Benessere sessuale: cos'è e perché è importante

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Ogni anno il 4 settembre si celebra la Giornata mondiale della salute sessuale, con l'obiettivo di informare, sensibilizzare e legittimare il tema della sessualità e della salute sessuale.

Perché il benessere sessuale è importante? Perché nella maggior parte delle volte è una questione che diamo per scontata? La sessualità è ancora oggi, in moltissimi Paesi, un argomento tabù, pieno di paure e soggetto a imbarazzo. Ma la sessualità è una tematica che riguarda tutti, a tutte le età, e rientra tra i nostri diritti fondamentali, soprattutto sotto il punto di vista del benessere.

Noi italiani siamo considerati il popolo europeo meno informato sul benessere sessuale e sulle tematiche correlate ad esso. Ma la sessualità è un argomento più che normale!

In questo articolo parleremo di:

1. La storia della giornata mondiale della salute sessuale
2. L'identità sessuale e le sue componenti
3. Che cos'è e cosa si intende per benessere sessuale?
4. Quanto siamo informati noi italiani?

1. La storia della giornata mondiale della salute sessuale

Nel 2010, la World Association for Sexual Health - WAS, ossia l’organizzazione internazionale che rappresenta e da voce ai sessuologi di tutto il mondo fondata nel 1978 a Roma, ha dichiarato il 4 settembre come la Giornata mondiale della salute sessuale. L’obiettivo? Promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica sul benessere sessuale. Proprio in merito a ciò la prima giornata mondiale è stata celebrata con lo slogan “Parliamone!”, un evento che aveva lo scopo di iniziare a rompere alcuni tabù in merito all’argomento.

Da quell’anno fino ad oggi, ogni hanno l'Organizzazione sviluppa uno slogan in linea con l’argomento al fine di divulgare diritti, responsabilità e informazioni, ma anche di educare e sviluppare il legame amore e intimità tra le persone. 

La Giornata mondiale della salute sessuale è celebrata in circa 35 paesi, tra cui anche in Italia, (nonostante se ne parli poco) con attività di ogni genere: da conferenze a mostre d’arte, in tutti i luoghi dalle scuole agli ospedali, fino alle biblioteche, piazze pubbliche, sale d’arte e così via.

WAS vuole garantire che i problemi di salute sessuale siano discussi ovunque, ma soprattutto si fa carico del diritto di informare ed essere informati sulla sessualità, un argomento che riguarda tutti. Così già nel 1997, aggiornato poi nel 2014, nasce il “Declaration of Sexual Rights”, dove nell’Art. 10 si legge che:

 L’educazione sessuale è un diritto di tutti. Deve essere adeguata all’età, informare culturalmente e deve basarsi sui diritti dell’uomo e sulla parità di genere. Non solo ma deve essere un approccio positivo alla sessualità e al piacere.

2. L'identità sessuale e le sue componenti

Il benessere sessuale è legato alla sua identità. Cosa si intende per identità sessuale?

La sessualità non può essere considerata come un’entità a sé stante, ma va inquadrata nel contesto biopsicosociale dell'individuo. Da un lato ha significato nello sviluppo umano, dall’altro è determinato dai rapporti tra disturbi sessuali e sessualità “normale”.

Freud - Tre saggi sulla teoria sessuale 1905

L'identità sessuale è la percezione che ognuno di noi ha nei confronti della propria sessualità. La sessualità riguarda il modo in cui ti vedi ed esprimi te stesso sessualmente, ad esempio per chi hai una cotta, con chi vuoi uscire e con chi vuoi avere esperienze sessuali.

L'identità sessuale è composta da diversi elementi:

• sesso biologico;
• identità di genere, ossia come l'individuo si percepisce (adeguato o inadeguato) rispetto al proprio sesso biologico;
  
• ruolo di genere, che comprende gli atteggiamenti e i comportamenti attribuiti a un uomo e una donna dalle aspettative della nostra società;
  
• per ultimo, orientamento sessuale, in cui intendiamo l'attrazione fisica e mentale da parte di un soggetto verso altri.
  

È importante comprendere che la propria identità sessuale non è una scelta, poiché è un prodotto che deriva da diverse variabili complesse, che comprendono aspetti biologici, ambientali e cognitivi della persona. 

3. Che cos'è e cosa si intende per benessere sessuale?

Secondo la definizione dell’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità:

Il benessere sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale in relazione alla sessualità; non è solo assenza di malattia, disfunzioni o infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come la possibilità di avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizione, discriminazione e violenza. Per la salute sessuale, da raggiungere o mantenere, i diritti sessuali di tutte le persone devono essere rispettati, protetti e messi in atto.

Molto interessante è anche il documento redatto dal cesos, dal titolo "Defining sexual health".

Benessere sessuale non vuol dire star bene in coppia, ma principalmente star bene con se stessi e ad agio con il proprio corpo, indipendentemente dalla persona che ci sta accanto. Per far sì che ci sia il benessere sessuale si devono verificare due condizioni fondamentali: salute e piacere sessuale.

Il benessere sessuale è un diritto di tutti ed è importante che si sorpassi l'ostacolo principale che vede la nostra società ancora restia sulla tematica, con controlli e censure in merito alla sessualità, al piacere, al desiderio sessuale e così via. 

Perché è importante? Conoscere la propria sessualità e avere ben chiaro il proprio benessere sessuale ci aiuta ad essere più felici e soddisfatti, favorendo il nostro benessere psicologico e mentale.

4. Quanto siamo informati noi italiani?

Noi italiani in merito all’argomento siamo un popolo poco informato sul benessere sessuale e sulle tematiche correlate ad esso. A scuola, nelle famiglie e in altre strutture l'argomento sessuologia non viene quasi mai trattato e se se ne tratta, è sempre troppo superficiale.

Il progetto svolto e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità tra il 2017 e il 2018, Rapporto ISTISAN 20/35 dal titolo “Studio Nazionale Fertilità”, ha infatti fotografato una conoscenza approssimativa tra i giovani, in merito alle informazioni sul benessere sessuale.

L’ultimo report di STRADA, afferma che il 31% degli italiani ha dichiarato di non parlare quasi mai di argomenti relativi al sesso e solo la metà degli intervistati è disposta a discutere di questo argomento. Anche questa indagine del 2020 mostra che gli italiani, rispetto agli altri Paesi europei, sono un popolo poco informato sulla tematica. Ad esempio sulle malattie sessualmente trasmissibili:

• l’83% degli italiani sa che il sesso con penetrazione è una causa, contro il 90% della media europea;
• 4 italiani su 10 ritiene che non sono necessari i test per le malattie sessualmente trasmissibili.

Secondo i dati della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica - Fiss e dell’Istituto Superiore di Sanità, solo il 19% dei medici fa domande sull’argomento e molti pazienti preferiscono fare ricerche online piuttosto che chiedere un consulto medico. Non solo ma, il livello di educazione sessuale è molto basso.

L’Istituto Superiore di Sanità ha inoltre affermato negli ultimi anni che sono aumentate le malattie sessualmente trasmesse tra i ragazzi giovani, proprio a causa delle poche informazioni in circolazione sull'argomento e alle poche iniziative in corso. 

La giornata mondiale sul benessere sessuale vuole proprio eliminare questo problema. Ha l'obiettivo di rendere questa tematica di normalità, un argomento discusso ovunque e di libero accesso a tutti. Un argomento che ci regala rispetto, piacere e sicurezza verso noi stessi e il nostro corpo.

Ricorda: il benessere sessuale è una componente importante del nostro organismo, anche essa non va mai lasciata e data per scontata.