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L'acne tardiva è un tipo di acne che compare nelle persone adulte. Questo tipo di acne può manifestarsi in forme di gravità media o severa e presenta sintomi specifici che richiedono un trattamento mirato per essere gestiti efficacemente. Nell'articolo, approfondiremo tutte le informazioni necessarie sull'acne nell'adulto, dalle sue cause ai trattamenti disponibili per contrastarla e prevenirla. 

Indice

  1. Che cos’è l’acne tardiva
  2. Fattori di rischio e cause scatenanti dell’acne tardiva
  3. Sintomi e localizzazione dell’acne tardiva
  4. Rimedi e trattamenti efficaci dell’acne tardiva
  5. Consigli per prevenire l’acne tardiva

1. Che cos'è l'acne tardiva

L'acne tardiva è una forma di acne che si manifesta nelle persone adulte, solitamente dopo i 25 anni. Così come l'acne giovanile, anche l'acne tardiva è una condizione infiammatoria della pelle che si verifica quando i follicoli piliferi si ostruiscono a causa dell'eccesso di sebo e delle cellule morte che si accumulano.

Questo porta i batteri normalmente presenti sulla pelle a proliferare all’interno del follicolo provocando infiammazione e la formazione di vari tipi di lesioni cutanee, comunemente conosciute come brufoli. Tali lesioni includono, in ordine di gravità, comedoni (punti neri e punti bianchi), papule, pustole, noduli e cisti.

L'acne tardiva può comparire in persone che non hanno mai sofferto di acne in gioventù e tende a presentarsi più frequentemente nelle donne.1-4

‎acne tardiva

2. Fattori di rischio e cause scatenanti dell’acne tardiva

Diversi fattori possono contribuire all'insorgenza dell'acne tardiva, tra cui:

  • Predisposizione genetica: se in famiglia ci sono casi di acne tardiva, è possibile che si erediti una predisposizione genetica ad un alterato funzionamento cutaneo su cui vanno ad agire gli altri fattori scatenanti. 
  • Fattori ormonali: gli squilibri ormonali, soprattutto un eccesso di androgeni (ormoni maschili) e alterazioni nei livelli di progesterone, possono stimolare ghiandole sebacee ipersensibili (per via di una predisposizione genetica) a produrre più sebo, contribuendo all'acne. Nelle persone di sesso femminile questo può accadere anche per processi come i cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa, ma anche dopo avere iniziato o interrotto la pillola anticoncezionale
  • Stress: lo stress può scatenare o aggravare l'acne stimolando la produzione di ormoni come il cortisolo, che a sua volta aumenta la produzione di sebo dalle ghiandole sebacee. Questo stato di stress può influenzare negativamente il sonno e le abitudini alimentari, ulteriori fattori che possono compromettere la salute della pelle.
  • Dieta e alimentazione: si ipotizza che alimenti ad alto indice glicemico, latticini e cibi ricchi di zuccheri possano influenzare negativamente la pelle e favorire l'acne. In modo simile, una dieta povera di vitamine e minerali essenziali, come zinco e vitamina A, potrebbe contribuire all'insorgenza dell'acne tardiva.
  • Farmaci e prodotti cosmetici comedogenici: alcuni farmaci (es. corticosteroidi o alcuni antidepressivi) e prodotti cosmetici possono alterare la salute della pelle tramite un’azione occludente o favorendo la produzione di sebo in eccesso, causando o peggiorando l'acne.
  • Altre cause meno comuni: altri fattori, come malattie endocrine o l'uso di alcuni integratori, possono anch'essi giocare un ruolo nell'acne tardiva.1-4

Scopri il collegamento tra stress e acne nel nostro articolo “Fattori psicologici e manifestazioni cutanee: che collegamento c’è?

3. Sintomi e localizzazione dell’acne tardiva

L'acne nelle persone adulte è tipicamente caratterizzata da lesioni infiammatorie papulopustolose e tende a essere di gravità lieve o moderata. A differenza dell'acne adolescenziale, nell’acne tardiva i comedoni sono più rari e si osserva una maggiore tendenza a causare cicatrici.

La pelle inoltre appare opaca e spenta, con un aspetto lucido e grasso nella zona T del viso, mentre il resto del viso risulta più secco e disidratato. Le manifestazioni dell'acne tardiva in età adulta si accompagnano a fenomeni tipici del progressivo invecchiamento della pelle, come l'ispessimento dello strato corneo (ipercheratosi), la perdita di luminosità e morbidezza, un colorito non uniforme (discromie, ipermelanosi) e la comparsa di rughe. 

Le aree più comunemente colpite dall'acne tardiva includono mento, mascella, collo, mentre schiena, spalle e petto sono meno colpiti rispetto all’acne adolescenziale.

L'acne nelle persone adulte potrebbe essere difficile da diagnosticare per via di altre condizioni della pelle con caratteristiche simili tra cui: rosacea papulopustolosa, o la follicolite.1-4 

Acne trattamento

4. Rimedi e trattamenti efficaci per l’acne tardiva

A seconda della gravità dell’acne tardiva possono essere utilizzate diverse tipologie di trattamento dalle più leggere e a vere e proprie cure farmacologiche. Più in generale, il trattamento dell’acne nell’adulto richiede un approccio olistico che consideri fattori biologici come età, sesso, fattori ormonali, tipologia e durata delle lezioni, ma anche fattori comportamentali come l’uso di cosmetici o l’assunzione di farmaci.1-4

Quando si cura l’acne è in generale necessario essere pazienti perché i trattamenti potrebbero richiedere dalle 4 alle 8 settimane per dare risultati visibili. Per questo è importante seguire le indicazioni mediche e avere costanza. 

