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La gastrite nervosa è un’infiammazione della mucosa dello stomaco provocata da eccessiva produzione di succhi digestivi indotta da stati di stress. Questa è una seria condizione medica di origine psicosomatica che va curata per evitare il rischio di ulcera peptica e sanguinamento occulto dello stomaco. 

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. È vero che lo stress può causare gastrite?
  2. Quali sono i sintomi della gastrite nervosa?
  3. La gastrite da stress e la dispepsia funzionale sono la stessa cosa?
  4. Quanto dura la gastrite nervosa?
  5. Come si diagnostica la gastrite da stress?
  6. Come si cura la gastrite nervosa?
    1. Terapie farmacologiche
    2. Rimedi naturali e stile di vita
  7. Cosa succede se non si cura la gastrite da stress?
  8. Come prevenire la gastrite nervosa?

 

Giovane uomo con forti dolori di stomaco indicativi di gastrite nervosa

 

1. È vero che lo stress può causare gastrite?

Lo stress è uno dei fattori che concorrono a causare la gastrite, infiammazione acuta o cronica delle pareti dello stomaco. La mucosa gastrica è un tessuto stratificato molto robusto, che in condizioni di salute è perfettamente in grado di resistere all’azione corrosiva degli acidi digestivi. Tuttavia, stati di stress fisici o mentali correlati ad ansia e disturbi dell’umore possono compromettere la salute dello stomaco. 

Infatti, nel caso della gastrite stressogena, anche definita nervosa o psicosomatica, si verifica è un aumento nella produzione degli acidi gastrici e un concomitante rilascio eccessivo di angiotensina II, ormone che riduce l’afflusso di sangue alle pareti dello stomaco. Ciò conduce ad una condizione di stress ossidativo della mucosa gastrica, che ne comporta il progressivo assottigliamento. La grande quantità di succhi gastrici stimolata dagli ormoni dello stress, cortisolo e adrenalina, danneggia ulteriormente le pareti dello stomaco causando una forte infiammazione. La gastrite da stress non è meno pericolosa perché associata ad una condizione mentale. Al contrario, essa è di tipo erosivo è può evolvere in complicanze serie quali ulcera peptica ed emorragia gastrica. 1,2 

 

2. Quali sono i sintomi della gastrite nervosa?

La gastrite nervosa si manifesta con sintomi tipici della patologia infiammatoria. Inizialmente si avverte un fastidio a livello epigastrico, ovvero alla bocca dello stomaco, che può essere associato a nausea, inappetenza e bruciore di stomaco. Purtroppo, non sempre la gastrite nervosa è sintomatica nelle prime fasi e ciò può condurre al sintomo più grave che è l’emorragia occulta

Le pareti dello stomaco infiammate finiscono per ulcerarsi e sanguinare, e sebbene queste perdite di sangue non siano tali da rappresentare un pericolo per la vita, possono portare a stati di anemia e debolezza.1,3

 

3. La gastrite nervosa e la dispepsia funzionale sono la stessa cosa?

No. Gastrite nervosa e dispepsia funzionale sono due condizioni simili, che possono presentarsi insieme, ma non sono esattamente la stessa cosa. La dispepsia funzionale è un’indigestione ricorrente, che si manifesta con sintomi quali: dolore epigastrico, aerofagia, nausea e/o vomito, reflusso acido. La persona che ne soffre ha quindi difficoltà a digerire i cibi che mangia, quali che siano, e contemporaneamente può avere anche la gastrite o l’ulcera, ma non è affatto detto che curando le seconde, guarisca dalla prima.4

 

Gastroenterologo che mostra un modellino 2D di stomaco per indicare la sede della gastrite

 

4. Quanto dura la gastrite nervosa?

La durata della gastrite nervosa dipende dalla sua tipologia. Una gastrite acuta legata a stati di forte ansia, ad esempio da prestazione come accade sovente a studenti e studentesse alle prese con un esame, o correlata a stress psico-fisico causato da un incidente o da un evento traumatico, dura pochi giorni. Tuttavia, è più comune che in una persona ansiosa la continua tensione legata agli eventi stressanti della vita porti ad una cronicizzazione della gastrite, che quindi può avere una durata non quantificabile finché non venga riconosciuta e  curata. 

 

5. Come si diagnostica la gastrite da stress?

La diagnosi differenziale di gastrite da stress spetta al/a gastroenterologo/a. Trattandosi di una patologia infiammatoria occorrono diversi passaggi per stabilire il grado di gravità, andare all’origine del disturbo e intervenire di conseguenza. La prima cosa da fare è sottoporsi a consulto gastroenterologico che comporta sia l’anamnesi con studio della storia clinica del/a paziente e raccolta dei sintomi, sia la visita obiettiva con palpazione dell’addome. 

Esami necessari sono poi:

  • test per l’infezione da Helicobacter pylori tra cui il test delle feci e l’urea breath test. Questo esame non va trascurato, può infatti accadere che la gastrite sia prevalentemente causata da stress, ma contestualmente vi sia un’infezione da Helicobacter pylori da eradicare;
  • ricerca del sangue occulto nelle feci, per intercettare possibili sanguinamenti anche di minime quantità causate da una gastrite nervosa erosiva;
  • esofagogastroduodenoscopia, esame endoscopico invasivo che permette di esplorare l’interno dello stomaco con l’ausilio di un sondino sottilissimo dotato di videocamera e luce led.

