10' di lettura
Una dieta e uno stile di vita sani sono associati al benessere generale e possono svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione del tumore della prostata .
Ecco perché in questo articolo andremo ad approfondire il tema dell’alimentazione nel tumore alla prostata, approfondendo le linee guida nutrizionali da seguire.
1 Perchè bisogna fare attenzione all'alimentazione in caso di tumore alla prostata?
2 Cibi da evitare in caso di tumore alla prostata
3 Una nota in più relativa ai cibi da evitare
4 Quali alimenti sono consigliati per il tumore alla prostata
1 Perchè bisogna fare attenzione all'alimentazione in caso di tumore alla prostata?
Quando si segue una dieta sana ed equilibrata, si possono ridurre le possibilità di sviluppare determinate malattie.
L’alimentazione rappresenta uno degli elementi su cui è possibile agire per ridurre il rischio di sviluppare il cancro alla prostata oltre a contenere la progressione del cancro, quando si è manifestato.
È consigliato seguire un’alimentazione ricca di elementi di origine vegetale e povera di alimenti di origine animale.
Gli alimenti in generale sono costituiti da sostanze nutritive: proteine, grassi e vitamine.
Il nostro organismo ha bisogno del giusto mix di questi nutrienti per essere sano e in salute.
Quindi, variare gli alimenti integrando all’interno della giornata tutti i principali gruppi alimentari, tra cui frutta e verdura, proteine magre, latticini, cereali e oli e grassi buoni aiuta ad assumere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno per seguire una dieta equilibrata.
2 Cibi da evitare in caso di tumore alla prostata
Se precedentemente, abbiamo visto quali sono i cibi che possono aiutare il nostro organismo a ridurre la probabilità di insorgenza del tumore alla prostata, ora vediamo quali alimenti sono da evitare.
I cibi da evitare, che possono causare un’infiammazione degenerativa e l’ingrossamento della prostata sono:
-
peperoncino, spezie, pepe;
-
carne rossa, carni lavorate e insaccati;
-
grassi saturi dei latticini e di altri prodotti animali e i grassi parzialmente idrogenati;
-
bevande zuccherate;
-
sale, è preferibile l’assunzione di cibi a basso contenuto di sodio;
-
cibi in scatola, lavorati e surgelati;
-
superalcolici.
3 Una nota in più relativa ai cibi da evitare
Le cellule cancerose “hanno fame” e il grasso contiene più energia di qualsiasi altro nutriente. Una dieta ad alto contenuto di grassi può incidere sulla diffusione di metastasi tumorali in altre parti del corpo.
Questo è stato osservato dai ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center (Bidmc) della Harvard Medical School di Boston, che sono riusciti a comprendere i meccanismi molecolari con cui le cellule del cancro alla prostata avviano il processo di metastasi nel resto del corpo.
Gli studi hanno dimostrato che il grasso favorisce lo sviluppo e la diffusione di metastasi.
4 Quali alimenti sono consigliati per il tumore alla prostata?
Gli alimenti ideali da inserire nella propria alimentazione sono quelli ricchi di:
-
di minerali (come pesce, uova e pollame);
-
di vitamine (frutta e verdura fresche);
-
di fibre solubili e idrosolubili (Cereali, semi e legumi),
Questi cibi, con 4 nutrienti principali (Fibre, Acidi grassi omega-3, Licopene Vitamina C) contribuiscono a tutelare la salute della prostata, contenendo il rischio di sviluppare il cancro alla prostata.
Per quanto concerne i vegetali è consigliato assumere gli alimenti vegetali freschi o cotti al vapore per preservare il contenuto nutrizionale, a differenza del pomodoro. Il pomodoro è meglio cucinarlo perché la cottura fa assorbire meglio il licopene al nostro organismo, sostanza che ha un’altissima capacità antiossidante e anti radicali liberi.
Nella dieta equilibrata sono però anche necessari gli alimenti di origine animale perché portatori di nutrienti essenziali. Infatti, si consiglia l’inserimento settimanale (2/3 volte) di secondi di carne e pesce.
In tutto ciò, è fondamentale anche l’idratazione. È consigliato bere due litri di acqua al giorno poiché l’acqua aiuta ad espellere le sostanze irritanti contenute nell'urina pulendo così la prostata, evitando in questo modo infiammazioni alle vie urinarie.
Per concludere, il tumore alla prostata mostra una connessione con diversi aspetti nutrizionali che possono influenzare anche l’evoluzione del cancro stesso.
In ogni caso, i pazienti oncologici possono affidarsi ad un esperto per scegliere il piano alimentare più adatto alle proprie esigenze, trovando così un ulteriore supporto nel percorso di malattia.
Facci sapere cosa ne pensi di questo post!