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Salute mentale

Ansia da prestazione: cause, sintomi e rimedi

Scritto da Dott.ssa Clelia Palanza  | 
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8' Lettura

L'ansia da prestazione è caratterizzata da una eccessiva sensazione di paura o preoccupazione correlata alla capacità di realizzare qualcosa o affrontare una situazione ottenendo l’obiettivo desiderato.

In questo articolo cercheremo di capire quali sono i sintomi dell’ansia da prestazione, le situazioni in cui si manifesta più frequentemente e come comportarsi in questi casi. Ecco cosa troverai:

  1. Quali sono i sintomi dell'ansia da prestazione?
    1. Sintomi fisici
    2. Sintomi emotivi e cognitivi
  2. Ansia da prestazione: quando è normale?
    1. Ansia da prestazione e il gender gap
  3. Perché ho l'ansia da prestazione?
  4. Quali sono le situazioni in cui si manifesta più di frequente?
    1. Ansia da prestazione sessuale
    2. Ansia da prestazione atletica
    3. Ansia da esame o da colloquio
  5. Ansia da palcoscenico
  6. Come faccio a far passare l'ansia da prestazione?

Uomo impaurito seduto a terra di fronte ad un podio

1. Quali sono i sintomi dell'ansia da prestazione?

I sintomi dell'ansia da prestazione variano da persona a persona e possono cambiare in base alla situazione da affrontare. Le manifestazioni, differenti anche per intensità e gravità, possono includere sintomatologia fisica, emotiva e cognitiva (di pensiero). Tra i sintomi più comuni troviamo:

1.1 Sintomi fisici

  • aumento della frequenza cardiaca e respiratoria;
  • aumento della pressione sanguigna;
  • tremori e brividi;
  • bocca secca (xerostomia);
  • incontinenza urinaria;
  • nausea, vomito o diarrea;
  • visione offuscata e svenimento;
  • sudorazione eccessiva;
  • senso di soffocamento o di “nodo in gola”;
  • pallore o arrossamento della pelle.

1.2. Sintomi emotivi e cognitivi

  • stato di tensione e allerta;
  • pensieri intrusivi di paura del fallimento;
  • difficoltà nel pensare ad altro che non sia il motivo della paura;
  • cambiamenti repentini nel comportamento;
  • sensazione di perdita di controllo;
  • decisione di non completare l'attività che genera ansia.

Nei soggetti che soffrono di disturbo di panico, le situazioni di particolare stress o che generano ansia da prestazione possono essere un elemento di innesco per un attacco di panico, per cui è sempre consigliabile fare molta attenzione ad evitare queste situazioni in periodi di particolare fragilità.1,2,3

2. Ansia da prestazione: quando è normale?

L'ansia da prestazione può colpire persone di tutti i sessi e tutte le età, ma è importante non considerare ogni reazione emotiva a situazioni difficili come qualcosa di patologico. È importante che la paura e l’ansia non si tramutino in terrore e incapacità assoluta, protratta nel tempo, ad affrontare la situazione da cui scaturiscono. In questi casi, si consiglia di consultare un/a specialista della salute mentale (es. psicologi abilitati o psichiatri) che possa aiutare ad affrontare e risolvere le problematiche sottostanti alla paura.

Figura femminile poco prima di affrontare un colloquio

2.1 Ansia da prestazione e il gender gap

Uno dei casi in cui si presenta più di frequente l'ansia da prestazione è quando si ha l’occasione di parlare di fronte ad un pubblico. In questo contesto è opinione comune che le donne abbiano maggiori probabilità di provare ansia da prestazione rispetto agli uomini. Questo può accadere per diversi motivi e tra i più frequenti vi sono il fatto che la donna ha, a tutt’oggi, interiorizzato il concetto che quello di parlare in pubblico sia un ruolo più adatto all’uomo, legato altresì alle aspettative da parte dell’uditorio di vedere un uomo in una posizione di comando o di elevata professionalità. È fondamentale, pertanto, combattere l’ansia da prestazione sia comprendendo le proprie difficoltà personali, che analizzando la situazione sociale in cui ci si trova.1,3,4

3. Perché ho l'ansia da prestazione?

Emozioni come la paura sono reazioni fisiologiche alle situazioni di stress che comportano per l’individuo la necessità di uscire dalla propria zona di comfort. Questi sentimenti, infatti, derivano dall’ ancestrale risposta alle sfide della natura per la sopravvivenza e, spesso, consentono di massimizzare i risultati e concentrarsi sull’obiettivo da raggiungere.  

Portare a termine un obiettivo importante in cui siano coinvolte altre persone a cui non si vuole dare una delusione è spesso il motore che fa scattare l’ansia da prestazione. Affrontare le proprie paure e vulnerabilità, accettando sé stessi senza necessariamente paragonarsi ad un modello definito è il primo passo per superare l’ansia, ma potrebbe essere utile elaborare le motivazioni personali e specifiche grazie all’aiuto di professionisti della salute mentale.5

4. Quali sono le situazioni in cui si manifesta più di frequente?

L' ansia da prestazione può presentarsi in situazioni molto diverse e collegate con la soggettività della vita e della percezione delle emozioni di ogni individuo. Esistono, però, delle situazioni in cui è più frequente che capitino episodi di ansia da prestazione. Tra questi:

