<img height="1" width="1" src="https://www.facebook.com/tr?id=2062155644083665&amp;ev=PageView &amp;noscript=1">

Lungo l’intestino crasso, in particolare nel colon, nel sigma e nel retto possono presentarsi delle formazioni tumorali o escrescenze anomale, come ad esempio i miomi e i polipi che si sviluppano con maggiore frequenza e con una percentuale che varia dal 15 al 20% della popolazione adulta.

I polipi sono la forma benigna più diffusa di tumori intestinali. Con il tempo possono degenerare e diventare maligni: è per questo che è importante rivolgersi a uno specialista quando iniziano a comparire i primi segnali o disturbi addominali o intestinali e in presenza di eventuali lesioni pre- cancerose.

In questo articolo parliamo di:

  1. Cosa fa e cos'è l'intestino?
  2. Tipologie di polipi intestinali
  3. Sintomi e identificazione della presenza dei polipi intestinali

1. Cosa fa e cos'è l'intestino?

Lo sapevate che il nostro intestino ha una lunghezza di circa 7 metri?Provate ad immaginarlo! L’intestino è uno degli organi interni più lunghi del nostro corpo.

Costituisce la parte terminale dell’apparato digerente ed è diviso in due macro-parti:

  • intestino tenue (composto da duodeno, digiuno e ileo)
  • intestino crasso (formato da intestino cieco, colon, sigma e retto).
Sebbene deputato all’assorbimento dei principi nutritivi derivanti dagli alimenti, l’intestino svolge quattro importanti funzioni:
  1. La funzione metabolica che permette l’assorbimento di ioni (calcio, magnesio e ferro); la sintesi di vitamine come l’acido folico, la vitamina K e le vitamine del gruppo B; la fermentazione dei carboidrati;
  2. La funzione nutritiva che assicura il nutrimento delle cellule intestinali atte a favorire l’attività fisiologica del colon;
  3. La funzione protettiva, volta a difendere il tratto gastrointestinale dagli agenti patogeni;
  4. La funzione immunologica, svolta principalmente dalla flora batterica intestinale che si occupa di attivare il sistema linfatico tissutale in caso di infezioni, batteri patogeni e sostanze nocive per l’organismo.

2. Tipologie di polipi intestinali

Sebbene sia stata verificata una correlazione tra i polipi intestinali e i tumori del colon-retto, non tutti i polipi sono a rischio di malignità.

Esistono, infatti, tre diverse tipologie di polipi intestinali: tipologie che evolvono e si trasformano nel tempo in maniera differente. Stiamo parlando dei:

  • polipi iperplastici, caratterizzati da una mucosa a rapida proliferazione
  • polipi amartomatosi (detti anche polipi giovanili e polipi di Peutz-Jeghers)
  • polipi adenomatosi. Di questi ultimi, una piccola percentuale può trasformarsi in neoplasie maligne.

3. Sintomi e identificazione della presenza dei polipi intestinali

Il sintomo più emblematico e caratteristico di questa formazione tumorale benigna è l’emorragia indolore del retto, quindi presenza di sangue o muco nella feci.

I polipi di grandi dimensioni e localizzati nell’area superiore del colon possono causare anche ricorrenti dolori simili a coliche o episodi temporanei di occlusione intestinale.

Lo specialista, a seguito di una prima visita, può prescrivere eventuali esami diagnostici con l’intento di identificarne la presenza e valutarne la diagnosi. Tra questi, i più frequenti sono:

  1. Ricerca di sangue occulto nelle feci;
  2. Colonscopia;
  3. Endoscopia colorettale;
  4. Clisma opaco a doppio contrasto;
  5. Esplorazione digitale rettale.

Attraverso controlli periodici è possibile identificarli precocemente, sebbene la loro presenza a volte possa essere asintomatica. In alcuni casi, crescono indolenti per anni e si manifestano quando diventano di dimensioni considerevoli.

Sopra i 50 anni di età è consigliata l’esecuzione di una colonscopia. Inoltre, al fine di prevenirne la formazione è consigliabile un’alimentazione ricca di fibre e povera di grassi.

Attenzione, però: questo articolo non sostituisce alcuna indicazione medica. Ricordatevi di rivolgervi a uno specialista quando iniziano a comparire i primi segnali o disturbi addominali o intestinali e in presenza di eventuali lesioni pre- cancerose.


Ihealthyou Redazione
Autore

Ihealthyou Redazione

Redazione rappresenta il team di ihealthyou. Gli articoli scritti da redazione sono verificati da esperti del settore medicale.