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La leucemia linfatica cronica (LLC) è una forma di cancro del sangue che può passare da una condizione asintomatica e stabile a una malattia progressiva e più grave. Questo articolo esplora le diverse strategie terapeutiche disponibili per la gestione della LLC, fornisce consigli pratici per vivere con questa malattia cronica e discute le prospettive di guarigione e aspettativa di vita per i pazienti.

Indice

  1. Trattamenti: quali armi abbiamo a disposizione contro la leucemia?
  2. Vivere con la leucemia linfatica cronica: consigli e supporto
  3. Posso guarire dalla leucemia linfatica cronica?
  4. Qual è l’aspettativa di vita per chi ha la leucemia linfatica cronica?

Leucemia linfatica cronica cellule

1. Trattamenti: quali armi abbiamo a disposizione contro la leucemia?

I trattamenti disponibili per curare la leucemia linfatica cronica sono diversi, e vengono scelti sulla base della gravità della malattia e delle caratteristiche della persona ammalata.

Nello stadio iniziale, asintomatico e poco diffuso della LLC, si preferisce la sorveglianza attiva anziché iniziare subito il trattamento. Periodici controlli monitorano l'andamento della malattia, evitando farmaci finché la produzione anomala di linfociti B rimane stabile. Tuttavia, questo non significa che la malattia non potrebbe progredire verso uno stadio più avanzato.

In questi casi si rende necessario iniziare un trattamento personalizzato che si basa anche sul profilo genetico, sull’età e sulle condizioni di salute generali della persona. Scopo delle cure è pertanto quello di ridurre al minimo l’attività tumorale fino, laddove possibile,  a remissione dei sintomi. Tra le opzioni disponibili troviamo:

  • chemioimmunoterapia, in genere il trattamento di prima scelta. Consiste nella combinazione tra farmaci tradizionali chemioterapici e anticorpi monoclonali. Questi ultimi sono proteine anticorpali in genere sintetizzate in laboratorio, che distruggono esclusivamente i linfociti B cancerosi;
  • terapia biologica mirata con farmaci come ibrutinib, pirtobrutinib, zanobrutinib, venetoclax somministrati per via orale agisce con precisione neutralizzando i meccanismi genetici delle mutazioni dei linfociti B, stabilizzando a lungo la malattia anche dopo la chemioimmunoterapia.;
  • trapianto di cellule staminali emopoietiche da donatore/trice compatibile. Si tratta dell’unico trattamento teoricamente in grado di portare ad una guarigione completa, ma è comunque una possibilità estremamente rara. L’intervento di trapianto comporta molte complicanze, e si riserva a persone malate di LLC  di giovane età con prognosi molto negativa.1,2,3 

2. Vivere con la leucemia linfatica cronica: consigli e supporto

La leucemia linfatica cronica consente una vita quasi normale spesso per lunghi anni. Tuttavia, mai scordarsi che si tratta di un tumore. Anche quando è sotto controllo e non si hanno sintomi, non si possono trascurare i controlli regolari e gli esami per monitorare l'andamento della malattia. Sia durante i trattamenti farmacologici, che nelle fasi di riposo o di sorveglianza attiva, è poi importante prendersi cura della salute mentale e fisica attuando comportamenti tra cui:

  • cercare supporto morale nella cerchia familiare e amicale, e non aver timore di esprimere le proprie paure rispetto alla prognosi della malattia e del proprio futuro. Eventualmente anche le associazioni di pazienti possono fornire sostegno e aiuto;
  • seguire uno stile di vita salutare, evitando il fumo, l’eccesso di alcol e mantenendosi attivi/e;
  • gestire lo stress legato alla scoperta della leucemia e alle sue cure con percorsi di psicoterapia oncologica, spesso proposti gratuitamente dalle strutture ospedaliere;
  • cercare di mantenere vive le proprie passioni e hobby.

La leucemia linfatica cronica può portare a complicanze, per questo è importante seguire le indicazioni mediche per prevenirle, tra cui:

  • vaccinarsi contro comuni malattie infettive;
  • sottoporsi ai test di screening per altre forme tumorali;
  • proteggersi da traumi e fattori esterni che possano influire negativamente sulle cure.1,2,3 

Leucemia linfatica cronica terapia biologica

3. Posso guarire dalla leucemia linfatica cronica?

Non è ancora possibile giungere ad una guarigione completa dalla leucemia linfatica cronica. Nella maggior parte dei casi le persone con diagnosi di LLC convivono con la leucemia per molti anni di vita attiva. In questo periodo le cure possono non essere continuative, ma non vengono mai interrotte completamente.1,3 

4. Qual è l’aspettativa di vita per chi ha la leucemia linfatica cronica?

Le aspettative di vita per una persona con la leucemia linfatica cronica variano da pochi anni fino a 20, con una media di dieci anni dalla diagnosi. Si tratta, quindi, di una prospettiva buona, soprattutto considerando che questa forma di leucemia ha una maggiore incidenza nelle persone over 70. Fattori che possono influenzare la prognosi sono le eventuali complicazioni, tra cui l’insorgenza di infezioni, o di altre forme di cancro.2,3 

Fonti

  1. American Cancer Society, What is Chronic Lymphocytic Leukemia?  
  2. Mukkamalla SKR, Taneja A, Malipeddi D, et al. Chronic Lymphocytic Leukemia. [Updated 2023 Mar 7]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470433/
  3. AIL pazienti, Leucemia Linfatica Cronica

Dott.ssa Paola Perria

Autore

Dott.ssa Paola Perria

Giornalista e medical writer, si occupa, da oltre dieci anni, di contenuti divulgativi per il web focalizzati su sanità, alimentazione, stile di vita e benessere con un taglio inclusivo.