3
Esistono alcuni rimedi naturali e buone pratiche per migliorare i sintomi della gastrite nervosa e gestire lo stress che ne è alla base3,5. Ecco i più efficaci:
Non curare la gastrite nervosa perché ritenuta meno grave rispetto ad altre patologie non causate da stress è molto pericoloso.
Sebbene di natura psicosomatica, la gastrite da stress è un problema medico serio che può portare a complicanze gravi, come ulcera peptica, emorragia gastrica e, in rari casi, cancro dello stomaco. Per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione ai sintomi della gastrite nervosa e sottoporsi a una visita gastroenterologica. Le cure devono essere iniziate il prima possibile.1,2,3,4,5
Chi soffre di gastrite nervosa ricorrente, ansia o altri disturbi mentali che influenzano la salute dello stomaco, dovrebbe agire prima che si manifesti il disturbo fisico.
Durante eventi stressanti o fasi di forte tensione, come per motivi lavorativi, di studio o personali, può essere utile una cura preventiva con farmaci gastroprotettivi e una dieta leggera.
Tuttavia, prevenire la gastrite nervosa è più efficace quando si è in buona salute, prestando attenzione alla salute mentale, seguendo uno stile di vita sano, dormendo a sufficienza e riducendo, per quanto possibile, i fattori di stress. 2,5