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La leucemia linfatica cronica (LLC) è un cancro del sangue a lenta evoluzione tanto che spesso viene scoperta per caso in persone che godono di apparente buona salute.
Nell’articolo tutto ciò che occorre sapere sulle caratteristiche, dai sintomi alla stadiazione.
La leucemia linfatica cronica (LLC), è un tumore del sangue che si origina dai linfociti B, una classe di globuli bianchi che fanno parte del sistema immunitario dell’organismo. I linfociti B della persona con LLC vengono prodotti in eccesso dal midollo osseo, riversandosi nel sangue ma anche nella milza, nel fegato e nei linfonodi.
La LLC viene definita cronica perché evolve lentamente, spesso in modo asintomatico per svariati anni. Tuttavia, la sua progressione non è prevedibile. In alcuni casi la malattia resta stabile per decenni, in altri tende a mutare nel tempo diventando più aggressiva e pericolosa.
La LLC è di gran lunga la tipologia più frequente di leucemia nelle persone adulte (25-30%), e colpisce con più frequenza uomini over 70, mentre è rarissima nei bambini, a differenza di altre forme acute di leucemia più comuni nell’infanzia. Vi sono dei fattori sia genetici che ambientali che aumentano il rischio di sviluppare la leucemia linfatica cronica nel corso della vita. Tra questi:
In molti casi la leucemia linfatica cronica viene scoperta per caso, essendo del tutto asintomatica. Questo significa che la persona non presenta segni riconducibili ad una leucemia, e che l'unico campanello d’allarme è rappresentato da una conta superiore alla norma di linfociti B nelle analisi del sangue di routine. Questa condizione può mantenersi per alcuni anni, perché occorre tempo affinché i linfociti B si accumulino nel midollo osseo, nel sangue e nelle altre linfoghiandole.
Anche quando presenti, i segni fisici della LLC possono essere lievi e vaghi, non tali da preoccupare. Tra questi sintomi si annoverano:
Ci sono, poi dei sintomi rari tra cui:
Nelle forme più avanzate della LLC, i sintomi possono dipendere da una ridotta produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo, ostacolata proprio dalla leucemia. In questi casi si possono osservare:
Il primo esame utile alla diagnosi di LLC è l’esame del sangue con emocromo completo. Da questo test è possibile rilevare l’eccesso di globuli bianchi del sangue, da indagare con indagini di laboratorio più specifiche, come:
Altri esami del sangue necessari per diagnosticare la LLC e stabilire la stadiazione sono:
Per la diagnosi di leucemia linfatica cronica non è necessario il prelievo di cellule del midollo osseo, mentre sono necessari ulteriori esami strumentali di imaging tra cui:
Infine, dal momento che tra le cause della LLC c’è il fattore genetico, effettuare dei test per la profilazione genetica può aiutare a personalizzare le terapie.3
Scopri di più sui trattamenti per la leucemia linfatica cronica leggendo "Leucemia Linfatica Cronica: come si cura e quanto si sopravvive?"
La stadiazione di un tumore del sangue come la leucemia linfatica cronica consente di capire il livello di diffusione e quindi di severità della malattia. Per stadiare la LLC sono disponibili due sistemi internazionali molto simili tra di loro: sistema RAI, più usato negli USA e sistema Binet, più usato in Europa.
Il sistema Binet classifica la leucemia linfatica cronica in tre gradi di gravità sulla base della presenza o assenza dei seguenti segni distintivi:
In base a questi criteri la stadiazione Binet della leucemia linfatica cronica si suddivide in:
La leucemia può anche essere improvvisa e acuta, per capire di che si tratta leggi “Leucemia fulminante: sintomi, trattamento, prognosi.”