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Decidere di smettere di fumare è uno dei passi più importanti per migliorare la salute. Sebbene abbandonare il tabacco non sia facile, esistono diverse opzioni farmacologiche che possono aiutarti a ridurre la dipendenza da nicotina e ad affrontare il percorso con maggiore serenità. In questo articolo esploreremo i trattamenti più comuni, spiegando come funzionano, per quanto tempo vanno utilizzati e quali sono i possibili effetti collaterali.Indice
1. Terapie sostitutive a base di nicotina (TSN)
Le terapie sostitutive a base di nicotina sono un valido alleato nella lotta contro il fumo, aiutando a gestire l'astinenza e ridurre gradualmente la dipendenza. Grazie alla varietà di opzioni disponibili, ogni persona può trovare il metodo che meglio si adatta al proprio stile di vita e alle proprie necessità. Come sempre, è fondamentale discutere con il proprio medico per scegliere l'approccio più sicuro ed efficace per smettere di fumare.
1.1 Come funzionano le TNS e quali tipi esistono
Le terapie sostitutive a base di nicotina forniscono una quantità controllata di nicotina senza le sostanze tossiche presenti nelle sigarette. L'obiettivo è ridurre gradualmente la dipendenza, alleviando i sintomi dell'astinenza.
La nicotina contenuta nei dispositivi viene infatti assorbita lentamente nel corpo, mantenendo stabili i livelli nel sangue e riducendo il desiderio di fumare. Questo aiuta a concentrarsi sull'aspetto comportamentale della dipendenza, senza lo stress dell'astinenza fisica.
Tra i dispositivi per la TNS troviamo:
- Cerotti: i cerotti rilasciano nicotina in modo continuo durante tutta la giornata. Sono facili da usare e discreti, ideali per chi ha bisogno di un supporto costante senza interruzioni. Il cerotto si applica sulla pelle pulita e asciutta, di solito sulla parte superiore del braccio o sulla schiena. Ogni cerotto dura 24 ore, ma può essere necessario sostituirlo ogni giorno.
- Gomme da masticare: le gomme da masticare forniscono una dose rapida di nicotina e possono essere utili quando si avverte un forte desiderio di fumare. Si masticano lentamente, mantenendo la gomma in bocca finché il sapore non diminuisce, quindi si mette sotto la lingua per assorbire la nicotina. Il rilascio avviene in modo più rapido rispetto ai cerotti.
- Spray nasale: lo spray nasale è uno dei metodi più veloci per assorbire la nicotina. Rilascia la sostanza direttamente nel flusso sanguigno attraverso le mucose nasali, quindi offre un effetto quasi immediato. Lo spray si spruzza nella narice come indicato nelle istruzioni, solitamente più volte al giorno, a seconda delle necessità.
- Inalatori: l'inalatore simula l'atto di fumare, il che può essere utile per chi è abituato al gesto fisico di tenere una sigaretta. La nicotina viene assorbita attraverso la bocca mentre si inala.
- Pastiglie: le pastiglie si sciolgono lentamente in bocca, rilasciando nicotina nel tempo. Sono simili alle gomme, ma richiedono un processo di scioglimento più lento.
1.2 Durata della terapia sostitutiva a base di nicotina
La durata del trattamento con TSN dipende dalle esigenze individuali. Generalmente, si raccomanda di utilizzarle per 8-12 settimane, ma in alcuni casi il trattamento può proseguire più a lungo. È fondamentale ridurre gradualmente la dose di nicotina durante il percorso, evitando di mantenere una dose troppo alta per lungo tempo. Il monitoraggio regolare con il medico è importante per adattare il trattamento in base ai progressi e ai possibili effetti collaterali. La durata complessiva del trattamento dovrebbe essere personalizzata, in modo che l'interruzione delle TSN avvenga senza scatenare un ritorno ai comportamenti di fumo.
1.3 Vantaggi e possibili effetti collaterali
Tra i vantaggi della TNS troviamo:
- Flessibilità: la possibilità di scegliere tra diversi tipi di dispositivi consente a ogni persona di trovare la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze e preferenze.
