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I tender points sono usati nella diagnosi di fibromialgia. Si tratta di 18 punti del corpo situati tra muscoli e tendini, che nelle persone fibromialgiche fanno male se premuti. Tuttavia non sempre, e non solo, i tender points sono sintomo di fibromialgia. Nell’articolo, parliamo di tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Ecco le domande a cui risponderemo:
- Cosa sono i trigger point della fibromialgia?
- Localizzazione dei tender point nel corpo umano
- Come si fa la valutazione dei tender point?
- Trattamento dei tender point nella fibromialgia
- I tender point sono l’unico sintomo di fibromialgia?
- Se ho dei tender point significa che ho la fibromialgia?
- Fonti
1. Cosa sono i trigger point della fibromialgia?
Trigger points viene usato come sinonimo di tender points nella diagnosi di fibromialgia. In realtà, non sono esattamente la stessa cosa, sebbene indichino entrambi punti del corpo sensibili al dolore.
I trigger point sono piccole aree muscolari indurite, che quando palpate risultano dolenti. Vengono usati per la diagnosi di sindrome miofasciale, un problema diverso dalla fibromialgia.
I tender point, invece, furono individuati nel 1990 dall’American College of Rheumatology e usati come criterio diagnostico preferenziale per la fibromialgia. Identificano 18 punti che fanno male alla digitopressione in chi soffre di fibromialgia. Si trovano soprattutto nei muscoli e nei punti di intersezione tra muscoli e tendini su entrambi i lati del corpo. Non si sa esattamente che origine abbia il dolore dei tender points, ma la causa più probabile sono spasmi muscolari involontari.4
La positività ai tender point è sintomo di fibromialgia, sebbene la sensibilità sia assai variabile a seconda dei giorni, e addirittura del momento della giornata. Fattori come il freddo, le fluttuazioni ormonali, il cambio di stagione, il livello di stress influenzano la dolorabilità di questi punti anche in modo rilevante.1,2
La fibromialgia non è una malattia localizzata, bensì sistemica ossia che colpisce tutto il corpo. Ha origine in una disfunzione nei circuiti del dolore a livello del sistema nervoso centrale. Per questo la sensibilità dei tender points viene usata come criterio diagnostico, ma per arrivare alla certezza della diagnosi bisogna escludere tutte le altre possibili cause patologiche attraverso esami strumentali e analisi di laboratorio.1,2
2. Localizzazione dei tender point nel corpo umano
I tender point sono 18 punti grandi come una monetina, localizzati nel corpo umano, dalla testa alle gambe, in piccoli raggruppamenti bilaterali. Si trovano tra tendini e muscoli, tra legamenti e muscoli nelle intersezioni articolari, o nel muscolo. Le zone precise in cui l’American College of Rheumatology individuò i tender points sono:
- testa, in corrispondenza del muscolo occipitale, situato nella parte posteriore del cranio;
- collo, in corrispondenza dei legamenti delle vertebre cervicali C5-C7;
- spalle, in corrispondenza del muscolo trapezio;
- schiena, in corrispondenza della scapola;
- torace, in corrispondenza della seconda costola dall’alto;
- gomiti;
- anca, in corrispondenza dell’osso chiamato grande trocantere;
- glutei;
- gambe, in corrispondenza del ginocchio.1,3
3. Come si fa la valutazione dei tender point?
La valutazione dei tender point si effettua durante la visita reumatologica. Quando una persona si ammala di fibromialgia, una pressione anche involontaria dei tender point causa dolore.
Per ricevere una diagnosi, è necessario che almeno 11 dei 18 tender point risultino sensibili alla digitopressione. Lo specialista in reumatologia effettua l’esame fisico usando una mappa dei tender points, che vengono premuti con forza sufficiente a far diventare bianco il polpastrello. Il dolore deve avere caratteristiche precise:
- essere localizzato e non irradiato o di riflesso;
- essere presente solo nel tender point stimolato.
