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4' di lettura

Le malattie cardiovascolari costituiscono la principale causa di morbosità, invalidità e mortalità in Italia ed infatti secondo i dati Istat del 2012 rappresentano ancora la principale causa di morte di uomini e donne. La prevenzione è quindi fondamentale, comprende molti interventi a partire da un corretto stile di vita alimentare, allo svolgimento dell’attività fisica in maniera continuativa e costante e alla cessazione di abitudini quali il fumo e l’assunzione di alcool.

In questo articolo parleremo di:

Le malattie cardiovascolari: le principali cause

Il principale fattore che scatena la malattia cardiovascolare è la formazione della placca aterosclerotica, che si forma in seguito all’accumulo di lipidi nelle arterie tali da ostacolare il flusso sanguigno, rendendo l’arteria priva di elasticità e portando alla sua rottura. E allora vi chiederete: 

Qual è il metodo per evitare che si formi questa placca?

È più semplice di quanto si possa pensare. Nelle nostre arterie esiste sin dalla nascita una piccola stria lipidica che è fisiologica, ma se continuiamo a condurre una vita all’insegna della sregolatezza mangiando cibi ricchi di grassi saturi, questa aumenta di dimensioni, formando la suddetta placca aterosclerotica. Quindi, prima di tutto una corretta alimentazione in modo da mantenere i livelli di colesterolo nella norma supportata da una buona dose di sport sono nostri alleati in questa prevenzione.

Prima di tutto una corretta alimentazione, supportata da una buona dose di sport, è fondamentale per mantenere i livelli di colesterolo nella norma.

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Il colesterolo: cos'è e dove si trova?

Il colesterolo è una molecola organica appartenente alla classe dei lipidi ed è di colore bianco. Giornalmente la dieta apporta all’intestino un pool di colesterolo pari a 300 mg in media.

Questa quantità varia tra i vari individui a seconda delle differenti abitudini alimentari. Il colesterolo in eccesso porta ad una situazione chiamata ipercolesterolemia. L’ipercolesterolemia è una condizione patologica caratterizzata da un’elevata concentrazione di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e bassi livelli di colesterolo HDL (colesterolo buono).

Può essere causata da fattori ereditari o da uno stile di vita scorretto (alimentazione ricca di grassi saturi, consumo di alcool e fumo di sigaretta), ma si può manifestare anche in maniera secondaria ad altre patologie quali ipotiroidismo e obesità.

Dal punto di vista farmacologico i farmaci utilizzati per abbassare il livello di colesterolo sono le statine.

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Le malattie cardiovascolari: qual è il ruolo dell'alimentazione?

Innanzitutto, mantenere un peso corporeo adeguato, evitando sovrappeso e obesità e seguire un’alimentazione sana e bilanciata, sono i punti cardine del protocollo salute.

Un’alimentazione che vada bene per il paziente ipercolesterolemico deve essere povera in grassi di origine animale. Andrebbero evitate quindi le carni rosse, i formaggi grassi o stagionati, limitare il consumo di uova a due a settimana. Risulta ottimo il consumo di legumi, in particolare l’uso dei fagioli bianchi “poverelli” di Rotonda (in provincia di Potenza), che contengono lecitina, fosfolipide che evita l’accumulo di grassi nel sangue favorendone l’emulsione.

Non è solo importante quello che mangiamo, ma anche come lo cuciniamo, infatti le cotture predilette sono quelle al vapore, alla griglia oppure al forno, da evitare totalmente sono le fritture. Fondamentale diventa mangiare cibi ricchi di fibre, le quali riducono l’assorbimento intestinale di colesterolo. Un esempio è l’avena che, assorbendo acqua, forma un gel donando senso di sazietà e inibendo l’assorbimento di colesterolo. Per quanto riguarda il pesce da preferire è quello azzurro ricco di acidi grassi omega 3, da evitare crostacei e molluschi ricchi in colesterolo.

Un altro alimento molto importante che costituisce un ingrediente fondamentale degli integratori per il colesterolo è il riso rosso fermentato. Ne avete sentito mai parlare? Il riso rosso fermentato, usato per molti secoli in Cina, è il prodotto della fermentazione del riso da parte di un lievito il Monascus purpureus questa fermentazione tra le tante sostanze produce la monacolina k che inibisce la sintesi di colesterolo.

In conclusione, mangiate bene e fate sport così da rendere ogni giorno della vostra vita degno di essere vissuto in salute.


Dott.ssa Mirjana Paladino
Autore

Dott.ssa Mirjana Paladino

Nel 2016 ha conseguito la laurea in "Scienza della Salute e della Nutrizione umana" presso l'Università della Calabria. Nel 2019 si è laureata in "Scienze dell'alimentazione" presso l'Università degli Studi di Firenze e nello stesso anno si è abilitata per la professione di Biologo presso l'Università della Calabria.