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11' di lettura

Il tumore alla prostata è un tipo di cancro che si sviluppa proprio nelle cellule della prostata. Questa è una ghiandola che si trova tra la vescica e il retto e ha la funzione di produrre una parte del liquido seminale (liquido che contiene gli spermatozoi per la riproduzione maschile) che viene poi trasportato attraverso l’uretra (che trasporta anche l’urina durante la minzione) nell’atto dell’eiaculazione. 

La percentuale di sopravvivenza (o tasso di sopravvivenza) è molto elevata, infatti le linee guida italiane (un documento redatto e condiviso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica, che indica quali sono i trattamenti disponibili e i più indicati per ogni tipo di tumore) riportano che dopo 5 anni dalla diagnosi ben il 91,4% dei pazienti è in vita

Questa percentuale è in continuo aumento grazie soprattutto alla sempre maggiore diffusione dei test di screening, molto utili nell’anticipare la diagnosi e quindi permettere un’azione anticipata e maggiormente efficace sul tumore. 

In questo articolo approfondiremo:

1    I dati italiani sulla sopravvivenza del tumore prostatico
2    Gleason score e aggressività del tumore prostatico
3    Gleason score e sopravvivenza nel tumore prostatico: quale relazione?
4    Fonti

 

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1. I dati italiani sulla sopravvivenza del tumore prostatico

Tra il nord, il centro e il sud Italia si riscontra una differenza nella percentuale di sopravvivenza.

 

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Elaborazione grafica da dati di testo Linee guida CARCINOMA DELLA PROSTATA. Edizione 2019. Aggiornata a ottobre 2019.

 

Diverso tra nord, centro e sud anche il numero di diagnosi effettuate, a causa di un minore utilizzo del test di screening.

 

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Elaborazione grafica da dati di testo Linee guida CARCINOMA DELLA PROSTATA. Edizione 2019. Aggiornata a ottobre 2019.

 

2. Gleason score e aggressività del tumore prostatico

Una volta che la diagnosi di tumore è stata effettuata, si passa a dover definire meglio se la malattia è aggressiva, cioè, tramite un’analisi delle cellule tumorali al microscopio, si definisce quanto velocemente si riproducono e quindi quanto velocemente potrebbe raggiungere i vari distretti dell’organismo


Gleason score o punteggio Gleason: cos’è e come si calcola?

Nel caso del cancro alla prostata l’indice che ne definisce l’aggressività (grading) è il Gleason score. 
Poiché i tumori della prostata hanno spesso aree con gradi diversi di aggressività, viene assegnato un grado alle due aree che costituiscono la maggior parte del tessuto canceroso analizzato. Questi due punteggi vengono, poi, sommati tra di loro per ottenere il punteggio di Gleason totale. Il primo numero assegnato è il grado che è più comune nel tumore. Per esempio, se il punteggio di Gleason è scritto come 3+4=7, significa che la maggior parte del tumore è di grado 3 mentre una porzione minore è di grado 4. Questi due punteggi vengono poi sommati per ottenere il finale punteggio di Gleason pari a 7.

Sulla base del punteggio di Gleason, i tumori della prostata sono spesso divisi in 3 gruppi

 

SCORE GLEASON

LIVELLO DI AGGRESSIVITÀ DEL TUMORE ALLA PROSTATA

Score Gleason ≤6

 

Il tumore solitamente cresce lentamente e non diffonde in organi lontani dalla prostata (non è metastatizzante)

Score Gleason 7

Il tumore ha un’aggressività intermedia

Score Gleason compreso tra 8 e 10

Il tumore è aggressivo (è metastatizzante)

 

In teoria, il punteggio di Gleason può essere compreso tra 2 e 10, ma i punteggi inferiori a 6 sono usati raramente.

 

Grade group: un ulteriore modo per definire le tipologie tumorali

Negli ultimi anni, si è iniziato a comprendere che il punteggio di Gleason potrebbe non essere sempre il modo migliore, o quantomeno non sufficiente, per descrivere il grado della malattia tumorale. Per questo motivo è stato introdotto un ulteriore metodo di definizione delle varie tipologie tumorali: i grade group (gruppi di grado), definiti in base al punteggio Gleason. Di seguito una tabella riassuntiva che descrive grade group.

