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6' Lettura

La micosi da pannolino è una delle malattie cutanee più comuni tra i neonati. Si tratta di una reazione cutanea che può presentarsi nella zona perianale, è causata da un fungo (Candida Albicans), e colpisce più comunemente i soggetti con pelle sensibile.

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Cosa significa micosi da pannolino?
  2. Quali sono le cause più comuni delle micosi da pannolino?
  3. Come appare la micosi da pannolino?
  4. Come faccio a capire se si tratta di micosi da pannolino?
  5. Prevenzione e trattamento delle micosi da pannolino
    1. Prevenzione
    2. Trattamento
  6. La micosi da pannolino è pericolosa?

Micosi da pannolino

1. Cosa significa micosi da pannolino

La micosi da pannolino è una dermatite infiammatoria che si verifica in seguito all’uso prolungato del pannolino in soggetti dalla pelle sensibile. In questi bambini la cute viene irritata dal pannolino e si crea un ambiente caldo-umido favorevole alla crescita fungina. La dermatite da pannolino è generalmente attribuita alla micosi da Candida Albicans, ma può essere causata anche da altri patogeni o condizioni mediche per cui si consiglia sempre di chiedere consiglio al/alla pediatra.1,2

Per approfondire, leggi il nostro articolo Come riconoscere le micosi.

2. Quali sono le cause più comuni delle micosi da pannolino?

Le infezioni fungine nelle aree coperte dal pannolino sono causate principalmente dalla Candida albicans, riscontrata in oltre l'80% dei casi. 

Altre micosi associate alla dermatite da pannolino sono dovute nella maggior parte dei casi a patogeni quali dermatofiti (Epidermophyton floccosum) o all’aggravamento della dermatite seborroica da parte della Malassezia. 

In linea generale, le cause predisponenti all’ sviluppo di infezioni nella zona del pannolino sono:

  • ambiente caldo-umido: l’umidità fornisce un terreno ideale per la crescita dei funghi e rende la pelle più suscettibile alla penetrazione di microrganismi e sostanze irritanti;
  • variazioni di pH: un aumento di pH attorno all’area del pannolino dovuto alla decomposizione dell’urea urinaria può favorire la colonizzazione da parte di microrganismi;
  • ritardo nel cambio del pannolino: l’urina e le feci possono irritare la pelle, soprattutto in caso di diarrea;
  • assunzione di antibiotici: questi medicinali alterano la normale flora batterica (presente su cute, mucose e intestino), che tiene sotto controllo anche la crescita dei funghi;
  • svezzamento: con l’introduzione di alimenti diversi dal latte materno cambia la composizione delle feci, con un aumento del rischio di irritazione;
  • prodotti per l’igiene quotidiana: detergenti, salviette e lozioni aggressive possono predisporre lo sviluppo di infezioni;
  • sfregamento: pannolini particolarmente stretti possono irritare più facilmente la pelle;
  • pelle sensibile: i bambini soggetti a dermatite atopica o seborroica sono maggiormente soggetti alle micosi da pannolino.2-5

3. Come appare la micosi da pannolino?

I sintomi caratteristici della micosi da pannolino sono:

  • arrossamento, gonfiore e dolore a livello di glutei, cosce e genitali;
  • pelle secca, irritata e pruriginosa con piaghe, brufoli o vesciche nei casi più severi;
  • irritabilità, agitazione e pianto, soprattutto durante il cambio del pannolino. 

Nei casi più gravi di micosi da pannolino si possono generare dolorose ferite che faticano a chiudersi dovute allo sfregamento, dalle quali può fuoriuscire un liquido trasparente o anche sangue.3-5

4. Come faccio a capire se si tratta di micosi da pannolino?

Nella micosi da pannolino l'arrossamento cutaneo compare solo in corrispondenza delle zone ricoperte dal pannolino con placche arrossate, papule e pustole in prossimità dell'inguine o intorno all'ano.

La diagnosi clinica, che deve sempre essere fatta dal/dalla curante, si basa sull’anamnesi e sui risultati dell’esame obiettivo: nel complesso, non è solitamente necessario eseguire alcun test di laboratorio.4

5. Prevenzione e trattamento delle micosi da pannolino

Per prevenire e trattare la micosi da pannolino è fondamentale mantenere la zona coperta dal pannolino pulita e asciutta e seguire una corretta igiene quotidiana. Vediamo insieme le strategie più efficaci.

5.1 Prevenzione

Alcuni consigli pratici per prevenire le micosi da pannolino sono:

  • cambiare spesso il pannolino lavando accuratamente natiche, cosce e genitali con acqua tiepida e un detergente delicato senza sapone, evitando salviette contenenti alcool o profumo;
  • asciugare delicatamente la pelle con un asciugamano pulito senza strofinare;
  • applicare una pasta, crema o unguento protettivo a ogni cambio;
  • allacciare i pannolini in modo non troppo stretto per permettere alla pelle di respirare;
  • far arieggiare natiche, cosce e genitali togliendo il pannolino per pochi minuti diverse volte al giorno;
  • lavare accuratamente le mani a ogni cambio per evitare la diffusione di infezioni;
  • valutare il passaggio a pannolini ecologici o lavabili.2-4

Close up applicazione crema preventiva per micosi da pannolino

 5.2 Trattamento 

La cura della micosi da pannolino deve essere concordata con il/la pediatra e, in base alla severità dei sintomi, è possibile usare:

  • rimedi naturali come amido di mais, olio di oliva, di mandorle, di germe di grano, calendula e tea tree oil;
  • emollienti topici a base di ossido di zinco o vaselina per rinforzare la barriera cutanea;
  • farmaci antimicotici a base di clotrimazolo, miconazolo e ketoconazolo;
  • corticosteroidi topici nei casi da moderati a gravi.1,2,4,5

6. La micosi da pannolino è pericolosa?

Se la micosi da pannolino non si risolve con i trattamenti domiciliari, le complicanze possono includere la sovrapposizione di un’altra infezione dovuta sia a microrganismi fungini che batterici. Questa condizione è caratterizzata da:

  • febbre;
  • lesioni che sanguinano o trasudano;
  • bruciore o dolore quando il bambino urina o ha un movimento intestinale.

È necessario trattare efficacemente la micosi da pannolino prima che essa si aggravi diventando potenzialmente pericolosa e per questo è necessario rivolgersi sempre a professionisti della salute che possano valutare per tempo l’entità del disturbo.2-4

Bibliografia

  1. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Dermatite da pannolino, 2021 
  2. Michelle P. Tellado, MD, Diaper Rash, 2019 
  3. Mayo Clinic, Diaper Rush, 2022 
  4. Benitez Ojeda AB, Mendez MD. Diaper Dermatitis, 2023 
  5. Bonifaz, A., Rojas, R., Tirado-Sánchez, A. et al. Superficial Mycoses Associated with Diaper Dermatitis. Mycopathologia 181, 671–679, 2016.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.