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La prima giornata dedicata ai cani in ufficio è nata in Inghilterra, alla fine degli anni '90: una giornata per celebrare i nostri amici a quattro zampe e il loro incredibile impatto sul nostro umore.
Da qualche anno, anche in Italia abbiamo iniziato ad adottare un atteggiamento più aperto e positivo sul posto di lavoro: sono sempre di più le aziende che permettono ai propri dipendenti di portare con sé il proprio amico a quattro zampe.
Non è una semplice moda: secondo uno studio condotto dal Banfield Pet Hospital, avere un animale a quattro zampe in ufficio, può comportare notevoli benefici, non solo al padrone ma anche ai colleghi, con un miglioramento delle performance non indifferente.
Nel corso di questo articolo vedremo quali sono i vantaggi di avere un cane in ufficio e le principali norme igieniche da seguire per garantire una buona convivenza all'interno degli spazi chiusi:
- In ufficio con il proprio cane: linee guida
- In ufficio con il proprio amico a quattro zampe: i benefici
- In ufficio con il proprio amico a quattro zampe: alcune regole
1. In ufficio con il proprio cane: linee guida
In merito all'argomento Cani in ufficio: pro o contro, Marco Maggi, coordinatore dei servizi sanitari di Ca' Zampa (centro che offre servizi veterinari e servizi per il benessere generale degli animali da compagnia), ha dichiarato che in Italia, purtroppo, non esiste ancora una normativa effettiva che regolamenti la presenza del proprio animale in ufficio.
Due sono le disposizioni di legge in materia:
- nelle aree comuni, il proprietario dell'animale, deve sempre essere munito di museruola e guinzaglio, non più lungo di un metro e mezzo;
- gli animali domestici in ufficio devono necessariamente essere stati vaccini sulla base delle disposizioni e linee guida fornire al documento redatto da WSASA (World Small Animal Veterinary Association).
Lo stesso Maggi suggerisce che il cane dovrebbe essere educato e abituato a trascorrere del tempo in ambienti condivisi questo per garantire la serenità di tutti. Ovviamente, portare in ufficio un cane che abbaia spesso e poco amichevole, potrebbe compromettere la salute e la sicurezza di tutti.
Per quanto riguarda invece l'igiene, il padrone deve necessariamente assicurarsi che il cane sia sempre pulito e ben spazzolato, prestando particolare attenzione ai momenti di caldo e alla muta che potrebbero causare problemi di allergie.
2. In ufficio con il proprio amico a quattro zampe: i benefici
Abbiamo visto in sintesi alcuni aspetti a cui è fondamentale prestare attenzione, ma quali sono i principali vantaggi e benefici? Perché sempre più aziende hanno iniziato a dare questa possibilità ai propri dipendenti?
Vediamo insieme i principali:
- Aumento della produttività: portandovi il vostro amico a quattro zampe in sede lavorativa, crescerà la vostra voglia di lavorare, al pari della creatività. Questa è una diretta conseguenza, come l’aumento del vostro buon umore, che tenderà ad essere notevolmente positivo.
- Riduzione dello stress lavorativo: il vostro cane vi permetterà di effettuare qualche momento di pausa in più nell’arco della giornata. Questo vi permetterà di fare anche delle pause mentali, evitando lo stress lavorativo. La conseguenza è che ritornerete a lavorare con una concentrazione maggiore ma non solo; coccolando il vostro cane, potrete rilassare la tensione che solitamente si accumula su spalle e collo. Stress e tensione non fanno mai bene, soprattutto se associati al lavoro, perciò una mente più serena vi permetterà di lavorare meglio.
- Miglioramento del clima di lavoro: a volte capita che tra i colleghi, i rapporti non siano dei migliori, soprattutto quando non si riesce ad instaurare un rapporto vero e proprio. Il cane in quest’ottica diventa imprescindibile: vi aiuterà infatti a formare delle amicizie più profonde, stroncando la tensione del gruppo, e migliorando invece l’umore tra i colleghi.
- Maggiore serenità sul posto di lavoro: chi ha un cane purtroppo, lo sa. Ogni giorno andare al lavoro significa lasciarlo da solo in casa. Non tutti però capiscono come ci si sente per averlo lasciato un’intera giornata a casa, soprattutto poi se si aggiungono degli imprevisti che ci faranno rientrare più tardi. Ecco perché portarlo a lavoro, significa avere meno ansia e meno sensi di colpa. È compito di un’azienda innovativa mettere al centro i suoi lavoratori, prendendosi cura dei loro problemi, affinché non ci sia più in loro, questo senso di malessere interiore.
3. In ufficio con il proprio amico a quattro zampe: alcune regole
Passiamo ora ad analizzare brevemente alcune regole che ci permetteranno di rimanere tranquilli in ufficio:
- Tutti i lavoratori devono essere d’accordo. Ricordiamo, che c’è sempre qualcuno che ha timore degli animali, anche se sono innocui;
- I cani non possono entrare nelle sale riunioni, nella mensa o nell’angolo ristoro dell’ufficio, e nei bagni;
- Se possibile, i cani devono avere una stanza tutta per sé; altrimenti devono rimanere accanto al loro padrone, muniti di acqua, cibo e un cuscino (in mancanza di cuccia);
- Bisogna dare un minimo di tempo per permettere all’animale di abituarsi ai nuovi ambienti, alle persone e ai rumori, per non destabilizzarlo nel corso della giornata.
Con le dovute regole ed accortezze, portare i cani sul luogo di lavoro, non dovrebbe essere assolutamente un problema. Al contrario, avrete un piacere immenso nel trascorrere la giornata con loro.
Purtroppo, non a tutti i lavoratori è concesso portarli con sé, ecco perché bisogna essere sempre informati correttamente riguardo i propri diritti sul luogo di lavoro.
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