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Le allergie, fenomeni sempre più diffusi, rappresentano una sfida per molti, spesso compromettendo il piacere di attività quotidiane. Ma cosa sono esattamente le reazioni allergiche e come possiamo gestirle in modo efficace? Continua la lettura per scoprire di più.
La reazione allergica consiste nell’attivazione eccessiva del sistema immunitario nei confronti di una sostanza, detta allergene, che viene riconosciuta erroneamente come dannosa o potenzialmente tale. Esistono diversi tipi di allergene da quelli inaliamo, come polvere o acari, a quelli che tocchiamo, come nichel o lattice, fino agli allergeni che ingeriamo con il cibo.
L’attivazione del sistema immunitario nei confronti dell’allergene porta alla sintesi di specifici anticorpi (detti IgE) diretti contro la sostanza interessata. Questi anticorpi riconoscono con precisione e si legano agli allergeni quando essi entrano in contatto con l’organismo. Questo legame segnala la presenza dell’allergene considerato “nemico” a particolari cellule del sistema immunitario, i mastociti. I mastociti sono infine responsabili del rilascio di un grande quantità di istamina che, insieme ad altre molecole, provoca i sintomi caratteristici di un’allergia.
Lo sapevi che si possono misurare le IgE contenute nel sangue? Leggi di più nella nostra scheda del dizionario “Esame delle IgE totali”.1-3
Attenzione: l’allergia è diversa dall’intolleranza: quest’ultima è un fenomeno che si verifica quando una sostanza provoca sintomi spiacevoli, ad esempio mal di stomaco o diarrea, ma essi non sono causati dall’attivazione del sistema immunitario. Per scoprire di più, leggi il nostro articolo sulle differenze tra allergia e intolleranza.
Sulla base degli allergeni, tra le allergie più comuni troviamo:
I sintomi di una reazione allergica variano da persona a persona e dipendono dal tipo di allergene e dall’intensità della risposta immunitaria. I sintomi comuni includono prurito agli occhi, alla pelle o al naso, starnuti ripetuti, congestione nasale, eruzioni cutanee come l’orticaria, gonfiore del viso o delle labbra e difficoltà respiratorie come l’asma allergica. Nei casi più gravi si può sviluppare una vera e propria reazione anafilattica.1-3
Scopri di più su come fare a capire se sei una persona allergica alla nostra scheda del dizionario “Allergia”.
In caso di anafilassi, è fondamentale:
Oltre a evitare l'allergene, sia esso alimentare o da contatto, esistono alcuni suggerimenti per ridurre il rischio di reazioni allergiche soprattutto di natura respiratoria:
Vuoi scoprire strategie di gestione e trattamento per le comuni allergie al polline? Vai al nostro approfondimento sulla “Allergia alle graminacee”.
Le allergie possono essere estremamente frustranti soprattutto quando ancora non si è a conoscenza del fattore scatenante. Tuttavia, unə operatorə sanitariə può aiutarti a raggiungere una diagnosi e convivere meglio con l’allergia.
Ecco 5 domande utili che puoi sottoporre allə specialista: