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5' di lettura

A chi non è mai capitato di dover gestire un'improvvisa voglia di cioccolato? La voglia di cioccolato è una tentazione piuttosto comune e non sempre si tratta di una questione di gola. 

C’è chi lo preferisce al latte e chi in versione fondente, chi abbinato alle mandorle o alle nocciole e che invece preferisce sperimentare: sale, peperoncino, agrumi, insomma nel corso degli anni le aziende hanno cercato di rispondere ai gusti di tutti.

È uno dei peccati di gola più amato dalle persone: si dice che ben 9 persone su 10 amano il cioccolato. Come mai così tante? Forse per il suo sapore particolare, inconfondibile e deciso, per la carica d’energia oppure per la soddisfazione che ci restituisce sin dal primo morso. Tanti sono i motivi per cui tutti, dai più piccoli ai più grandi, lo scelgono ogni giorno per golosità, per concedersi una coccola o semplicemente per gustare qualcosa di buono.

Mangiare cioccolato ci fa sentire bene. Cosa si nasconde dietro questo desiderio? Ne parliamo in questo articolo:

  1. Il cioccolato: cos'è e dove nasce?
  2. Cioccolato: quantità e qualità
  3. Le proprietà e i benefici del cioccolato

1. Il cioccolato: cos'è e dove nasce?

Il cioccolato fa bene sotto molteplici punti di vista, un vero e proprio toccasana. Cos'è e da dove nasce? Dal cacao alla tavoletta: il cioccolato è il prodotto derivato dai semi dell'albero del cacao, la Theobroma cacao (cibo degli dei), un albero che cresce nei Paesi della fascia tropicale come America Latina e Africa Occidentale. 

Una volta che il frutto è maturo, viene raccolto. Ogni baccello contiene una polpa bianca, composto da circa 25-40 fave di cacao, che vengono lasciate fermentare finché non si ricavano i semi lasciati poi ad essiccare al sole per circa 7-10 giorni ed infine tostati. 

I semi vengono poi sgusciati e triturati in polvere fina per ottenere il cacao. Il processo di preparazione del cioccolato si compone di 4 passaggi: 

1. Miscelazione: in questo processo, partendo dall'elemento base, il cacao, vengono aggiunti gli ingredienti necessari come zucchero, burro, vaniglia;

2. Concaggio: questo è il passaggio successivo che consiste nel mescolare per un tot di tempo la miscela attraverso una temperatura controllata per creare la massa liscia e omogenea;

3. Temperaggio: ossia il raffreddamento della miscela in modo da cristallizzare in maniera ottimale il prodotto;

4. Modellaggio o anche formatura attraverso cui il cioccolato viene versato negli stampo

Ultimo, ma non ultimo, il confezionamento, ovvero la preparazione finale che prevede l'isolamento del prodotto confezionato dall'ambiente esterno, pronto per la vendita.

pianta del cacao

2. Cioccolato: quantità e qualità

Cioccolato al latte, cioccolato bianco, cioccolato fondente, con le nocciole, le mandorle, ... sono tante le tipologie di cioccolato che si possono trovare in giro. Sono moltissime le varietà e le variabili di cacao e dunque non tutte le tavolette sono uguali. Come riconoscerne la qualità? Per riconoscere il cioccolato di qualità, esso deve contenere almeno il 35% di polvere di cacao e meno del 18% di burro di cacao

Ecco alcuni consigli utili per riconoscere la qualità:

  1. osserva l'aspetto
  2. verifica la consistenza
  3. gusta l'aroma 
  4. annusa il profumo

Il cacao è sicuramente un ingrediente naturale di qualità con molteplici proprietà benefiche per la nostra salute, eppure bisogna sempre ricordarsi che si tratta sempre e comunque di un alimento energetico e con proprietà caloriche

Le calorie contenute all'interno del cioccolato fondente sono circa 546 ogni 100 grammi.

Quali sono dunque le giuste quantità da assumere?

Se vogliamo gustarci un po' di cioccolato fondente tutti i giorni, la dose complessiva dovrebbe aggirarsi intorno ai 5/15gr al giorno. Ovviamente, ricordati che l’ingrediente più salutare del cioccolato è proprio il cacao, quindi maggiore è la quantità di cacao presente, maggiore è qualità del prodotto finale. 

colori maturazione baccello cacao

3. Le proprietà e i benefici del cioccolato

Hai bisogno di una ragione per mangiare cioccolato? In realtà non servono tante ragioni per decidere di concedersene un pezzettino al giorno. Tuttavia abbiamo deciso di venirti incontro e fornirti qualche buona motivazione! 

Dal punto di vista alimentare, il cioccolato è ricco di antiossidanti e di sostanze che stimolano il rilascio di serotonina, l’ormone del buonumore. Consumare quotidianamente il cioccolato, ovviamente nelle giuste dosi, per di più fondente, sembra contribuire anche alla prevenzione di malattie cardiovascolari.

Vediamo quali sono le proprietà e i benefici attribuiti a questo ingrediente tanto amato in tutto il mondo:

  • Il cioccolato allunga la vita;
  • È un antidepressivo naturale, agisce come anti stress e stimola la produzione di serotonina;
  • Il cioccolato fa bene al sistema cardiovascolare poiché ha un effetto cardio-protettivo e abbassa la pressione sanguigna;
  • Migliora il rapporto tra i valori HDL/LDL del colesterolo, in particolare abbassa il livello del colesterolo cattivo nel sangue;
  • Protegge dalle malattie neuro-degenerative, come ad esempio l’Alzheimer;
  • È di aiuto per le persone che soffrono di diabete in quanto controlla lo zucchero presente nel sangue;
  • Contribuisce al miglioramento delle performance sportive, poiché da energia e riduce l’affaticamento muscolare;
  • Aiuta a mantenere il peso forma;
  • Ha un effetto preventivo su alcune malattie oncologiche;
  • Fa bene all’intestino ed equilibra la flora batterica.

Ricordati di preferire il cioccolato fondente con il 70/80 percento di cacao in poi, perché è povero di zuccheri ed è ricco di grassi buoni. E soprattutto, presta anche molta attenzione all'etichetta... se il primo ingrediente è lo zucchero, sei sicuro che sia davvero cioccolato? 


Dott.ssa Cecilia Giolo
Autore

Dott.ssa Cecilia Giolo

La Dr.ssa Cecilia Giolo ha conseguito la laurea triennale in "Scienze Biologiche" presso l’Università degli Studi di Torino e la magistrale in "Biologia Applicata alle Scienze della Nutrizione" presso l'Università degli Studi di Milano. Durante il suo percorso universitario ha sostenuto due tipologie di tirocionio. Il primo presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita, occupandosi della "Malattia Emolitica Neonatale"; il secondo presso il S.I.A.N. dell’ASL TO5, dove ha acquisito una maggiore esperienza in ambito nutrizionale. In qualità di Biologa Nutrizionista si occupa di: - formulare piani nutrizionali per soggetti sani, patologici di tutte le età e sportivi sia professionisti e non; - elaborare menu per mense (scolastiche, aziendali e case di riposo); - svolgere corsi di educazione alimentare rivolti sia ad aziende sia a privati. Inoltre collabora con una palestra, società sportive, società sociali e terzo-mondiste.