4.1 Ansia da prestazione sessuale

L'ansia da prestazione sessuale è la paura o la preoccupazione legata al sesso e può manifestarsi prima o durante l’atto sessuale. Può essere collegata alle capacità percepite di soddisfare un partner, all'immagine corporea, a preconcetti o convinzioni sulla sessualità o ad altri fattori. Si stima che tra il 9% e il 25% degli uomini e dal 6% al 16% delle donne provano almeno una volta nella vita ansia da prestazione sessuale. Sebbene questo tipo di ansia sia spesso confusa con la disfunzione erettile, in realtà, queste sono condizioni differenti che, però, possono essere legate tra loro ovvero la disfunzione erettile può essere dovuta all’ansia da prestazione. In questi casi, l’ansia da prestazione è immediatamente percepibile nell’uomo, ma non esclude che possa presentarsi anche in soggetti femminili.7,8

Atleta preoccupato seduto sugli spalti con volto tra le mani

4.2 Ansia da prestazione atletica

L'ansia da prestazione atletica è la paura o la preoccupazione correlata all'allenamento o alla competizione atletica. Può colpire gli atleti di qualsiasi età e in qualunque momento della carriera. Si raccomanda una particolare attenzione ad affrontare prontamente questo tipo di ansia da prestazione perché è spesso correlata ad un incremento del rischio di infortuni.9

4.3 Ansia da esame o da colloquio

L'ansia da esame è la paura o l’eccessiva preoccupazione legata allo svolgimento di un esame, spesso universitario. L’emozione o la paura degli esami è del tutto fisiologica, ma questa non dovrebbe impedire di raggiungere i propri obiettivi accademici. Questa tipologia di ansia da prestazione può presentarsi anche in occasioni di un colloquio di lavoro, compromettendone talvolta l’esito.10

4.4 L’ansia da palcoscenico

La paura del palcoscenico è l'ansia da prestazione correlata all'esibizione su un palco e può essere vissuta da coloro che lavorano nel mondo dello spettacolo (es. attori, musicisti, ballerini), ma anche da chi per motivi accademici o lavorativi si trova a dover parlare di fronte ad un pubblico. Può essere un disturbo difficile da gestire e che può portare alla rinuncia, da parte di chi ne soffre, di occasioni di crescita professionale. Il consiglio è, quindi, quello di affrontare il problema quando si presenta senza rischiare che peggiori con il tempo.

5. Come faccio a far passare l’ansia da prestazione?

Ecco 10 consigli utili per superare l’ansia da prestazione, come quella da palcoscenico, esami o colloqui, ma che possono essere adattate ad altre circostanze quando questa si presenta in forma lieve

Donna di fronte a pc che fa esercizio di respirazione


  • prepararsi bene;
  • evitare l'assunzione di caffeina il giorno dell'evento;
  • limitare il consumo di zuccheri il giorno dell’evento;
  • mangiare un pasto sostanzioso ma povero di grassi qualche ora prima dell’evento (es. un piatto di pasta integrale al pomodoro e uno yogurt);  
  • concentrare l’attenzione su se stessi e non sulla paura;
  • visualizzare con l’immaginazione l’intero evento prima che avvenga;
  • fare esercizi di respirazione o yoga prima dell’evento;
  • fare una passeggiata per scaricare la tensione prima dell’evento;
  • focalizzare l’attenzione su una o due persone del pubblico pensando siano amici e di parlare solo a loro.
  • cercare di sorridere e pensare al lato positivo della situazione che mette in difficoltà.

Di solito, la paura per la prestazione è molto difficile da gestire prima dell’evento, ma migliora una volta iniziato a parlare.6  

In generale, l’ansia da prestazione è molto frequente e spesso migliora fino a scomparire con il tempo, con l’abitudine alle situazioni che provocano lo stato d’ansia e con l’applicazione di alcuni accorgimenti. Nel caso in cui lo stato d’ansia interferisca troppo di frequente lo svolgimento delle proprie attività, però,  si consiglia di cercare un supporto psicologico che possa aiutare a risolvere la problematica. 

Bibliografia

  1. American Psychological Association. Performance anxiety, (Ultimo accesso 26.01.23)
  2. American Psychological Association. Social phobia. (Ultimo accesso 26.01.23)
  3. Palazzolo J. Anxiety and performance. Encephale. 2020 Apr;46(2):158-161. doi: 10.1016/j.encep.2019.07.008. Epub 2019 Sep 18. PMID: 31542211.
  4. Mills, S. (2006). Gender and Performance Anxiety at Academic Conferences. In: Baxter, J. (eds) Speaking Out. Palgrave Macmillan, London.
  5. Anxiety Disorders Association of America, Conquering Stage Fright, (Ultimo accesso 26.01.23)
  6. West Virginia University, Symptoms, Causes, and Coping Strategies for Performance Anxiety in Singers: A Synthesis of Research, 2012
  7. Pyke RE. Sexual Performance Anxiety. Sex Med Rev. 2020 Apr;8(2):183-190. Epub 2019 Aug 22. PMID: 31447414.
  8. Urology Care Foundation. Erectile Dysfunction (ED). (Ultimo accesso 26.01.23)
  9. Ford JL, Ildefonso K, Jones ML, Arvinen-Barrow M. Sport-related anxiety: current insights. Open Access J Sports Med. 2017 Oct 27;8:205-212. PMID: 29138604; PMCID: PMC5667788.
  10. Powell, D. M., Stanley, D. J., & Brown, K. N. (2018). Meta-analysis of the relation between interview anxiety and interview performance. Canadian Journal of Behavioural Science / Revue canadienne des sciences du comportement, 50(4), 195–207.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.