- Controllo della dose: le TSN permettono di regolare l'assunzione di nicotina, riducendo gradualmente la dose e aiutando a evitare i picchi di nicotina tipici del fumo.
- Supporto immediato: in situazioni di forte desiderio di fumare, dispositivi come gomme o spray nasali offrono una risposta rapida, aiutando a gestire le voglie in modo tempestivo.
Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e scompaiono con il tempo. Tra i più comuni troviamo:
- Cerotti: irritazione cutanea, insonnia o sogni vividi.
- Gomme e pastiglie: irritazione alla bocca o allo stomaco.
- Spray nasali: irritazione nasale o starnuti.
- Inalatori: gola secca o tosse.
Sebbene gli effetti collaterali siano generalmente lievi, è importante sapere che l'uso eccessivo di nicotina può portare a sintomi di intossicazione, come nausea, vertigini, mal di testa e battito cardiaco accelerato.
Per minimizzare i rischi:
- Seguire attentamente le indicazioni fornite dal medico o dal farmacista.
- Evitare di usare più dispositivi contemporaneamente (ad esempio, cerotto e gomme) se non consigliato.
- Ridurre gradualmente la dose per evitare effetti collaterali eccessivi.
2. Farmaci con prescrizione
Quando le terapie sostitutive non sono sufficienti, il medico può prescrivere farmaci specifici come vareniclina o bupropione. Questi medicinali agiscono direttamente sul cervello per ridurre il desiderio di fumare e i sintomi dell'astinenza.
2.1 Vareniclina
La vareniclina è uno dei farmaci più utilizzati per smettere di fumare, grazie alla sua capacità di agire direttamente sui recettori della nicotina nel cervello. A differenza della terapia sostitutiva a base di nicotina, la vareniclina non fornisce nicotina, ma agisce come un agonista parziale dei recettori nicotinici, simulando parzialmente gli effetti della nicotina. In questo modo, riduce il desiderio di fumare e attenua il piacere che si prova nel fumare una sigaretta. Inoltre, impedisce che la nicotina assunta tramite il fumo abbia l'effetto gratificante sul cervello, riducendo la ricompensa che normalmente si prova.
Il ciclo di trattamento standard, di solito, dura 12 settimane. Se necessario, il medico può consigliare di prolungare il trattamento di altre 12 settimane per migliorare la probabilità di successo e consolidare i risultati ottenuti. Si consiglia di iniziare il trattamento almeno una settimana prima della data stabilita per smettere di fumare, per dare il tempo al farmaco di agire.
La vareniclina ha dimostrato una buona efficacia nel trattamento della dipendenza da nicotina. Studi clinici hanno suggerito che la vareniclina può essere più efficace rispetto alla terapia sostitutiva a base di nicotina nel ridurre il desiderio e aumentare la probabilità di smettere di fumare.
La vareniclina può causare alcuni effetti collaterali, che variano in intensità. Questi sono i più comuni:
- Nausea: è uno degli effetti collaterali più comuni, ma tende a diminuire con il tempo.
- Insonnia o sogni vividi: alcuni utenti segnalano difficoltà a dormire o sogni particolarmente vividi.
- Mal di testa: non raro, soprattutto nelle prime settimane di trattamento.
- Alterazioni dell'umore: in rari casi, possono verificarsi sintomi di irritabilità, ansia o depressione. Questo è particolarmente importante in pazienti con una storia di disturbi psichiatrici, per cui è essenziale monitorare la risposta al farmaco.
2.2 Bupropione
Il bupropione è un farmaco antidepressivo che viene utilizzato anche per aiutare a smettere di fumare. A differenza della vareniclina, il bupropione non agisce sui recettori della nicotina, ma interviene sui neurotrasmettitori nel cervello, principalmente la dopamina e la noradrenalina, che sono coinvolti nel piacere e nella motivazione, riducendo il desiderio di nicotina e i sintomi da astinenza.
