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Le allergie ai farmaci non sono molto frequenti, ma possono provocare conseguenze serie e talvolta mettere in pericolo la vita. Scopriamo perché si verificano, come riconoscerle e come affrontarle al meglio.

Indice

  1. Cosa sono le allergie ai farmaci e come si manifestano?
  2. Sintomi e manifestazioni delle allergie ai farmaci 
  3. Principali cause e farmaci scatenanti le allergie
    1. Cause e fattori di rischio dell’allergia ai farmaci
    2. Farmaci scatenanti le allergie
  4. Diagnosi delle allergie ai farmaci: test e accertamenti
  5. Rimedi e terapia per le allergie ai farmaci
  6. Vivere con allergie ai farmaci: consigli utili

Allergia farmaci

1. Cosa sono le allergie ai farmaci e come si manifestano?

Le allergie ai farmaci sono reazioni anomale del sistema immunitario nei confronti di specifici medicinali

Tra le numerose forme di allergia, quella ai farmaci non è molto comune: si stima che le reazioni allergiche costituiscano circa il 10% di tutte le possibili reazioni avverse ai farmaci. È possibile essere allergici a più farmaci contemporaneamente, ma questa possibilità è ancora più rara.

2. Sintomi e manifestazioni delle allergie ai farmaci 

I sintomi delle allergie ai farmaci di solito si manifestano rapidamente, entro pochi minuti dall’assunzione del farmaco stesso. Questo avviene specialmente nelle assunzioni successive alla prima, perché il sistema immunitario avrà “imparato” a riconoscere l’allergene e prodotto anticorpi pronti a entrare rapidamente in circolo e ad attivare una serie di reazioni nei confronti della sostanza identificata come dannosa.

L’allergia ai farmaci può presentarsi con sintomi a carico di organi diversi:

  • sintomi cutanei: eruzioni cutanee, orticaria, prurito e angioedema (ovvero gonfiore dei tessuti sottocutanei e delle mucose);
  • sintomi respiratori: rinite, asma, tosse e difficoltà respiratorie;
  • sintomi oculari: lacrimazione copiosa;
  • sintomi sistemici: febbre.

Una grave allergia ai farmaci può causare l’anafilassi, una reazione sistemica improvvisa e pericolosa che, se non trattata immediatamente, può portare alla morte. I sintomi dell’anafilassi sono:

  • edema (gonfiore) dei tessuti della gola, che provoca difficoltà nella respirazione e nella deglutizione;
  • capogiri;
  • vomito o diarrea;
  • tachicardia;
  • crollo della pressione arteriosa;
  • nervosismo e confusione mentale;
  • convulsioni;
  • perdita di coscienza;
  • arresto cardiaco.

I sintomi delle allergie possono variare nel tempo, diventando più lievi, più intensi o sparendo del tutto. Dato che l’allergia ai farmaci può avere conseguenze serie, però, è bene seguire sempre le indicazioni del personale medico prima di assumere un farmaco che in passato abbia causato sintomi avversi.

3. Principali fattori di rischio e farmaci scatenanti le allergie

3.1. Fattori di rischio dell’allergia ai farmaci

L’allergia ai farmaci può colpire chiunque e può manifestarsi a qualsiasi età. Tuttavia, esistono alcuni fattori di rischio predisponenti:

  • presenza di allergie ad altre sostanze (ad esempio pollini, alimenti);
  • storia familiare di allergie ai farmaci;
  • esposizione prolungata al farmaco (uso ripetuto, ad alte dosi o prolungato nel tempo);
  • infezioni da HIV e virus di Epstein-Barr.  
Gruppo di confezioni di farmaci

 

3.2. Farmaci scatenanti le allergie

Anche se qualsiasi medicinale può provocare una reazione allergica, i farmaci che più comunemente causano allergie sono:

  • antibiotici, come le penicilline (in assoluto il tipo di farmaco che causa più spesso allergie), i beta-lattamici e i sulfamidici;
  • farmaci antinfiammatori non steroidei, come ibuprofene, o aspirina;
  • paracetamolo;
  • oppiacei, come la morfina e la codeina;
  • chemioterapici;
  • anestetici;
  • antiepilettici;
  • mezzi di contrasto utilizzati per esami strumentali come TAC e risonanza magnetica.

4. Diagnosi delle allergie ai farmaci: test e accertamenti

La diagnosi di allergia ai farmaci avviene attraverso:

  • anamnesi accurata e valutazione dei sintomi;
  • test cutanei che espongono la pelle a piccole dosi dell’allergene e ne osservano la reazione, come prick test e test intradermico;
  • analisi del sangue con dosaggio delle IgE specifiche;
  • test di provocazione orale (solo in casi selezionati), che consiste nella somministrazione di una piccola dose di farmaco per bocca.  

5. Rimedi e terapia per le allergie ai farmaci

La misura fondamentale per prevenire i sintomi dell’allergia è evitare di assumere il farmaco che scatena la reazione allergica. Non sempre però questo è possibile, anche perché spesso non si conosce la presenza di un’allergia fino a quando essa non causa per la prima volta i sintomi. 

In caso di reazione allergica ai farmaci, le possibili terapie comprendono:

  • farmaci antistaminici, che bloccando gli effetti dell’istamina alleviano i sintomi come prurito, orticaria e rinite;
  • cortisonici per via sistemica, che riducono l’infiammazione in caso di reazioni più severe, o creme al cortisone da applicare localmente per ridurre il prurito;
  • broncodilatatori, che dilatano le vie aeree permettendo di respirare meglio;
  • adrenalina, utilizzata in caso di gravi reazioni allergiche e anafilassi;
  • immunoterapia specifica, utilizzata in casi selezionati per desensibilizzare gradualmente l’organismo e sviluppare una tolleranza all’allergene.  

Marito preoccupato per moglie con allergia farmaco

6. Vivere con allergie ai farmaci: consigli utili

Per convivere serenamente con un’allergia ai farmaci è consigliabile, oltre che  consultare il personale medico in caso di dubbi o incertezze,  seguire alcune accortezze:

  • informare sempre il personale medico o dentistico di eventuali allergie prima di sottoporsi a terapie farmacologiche o interventi di qualsiasi tipo;
  • portare sempre con sé una tessera aggiornata con le informazioni mediche essenziali, indossare un braccialetto medico con l’indicazione dell’allergia oppure segnalare l’informazione in modo che appaia sullo schermo del proprio smartphone in caso di emergenza;
  • portare sempre con sé un farmaco antistaminico e un autoiniettore di adrenalina;
  • imparare a riconoscere i sintomi di una reazione allergica e comprendere quando sia necessario recarsi presso il più vicino pronto soccorso.
  1. Cleveland Clinic, Drug Allergies;
  2. Mayo Clinic, Drug Allergy;
  3. NHS (National Health Services), East Sussex Healthcare, Patient information - Drug Allergy;
  4. National Health Services, Allergies.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.