<img height="1" width="1" src="https://www.facebook.com/tr?id=2062155644083665&amp;ev=PageView &amp;noscript=1">

8' Lettura

Una delle conseguenze della leucemia è la riduzione del numero delle piastrine che circolano nel sangue. Questo può, talvolta,  compromettere in modo importante la salute del paziente. Continua la lettura per avere maggiori informazioni.

Ecco di cosa parleremo in questo articolo:

  1. La leucemia può causare le piastrine basse?
  2. Cosa significa avere le piastrine basse?
  3. Quali sono i sintomi e i segni delle piastrine basse con la leucemia?
  4. Come si diagnosticano le piastrine basse nella leucemia?
  5. Come si trattano le piastrine basse in caso di leucemia?
  6. Come faccio a prevenire le piastrine basse in caso di leucemia?

piastrine basse e leucemia

1. La leucemia può causare le piastrine basse?

Sì, la leucemia può causare la riduzione del numero delle piastrine, quelle cellule del sangue che, in caso di ferite, favoriscono la coagulazione, accumulandosi sul sito della lesione.

Nelle persone affette da leucemia mieloide acuta e leucemia mieloide cronica, il midollo osseo produce un eccesso di cellule immature e anormali, spesso a scapito di cellule del sangue sane, come le piastrine. Questo può portare a una bassa conta di queste cellule, condizione chiamata trombocitopenia. Inoltre, anche i trattamenti per la leucemia, come la chemioterapia e la radioterapia, possono ulteriormente ridurre il numero di piastrine nel sangue.1,2

2. Cosa significa avere le piastrine basse?

La normale conta delle piastrine varia leggermente da un laboratorio all'altro, ma generalmente si colloca nell'intervallo tra 150.000 e 450.000 piastrine per microlitro di sangue. Quando le piastrine sono al di sotto di questo intervallo, si considerano basse.

Inoltre, in base alla gravità della riduzione del numero di piastrine nel sangue, parliamo di:

  • trombocitopenia lieve: 100.000 - 150.000 piastrine per microlitro di sangue;
  • trombocitopenia moderata: 50.000 - 100,000 piastrine per microlitro di sangue;
  • trombocitopenia grave: meno di 50.000 piastrine per microlitro di sangue.

Quando le piastrine sono criticamente basse (meno di 50.000), c'è un aumento del rischio di emorragie e lividi, specialmente dopo traumi o interventi chirurgici. Quando, invece, le piastrine scendono al di sotto di 10.000, c'è un rischio significativo di sanguinamento spontaneo, che può essere pericoloso per la vita.1,2

In caso di comparsa di lividi non motivati da traumi recenti, sanguinamenti spontanei e prurito, è sempre indicato rivolgersi al medico per escludere condizioni serie come la leucemia.2

3. Quali sono i sintomi e i segni delle piastrine basse con la leucemia?

I sintomi e i segni delle piastrine basse con la leucemia possono variare in base alla gravità della trombocitopenia. Tra i più comuni troviamo:

  • facilità allo sviluppo di lividi: le persone con piastrine basse sono più inclini a sviluppare lividi facilmente, anche dopo lesioni o traumi minimi. Questi lividi possono apparire su qualsiasi parte del corpo;
  • emorragie delle gengive: le emorragie delle gengive durante la spazzolatura dei denti o in seguito a interventi dentali sono comuni in pazienti affetti da leucemia. Per avere maggiori informazioni a riguardo, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento sul collegamento esistente tra gengive sanguinanti e leucemia;
  • sangue nelle urine o nelle feci;
  • naso che sanguina: le persone con piastrine basse possono avere epistassi (sanguinamento dal naso) più frequenti e persistenti;
  • pelle pallida;
  • petecchie: le petecchie sono piccole macchie rosse o porpora che compaiono sulla pelle a causa di emorragie sottocutanee;
  • sanguinamento dalla bocca o dal tratto gastrointestinale;
  • emorragie cerebrali: anche se meno comuni, in casi estremi, la trombocitopenia grave può aumentare il rischio di emorragie cerebrali, che sono potenzialmente fatali.1,2

4. Come si diagnosticano le piastrine basse nella leucemia?

La diagnosi delle piastrine basse nella leucemia avviene attraverso esami del sangue. Un esame del sangue completo (emocromo completo) misura i livelli di piastrine nel sangue. Questi risultati verranno poi esaminati dal medico per determinare se la causa è correlata alla leucemia o a un'altra condizione.

cura per leucemia

5. Come si trattano le piastrine basse in caso di leucemia?

I trattamenti che sono in grado di trattare le piastrine basse in caso di leucemia sono:

  • trasfusioni di piastrine: questa è una delle opzioni più comuni per gestire la trombocitopenia grave in pazienti con leucemia. Le piastrine possono essere trasfuse da un donatore compatibile o, in alcuni casi, da una banca del sangue. Questo aumento temporaneo delle piastrine nel sangue può aiutare a prevenire o a trattare il rischio di emorragie;
  • farmaci per stimolare la produzione di piastrine: in alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci, come i fattori di crescita delle piastrine, per stimolare il midollo osseo a produrre più piastrine. Questo trattamento è utilizzato soprattutto in situazioni in cui la causa della bassa conta delle piastrine è temporanea, ad esempio durante la chemioterapia.2,3

Nel frattempo, mentre si attende che il trattamento abbia effetto, il paziente e il team medico possono adottare precauzioni per ridurre il rischio di emorragie. Questo può includere evitare attività che comportano un alto rischio di lesioni, come sport di contatto, e prestare attenzione alla cura orale per prevenire sanguinamenti delle gengive.

6. Come faccio a prevenire le piastrine basse in caso di leucemia?

Non esiste un vero e proprio metodo per prevenire le piastrine basse in caso di leucemia, l’unico modo per controllare questa conseguenza della malattia, è agire sulla malattia stessa, attraverso il ricorso alle cure (chemioterapia, radioterapia e, in alcuni casi, trapianto di midollo osseo), prescritte e monitorare dal team curante. Inoltre, un monitoraggio costante del numero di piastrine circolanti e di altri elementi del sangue, permette al medico di individuare precocemente la trombocitopenia e prendere le misure appropriate.

Bibliografia

  1. Shahrabi S, Behzad MM, Jaseb K, Saki N. Thrombocytopenia in leukemia: Pathogenesis and prognosis. Histol Histopathol. 2018 Sep;33(9):895-908. doi: 10.14670/HH-11-976. Epub 2018 Feb 20. PMID: 29460950.
  2. Qian X, Wen-jun L. Platelet changes in acute leukemia. Cell Biochem Biophys. 2013;67(3):1473-9. doi: 10.1007/s12013-013-9648-y. PMID: 23703663.
  3. Chen L, Zhou H, Guo B, Guan Z. Clinical efficacy of platelet transfusion therapy in patients with leukemia and analysis of risk factors for ineffective transfusion. Oncol Lett. 2020 Mar;19(3):2554-2561. doi: 10.3892/ol.2020.11268. Epub 2020 Jan 24. PMID: 32194759; PMCID: PMC7039127.

Dott.ssa Giulia Boschi
Autore

Dott.ssa Giulia Boschi

PhD student in immunologia e medical writer, si occupa di ricerca biomedica e comunicazione medico-scientifica in ambito healthcare.