Articoli in evidenza
-
La skincare per la pelle acneica trattata con i prodotti SKINIUS
In collaborazione con: SKINIUS | 24 mar 2023 -
Candida e fermenti lattici: servono?
In collaborazione con: Federica La Russa, PhD | 09 dic 2022 -
Il bicarbonato contro la stitichezza non funziona
In collaborazione con: Ihealthyou Redazione | 31 ott 2022
Ultimi articoli del blog
Lungo l’intestino crasso, in particolare nel colon, nel sigma e nel retto possono presentarsi delle formazioni tumorali o escrescenze anomale, come ad esempio i miomi e i polipi che si sviluppano con maggiore frequenza e con una percentuale che varia dal 15 al 20% della popolazione adulta.
I polipi sono la forma benigna più diffusa di tumori intestinali. Con il tempo possono degenerare e diventare maligni: è per questo che è importante rivolgersi a uno specialista quando iniziano a comparire i primi segnali o disturbi addominali o intestinali e in presenza di eventuali lesioni pre- cancerose.
In questo articolo parliamo di:
- Cosa fa e cos'è l'intestino?
- Tipologie di polipi intestinali
- Sintomi e identificazione della presenza dei polipi intestinali
1. Cosa fa e cos'è l'intestino?
Lo sapevate che il nostro intestino ha una lunghezza di circa 7 metri?Provate ad immaginarlo! L’intestino è uno degli organi interni più lunghi del nostro corpo.
Costituisce la parte terminale dell’apparato digerente ed è diviso in due macro-parti:
- intestino tenue (composto da duodeno, digiuno e ileo)
- intestino crasso (formato da intestino cieco, colon, sigma e retto).
- La funzione metabolica che permette l’assorbimento di ioni (calcio, magnesio e ferro); la sintesi di vitamine come l’acido folico, la vitamina K e le vitamine del gruppo B; la fermentazione dei carboidrati;
- La funzione nutritiva che assicura il nutrimento delle cellule intestinali atte a favorire l’attività fisiologica del colon;
- La funzione protettiva, volta a difendere il tratto gastrointestinale dagli agenti patogeni;
- La funzione immunologica, svolta principalmente dalla flora batterica intestinale che si occupa di attivare il sistema linfatico tissutale in caso di infezioni, batteri patogeni e sostanze nocive per l’organismo.
2. Tipologie di polipi intestinali
Sebbene sia stata verificata una correlazione tra i polipi intestinali e i tumori del colon-retto, non tutti i polipi sono a rischio di malignità.
Esistono, infatti, tre diverse tipologie di polipi intestinali: tipologie che evolvono e si trasformano nel tempo in maniera differente. Stiamo parlando dei:
- polipi iperplastici, caratterizzati da una mucosa a rapida proliferazione
- polipi amartomatosi (detti anche polipi giovanili e polipi di Peutz-Jeghers)
- polipi adenomatosi. Di questi ultimi, una piccola percentuale può trasformarsi in neoplasie maligne.
3. Sintomi e identificazione della presenza dei polipi intestinali
Il sintomo più emblematico e caratteristico di questa formazione tumorale benigna è l’emorragia indolore del retto, quindi presenza di sangue o muco nella feci.
I polipi di grandi dimensioni e localizzati nell’area superiore del colon possono causare anche ricorrenti dolori simili a coliche o episodi temporanei di occlusione intestinale.
Lo specialista, a seguito di una prima visita, può prescrivere eventuali esami diagnostici con l’intento di identificarne la presenza e valutarne la diagnosi. Tra questi, i più frequenti sono:
- Ricerca di sangue occulto nelle feci;
- Colonscopia;
- Endoscopia colorettale;
- Clisma opaco a doppio contrasto;
- Esplorazione digitale rettale.
Attraverso controlli periodici è possibile identificarli precocemente, sebbene la loro presenza a volte possa essere asintomatica. In alcuni casi, crescono indolenti per anni e si manifestano quando diventano di dimensioni considerevoli.
Sopra i 50 anni di età è consigliata l’esecuzione di una colonscopia. Inoltre, al fine di prevenirne la formazione è consigliabile un’alimentazione ricca di fibre e povera di grassi.
Attenzione, però: questo articolo non sostituisce alcuna indicazione medica. Ricordatevi di rivolgervi a uno specialista quando iniziano a comparire i primi segnali o disturbi addominali o intestinali e in presenza di eventuali lesioni pre- cancerose.

Autore
Ihealthyou Redazione
Redazione rappresenta il team di ihealthyou. Gli articoli scritti da redazione sono verificati da esperti del settore medicale.
Facci sapere cosa ne pensi di questo post!