Durante la visita reumatologica è possibile anche testare i trigger point, sintomo di sindrome miofasciale, la cui dolorabilità è diversa rispetto a quella dei tender point. Alla palpazione, infatti, i trigger points causano un dolore forte, ma indiretto, che si percepisce in un’altra zona rispetto a quella in cui si trova il trigger point toccato. Sebbene si tratti di due condizioni distinte, la fibromialgia è fattore di rischio anche della sindrome miofasciale.1,2
4. Trattamento dei tender point nella fibromialgia
Le persone con fibromialgia convivono ogni giorno con il dolore diffuso e quello localizzato ai vari tender point del corpo. Azioni semplici come alzarsi al mattino, abbracciare qualcuno, sollevarsi o piegarsi sulle ginocchia, può causare fitte dolorose.
In questi casi il trattamento dei tender point ha lo scopo di attenuare il sintomo doloroso e alleggerire i movimenti. Tecniche e rimedi utili sono:
- ginnastica aerobica, stretching ed esercizi fisici per allenare i muscoli e le articolazioni in prossimità dei tender points dolenti;
- fisioterapia;
- agopuntura, una tecnica antichissima di origine cinese che è considerata efficace nel ridurre il dolore cronico della fibromialgia e di altre sindromi dolorose;
- massaggi;
- yoga;
- meditazione e altre tecniche di rilassamento fisico e mentale;
- biofeedback, che consente di rilevare le funzioni fisiologiche di base tramite elettrodi applicati al corpo, al fine di “imparare” a controllarle volontariamente.
Il dolore dei tender point può essere alleviato anche con i farmaci, sia con gli analgesici da banco che con antidolorifici più specifici tra cui anticonvulsivanti e oppioidi. Tuttavia, dal momento che la fibromialgia è una malattia cronica, è importante cercare di gestire il dolore e gli altri sintomi in modo alternativo o almeno parallelo al trattamento farmacologico. L’esercizio fisico e le tecniche di modulazione dello stress sono considerate cure a tutti gli effetti.3,4
5. I tender points sono l’unico sintomo di fibromialgia?
No, i tender point non sono l’unico sintomo di fibromialgia. Altri sintomi tipici sono:
- affaticamento, stanchezza cronica, astenia;
- cefalea, emicrania;
- “nebbia fibromialgica" che causa sintomi neuro-cognitivi quali: disturbi di memoria, difficoltà di concentrazione, pensiero confuso;
- sindrome dell’intestino irritabile (IBS);
- disturbi del sonno.1,2,3
6. Se ho dei tender point significa che ho la fibromialgia?
La positività al test dei tender points è considerata utile ai fini diagnostici della fibromialgia, ma questa non è l’unica causa possibile. Tender e trigger points sono infatti sintomo di dolore osteo-articolare e muscolare che può dipendere da altre malattie reumatiche quali:
- sindrome miofasciale;
- artrite reumatoide;
- lupus eritematoso sistemico;
- spondilite anchilosante;
- osteoartrosi;
- sindrome da affaticamento cronico.
Attenzione: la fibromialgia non è una malattia reumatica, ma è fattore di rischio per malattie reumatiche sistemiche soprattutto di natura autoimmune. Per questa ragione, in presenza di una sintomatologia compatibile con la fibromialgia ma anche con altre condizioni che affliggono l’apparato muscolo scheletrico, è fondamentale eseguire una visita specialistica approfondita e per sottoporsi a tutti i test e gli esami necessari ad individuare la causa certa del dolore.1,3,4,5
Fonti
- Healthline, What Are Fibromyalgia Tender Points?
- Borg-Stein J, Stein J. Trigger points and tender points: one and the same? Does injection treatment help? Rheum Dis Clin North Am. 1996 May;22(2):305-22. doi: 10.1016/s0889-857x(05)70274-x. PMID: 8860801.
- Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus, La sindrome fibromialgica
- International Journal of Musculoskeletal Pain Prevention, Trigger and Tender Points (Definitions, Similarities, Differences, Treatments)
- Creaky Joints, Fibromyalgia Tender Points: What and Where are They?
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