Questi esami permettono di diagnosticare la gastrite come condizione medica e di risalire alla causa per esclusione. L’esatta natura del disturbo nervoso all’origine della gastrite va, però, diagnosticata da un/a neuropsichiatra.1,2,5

 

6. Come si cura la gastrite nervosa?

Per curare una gastrite nervosa si deve agire su due fronti: quello prettamente fisico, che consente di trattare l’infiammazione e quello psico-mentale per gestire il disturbo da stress all’origine della patologia. Vediamo una possibile strategia terapeutica che combini farmaci con rimedi naturali e comportamentali

 

Donna con gastrite nervosa che mostra confezione di farmaci contro la gastrite

6.1 Terapia farmacologica

Le classi di farmaci d’elezione per il trattamento della gastrite sono tre:

  • gli inibitori della pompa protonica, che agiscono sulle cellule che producono gli acidi gastrici e devono essere prescritti dal medico/a;
  • i beta-bloccanti, che riducono il volume complessivo di succhi digestivi prodotti e che similmente prevedono ricetta medica;
  • gli antiacidi, che si assumono prima o dopo i pasti per neutralizzare l’azione degli acidi gastrici e non prevedono prescrizione medica. 

Ad essi va aggiunta una terapia antibiotica per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori in caso di positività all’infezione. In generale, la terapia farmacologica per il trattamento della gastrite nervosa va stabilita e monitorata dall/a gastroenterologa/a perché può dare effetti avversi.1,3

6.2 Rimedi naturali e stile di vita

Diversi sono i rimedi naturali e le buone pratiche da adottare per migliorare i sintomi della gastrite da stress e soprattutto per gestire il disturbo che ne è all’origine.3,5 Vediamo i più efficaci:

  • dieta: modificare la propria alimentazione può contribuire a proteggere le pareti dello stomaco infiammate e ridurre naturalmente la produzione di acidi gastrici; 
  • evitare fumo, alcol, sostanze stupefacenti e tutti i farmaci non strettamente necessari, in particolare gli antinfiammatori da banco come i  FANS;
  • stabilire una routine quanto più conforme ai propri ritmi circadiani riguardo gli orari del sonno e dei pasti;
  • gestire stress, ansia e disturbi dell’umore. Strumenti utili a tal fine sono: psicoterapia, tecniche di rilassamento neuromuscolare, massaggi, mindfulness, musicoterapia, pet therapy, meditazione, yoga, tai chi, ginnastica dolce ecc. La scelta deve basarsi sulle proprie inclinazioni naturali;
  • provare ad alleviare i sintomi della gastrite con rimedi naturali semplici come le tisane alle erbe, il tè allo zenzero e limone eccetera. 

 

7. Cosa succede se non si cura la gastrite da stress?

Non curare la gastrite nervosa perché considerata trascurabile rispetto ad altre patologie non causate da stress è assai pericoloso. Anche se di natura psicosomatica, la gastrite resta un problema medico che può dare gravi complicanze, tra cui ulcera peptica, emorragia gastrica e, in rari casi, cancro dello stomaco. Per tale ragione bisogna ascoltare i campanelli d’allarme del corpo, in questo caso i sintomi della gastrite, e sottoporsi a visita gastroenterologica. Le cure vanno affrontate il prima possibile.1,2,3,4,5 

 

Giovane donna stesa su scrivania di fronte al pc con diverse tazze di caffè ad indicare stato di forte stress

 

8. Come prevenire la gastrite nervosa?

Chi ha una storia di gastrite ricorrente da stress, soffre d’ansia o altri disturbi mentali che si riverberano sulla salute dello stomaco, dovrebbe intervenire prima di arrivare al disturbo fisico. Quando si verificano eventi stressanti o si stanno vivendo fasi della vita di tensione, ad esempio per motivi lavorativi, di studio, o nel privato, fare una cura preventiva assumendo per un certo periodo farmaci gastroprotettivi e alleggerendo la dieta può essere una buona idea. Ma prevenire la gastrite nervosa è possibile soprattutto quando si sta bene, curando la propria salute mentale, seguendo abitudini di vita salutari, dormendo il giusto e riducendo, quando possibile, tutti i fattori stressogeni. 2,5

 

Bibliografia

  1. Megha R, Farooq U, Lopez PP. Stress-Induced Gastritis. [Updated 2022 May 1]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK499926/
  2. Goodwin, Renee & Cowles, Robert & Galea, Sandro & Jacobi, Frank. (2012). Gastritis and mental disorders. Journal of psychiatric research. 47. 10.1016/j.jpsychires.2012.09.016. 
  3. HelloDoctor, Stress Gastritis: A digestive Issue Caused by Emotions (Ultimo accesso 24.05.2023)
  4. Cleveland Clinic, Functional Dyspepsia  (Ultimo accesso 24.05.2023)
  5. Borah M, et al. (2023). Gastritis in Young Adults, the Evil in Disguise: A Review of Literature. Mathews J Case Rep. 8(3):98.

Dott.ssa Paola Perria
Autore

Dott.ssa Paola Perria

Giornalista e medical writer, si occupa, da oltre dieci anni, di contenuti divulgativi per il web focalizzati su sanità, alimentazione, stile di vita e benessere con un taglio inclusivo.