 


GRUPPO DI GRADO
(Grade Group)

PUNTEGGIO DI GLEASON

Gruppo di grado 1

Score Gleason ≤6

Gruppo di grado 2

Score Gleason 3+4=7

Gruppo di grado 3

Score Gleason 4+3=7

Gruppo di grado 4

Score Gleason 8

Gruppo di grado 5

Score Gleason 9-10


Questo nuovo modo di definire il grado di un tumore è più immediato (il grado che definisce un tumore meno aggressivo è quello con punteggio pari a 1) e inoltre c’è una relazione più diretta tra grado e la possibile evoluzione della malattia.

 

Sistema TNM per definire la stadiazione

Per caratterizzare completamente un tumore alla prostata si definisce la stadiazione, cioè la grandezza, la posizione e se il tumore è diffuso o meno. Il metodo più comunemente utilizzato è il sistema TNM  in cui il parametro T indica la dimensione del tumore, il parametro N se le cellule tumorali hanno iniziato a migrare nei linfonodi e M la presenza di metastasi.

Combinazioni diverse di questi tre parametri (TNM) definiscono diverse classi di rischio, che secondo le linee guida italiane, fungono da timone al momento della scelta del trattamento migliore per ogni paziente.
Le classi di rischio sono:

  • basso

  • intermedio

  • alto.

In caso di rischio basso ci si trova di fronte ad una malattia con un decorso lento e che, fortunatamente, avrà una remota possibilità di diventare metastatico. In questo caso il medico potrebbe anche decidere di non iniziare nessun tipo di terapia, ma di adottare il protocollo di “vigile attesa” in cui si attua un monitoraggio della terapia, ma non si interviene se non compaiono sintomi o se la malattia non evolve in qualsiasi modo.

 

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3. Gleason score e sopravvivenza nel tumore prostatico: quale relazione?

La comunità scientifica concorda sul fatto che i pazienti con Gleason 9-10 hanno una prognosi peggiore rispetto a quelli con punteggio di Gleason di 8 e la differenza nella prognosi può essere uno dei fattori che guidano le decisioni terapeutiche.

I pazienti con carcinoma della prostata con Gleason tra 7 e 10 con punteggi derivanti da somme differenti, possono avere percentuali diverse di sopravvivenza, come mostra la tabella sottostante. La sopravvivenza globale viene calcolata in relazione ad una qualsiasi causa di morte, non necessariamente legata al tumore prostatico, mentre la sopravvivenza cancro-specifica è legata ai decessi correlati con il tumore alla prostata.


GRADO


GLEASON SCORE


TASSO DI SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI

 

Sopravvivenza globale

Sopravvivenza cancro-specifica

Grado 1

2-6

93.9%

99.3%

Grado 2

3+4

92.8%

98.7%

Grado 3

4+3

89.8%

97.1%

Grado 4

4+4 / 3+5

83.1%

92.0%

Grado 5

5+3 / 4+5

72.3%

82.2%

Grado 6

5+4 / 5+5

56.3%

65.9%

 
Fonti
1   Mayo clinic. Prostate cancer. Disponibile al sito https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/prostate-cancer/symptoms-causes/syc-20353087. Ultimo accesso 16/11/2021
2   AIOM. Linee guida CARCINOMA DELLA PROSTATA. Edizione 2019. Aggiornata a ottobre 2019.
3   American Cancer Society. Screening test for Prostate cancer. Disponibile al sito https://www.cancer.org/cancer/prostate-cancer Ultimo accesso 16/11/2021 Ultimo accesso 16/11/2021
4   AIRC. Tumore della prostata. Disponibile al sito https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/guida-ai-tumori/tumore-della-prostata Ultimo accesso 16/11/2021
5   Guide ESMO per il paziente basate sulle Linee Guida per la Pratica Clinica ESMO. Questa guida è stata scritta da Kstorfin Medical Communications Ltd per conto di ESMO. 2018 European Society for Medical Oncology.
6   Zhou Y, Lin C, Hu Z, Yang C, Zhang R, Ding Y, Wang Z, Tao S, Qin Y. Differences in survival of prostate cancer Gleason 8-10 disease and the establishment of a new Gleason survival grading system. Cancer Med. 2021 Jan;10(1):87-97.
7   Emilio S, Luigi V, Riccardo B, Carlo G. Lifestyle in urology: Cancer. Urologia. 2019 Aug;86(3):105-114.

 


Dott.ssa Chiara Mossali
Autore

Dott.ssa Chiara Mossali

Medical writer e consulente in ambito healthcare. Laureata in Biotecnologie. Esperienza nell’ambito della ricerca di laboratorio e nella ricerca clinica. Da circa 10 anni mi occupo di comunicazione e consulenza nel settore healthcare curando progetti e contenuti per medici e pazienti.