Vediamo insieme i possibili rimedi e trattamenti efficaci per l’acne tardiva.

4.1 Rimedi casalinghi e autocura

In caso di acne tardiva è importante utilizzare detergenti delicati per mantenere la pelle pulita senza irritazioni. È possibile poi far ricorso a maschere e trattamenti naturali come maschere all’argilla dal potere purificante e astringente. Esistono poi prodotti topici da banco come creme a base di retinoidi che rappresentano la prima scelta di trattamento in caso di acne tardiva lieve. I retinoidi hanno un effetto esfoliante, riducono la pigmentazione e la formazione di cicatrici. Anche l’acido azelaico è uno dei trattamenti topici di prima linea per l’acne adulta per la capacità di ridurre l’iperpigmentazione tipica dell’acne tardiva. Altri prodotti topici raccomandati sono quelli a base di acido salicilico e acido glicolico per la loro azione esfoliante, antinfiammatoria e regolatrice del sebo. Questi trattamenti sono spesso utilizzati in combinazione tra loro o con perossido di benzoile, un composto dalle proprietà antibatteriche e ad effetto cheratolitico. 

In generale, è consigliato iniziare l’utilizzo di questi prodotti gradualmente per limitare possibili irritazioni. Durante il trattamento topico è infine importante idratare e proteggere la pelle dal sole per gestire eventuali effetti collaterali come secchezza e desquamazione. 

Scopri tutto sui prodotti topici per l’acne nel nostro articolo “Guida alla crema per l’acne: scelta, uso e consigli utili

4.2 Terapie farmacologiche

In caso di acne tardiva moderata o grave, o in soggetti resistenti ai trattamenti topici, è possibile il ricorso a terapie farmacologiche sotto la guida attenta di un/a dermatologo/a. Tra i farmaci raccomandati per la cura dell’acne tardiva ci sono:

  • antibiotici orali: trattamento di prima scelta al fine di ridurre la proliferazione batterica e l'infiammazione;
  • isotretinoina: un potente retinoide orale (trattamento di seconda scelta);
  • trattamenti ormonali: come gli antiandrogeni  (es. spironolattone, per ridurre l'influenza degli androgeni) o la pillola anticoncezionale. Scopri di più nel nostro approfondimento “La pillola è una cura per l’acne?”.

4.3 Procedure dermatologiche

Esistono infine delle procedure dermatologiche che possono supportare il percorso di cura per l’acne tardiva. Tra queste, le più comuni sono

  • peeling chimici: esfoliano la pelle e riducono le lesioni;
  • luce pulsata e laser: riducono i batteri e migliorano l'aspetto della pelle.1-4

Questi trattamenti possono essere utilizzati anche per migliorare l’aspetto delle cicatrici lasciate dall’acne.

Acne trattamento

5. Consigli per prevenire l'acne tardiva

La prevenzione dell’acne tardiva passa dall’identificazione delle cause scatenanti e dal controllo dei fattori di rischio. Più in generale, può essere utile seguire i seguenti consigli:

  • Seguire una corretta skincare routine: utilizzare prodotti adatti al proprio tipo di pelle e che rispetti il pH cutaneo naturale (vicino a 5.5), pulire il viso due volte al giorno e non dimenticare di rimuovere il trucco prima di andare a letto. 
  • Utilizzare prodotti cosmetici adeguati: l’uso di cosmetici può migliorare la qualità della vita riducendo la visibilità delle lesioni e delle cicatrici, l’importante è che i cosmetici utilizzati siano dermatologicamente testati, privi di oli e non comedogenici.
  • Usare la protezione solare: come per i prodotti per il trucco, la protezione solare dovrebbe essere facile da rimuovere, non comedogenica e priva di oli. La protezione solare è fondamentale perché l'esposizione al sole può scatenare l'acne e aumentare la sensibilità della pelle, soprattutto per chi usa retinoidi, tetracicline e perossido di benzoile. 
  • Adottare uno stile di vita sano: esercizio fisico regolare, sonno sufficiente e idratazione adeguata sono fondamentali per una pelle sana.
  • Gestire lo stress: tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o l'attività fisica possono aiutare a ridurre lo stress e, di conseguenza, gli sfoghi cutanei legati al cortisolo.
  • Curare l'alimentazione: evitare cibi ad alto indice glicemico e ricchi di zuccheri, e favorire una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e proteine magre.1-4

Fonti

  1. American Academy of Dermatology Association, Adult acne;
  2. American Academy of Dermatology Association, Adult acne treatment;
  3. Dagnelie MA, Poinas A, Dréno B. What is new in adult acne for the last 2 years: focus on acne pathophysiology and treatments. Int J Dermatol. 2022 Oct;61(10):1205-1212. doi: 10.1111/ijd.16220. Epub 2022 May 6. PMID: 35521784.
  4. Kutlu Ö, Karadağ AS, Wollina U. Adult acne versus adolescent acne: a narrative review with a focus on epidemiology to treatment. An Bras Dermatol. 2023 Jan-Feb;98(1):75-83. doi: 10.1016/j.abd.2022.01.006. Epub 2022 Oct 14. PMID: 36253244; PMCID: PMC9837660.

Federica La Russa, PhD

Autore

Federica La Russa, PhD

[[IHY Scientific Coordinator]]Neuroimmunologa e senior medical writer in ambito healthcare. Laureata in Biotecnologie Mediche e dottorata in Neuroscienze, si occupa di comunicazione medico scientifica per operatori sanitari, pazienti e il pubblico generalista.