La durata media del trattamento con bupropione è di 7-12 settimane e, anche in questo caso, è consigliato iniziare il trattamento almeno una settimana prima della data stabilita per smettere di fumare.
Il bupropione è stato associato a una riduzione significativa dei sintomi da astinenza da nicotina e può essere particolarmente utile in chi ha già provato altre opzioni senza successo. È particolarmente indicato per le persone che non tollerano altre forme di trattamento o che desiderano un'opzione farmacologica che non coinvolga nicotina.
Il bupropione è generalmente ben tollerato, ma può causare alcuni effetti collaterali:
- Insonnia: uno degli effetti collaterali più comuni, che può essere ridotto se assunto al mattino e nel pomeriggio.
- Secchezza delle fauci: un effetto collaterale meno comune, ma che può verificarsi durante il trattamento.
- Rischio di convulsioni: in rari casi, soprattutto in persone con disturbi neurologici preesistenti o che assumono alte dosi, c'è un rischio di convulsioni. Per questo motivo, è importante seguire la prescrizione medica e non superare le dosi consigliate.
- È anche importante evitare l'uso di alcol durante il trattamento con bupropione, poiché può aumentare il rischio di effetti collaterali gravi.
2.3 Citisina
La citisina è un altro farmaco utilizzato per aiutare le persone a smettere di fumare, e sebbene non sia ancora ampiamente conosciuto come altre opzioni terapeutiche, sta guadagnando attenzione per la sua efficacia e il costo relativamente basso. Utilizzata da decenni in alcuni paesi dell'Europa orientale, la citisina, come la vareniclina, è un agonista parziale dei recettori nicotinici nel cervello, che aiuta a ridurre il desiderio di nicotina e a gestire i sintomi da astinenza. In Italia, è venduto come farmaco galenico, preparato in farmacia dietro prescrizione medica.
Il trattamento con citisina ha una durata complessiva di 25 giorni, ma può variare a seconda delle necessità del paziente. Il piano di trattamento prevede l'assunzione di citisina 3 volte al giorno per i primi 3 giorni, con una graduale riduzione della dose nei giorni successivi. La strategia di riduzione progressiva della dose aiuta a ridurre i sintomi da astinenza e facilita l'adattamento del corpo alla diminuzione della nicotina. Questa durata relativamente breve del trattamento è uno dei punti di forza della citisina. Tuttavia, in alcuni casi, la durata del trattamento con citisina può essere estesa fino a 40 giorni.
Numerosi studi hanno dimostrato che la citisina è efficace nell'aiutare le persone a smettere di fumare. Secondo le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la citisina ha un tasso di successo simile a quello della vareniclina e delle terapie sostitutive a base di nicotina, ma con il vantaggio di un costo significativamente inferiore.
Come tutti i farmaci, la citisina può causare alcuni effetti collaterali, ma in genere questi sono lievi e transitori. I più comuni includono:
- Nausea: questo è l'effetto collaterale più frequentemente riportato. Tuttavia, tende a diminuire con l'adattamento del corpo al farmaco.
- Mal di testa: può verificarsi, soprattutto nelle prime settimane di trattamento.
- Disturbi gastrointestinali: alcune persone possono sperimentare bruciore di stomaco o fastidi addominali.
- Insonnia: un effetto collaterale meno comune, ma che può verificarsi in alcuni pazienti.
Effetti collaterali gravi sono rari, ma come per tutti i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, è importante monitorare eventuali cambiamenti dell'umore, come ansia o irritabilità, soprattutto se si ha una predisposizione a disturbi psichiatrici.
Fonti
- Pajai DD, Paul P, Reche A. Pharmacotherapy in Tobacco Cessation: A Narrative Review. Cureus. 2023 Feb 16;15(2):e35086. doi: 10.7759/cureus.35086. PMID: 36938244; PMCID: PMC10023046.
- National Health System, Stop smoking treatment
- Centre for Disease Control and Prevention, How quit smoking medicine work
- American Thoracic Society, Prescription Medications to Help You Stop Smoking
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