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8' lettura

La polmonite interstiziale acuta è una particolare tipologia di polmonite.

La polmonite, processo infiammatorio che colpisce i polmoni, può, infatti, essere acuta o cronica e avere cause molto diverse. Nella maggior parte dei casi è determinata da infezioni virali o batteriche, ma può essere anche la conseguenza di reazioni allergiche gravi, traumi o neoplasie.

Ecco cosa troverai in quest’articolo:

  1. Cos'è la polmonite interstiziale acuta?
  2. Cosa succede ai polmoni durante la polmonite interstiziale?
  3. Come riconoscere la polmonite interstiziale acuta?
  4. Polmonite interstiziale acuta: si può guarire?
  5. La polmonite interstiziale nel COVID-19

Immagine rappresentante i polmoni assieme ad altri organi umani

1. Cos'è la polmonite interstiziale acuta?

La polmonite interstiziale acuta è un particolare sottotipo di polmonite che colpisce l’interstizio polmonare, ovvero quella porzione di tessuto, detto  connettivo, che si frappone tra gli alveoli polmonari

Gli alveoli sono costituiti da piccole camere d’aria che si occupano dello scambio gassoso tra ossigeno e anidride carbonica.  Essi costituiscono l’ultima porzione della ramificazione interna ai polmoni. Questi sono, infatti, costituiti da una struttura ramificata che, partendo dalla trachea, si divide poi nei bronchi e quindi nei bronchioli al termine dei quali si trovano, appunto, gli alveoli circondati dall’interstizio polmonare

Quando quest’ultimo viene colpito in maniera improvvisa e acuta da un’infezione, che nella maggior parte dei casi è dovuta ad un agente virale o batterico, si parla di polmonite interstiziale acuta, conosciuta anche come Sindrome di Hamman-Rich, dal nome dei due studiosi che furono i primi, nel 1935, a descrivere il fenomeno.1,2,3

2. Cosa succede ai polmoni durante la polmonite interstiziale?

A seguito dell’infezione, che può essere batterica, virale, fungina o dovuta a sostanze irritanti (es. amianto), si instaura nei polmoni una cascata infiammatoria che, in molti casi, determina un quadro di estrema gravità clinica.

Il danno alveolare diffuso che ne deriva da luogo alla produzione di edema polmonare, ovvero liquido all’interno dei polmoni.

Questo determina poi in parte una necrosi delle cellule degli alveoli, ma soprattutto un ispessimento delle pareti alveolari che non riescono più ad assolvere alle loro funzioni, per cui la respirazione diventa impossibile.3,4

Medico che osserva una lastra ai polmoni

3. Come riconoscere la polmonite interstiziale acuta?

La polmonite interstiziale colpisce circa una persona su 25.000 e ha un esordio repentino che vede una prima comparsa di sintomi che possono essere confusi con una sindrome influenzale, ma che tendono ad aggravarsi rapidamente.

Tra i sintomi più comuni questi troviamo:

  • dispnea, ovvero difficoltà a respirare che si aggrava durante lo sforzo fisico e provoca la sensazione di avere un peso sul petto e un forte affanno;
  • tosse secca che diventa poi produttiva (secrezione di muco);
  • febbre;
  • spossatezza e astenia molto accentuate;
  • dimagrimento e inappetenza;
  • macchie di colore bluastro sulla pelle (cianosi) dovute alla mancanza di ossigenazione;
  • secchezza delle mucose;
  • dolore muscolare e articolare diffuso;
  • comparsa del Fenomeno di Raynaud per cui le estremità del corpo diventano fredde, insensibili e cambiano colore, prima pallore poi rossore;
  • sclerodattilia ovvero tensione della pelle soprattutto su mani e piedi;
  • reflusso gastroesofageo.

Molti di questi sintomi non sono sempre presenti e soprattutto possono essere dovuti a moltissime altre patologie di gravità molto inferiore, ma le difficoltà respiratorie hanno invece un decorso molto veloce aggravandosi in 7-14 giorni circa, arrivando precocemente all’insufficienza respiratoria..3,4,5 

La polmonite interstiziale acuta può colpire entrambi i sessi senza che vi sia una prevalenza e non ha una maggior incidenza nei fumatori, ma si verifica più frequentemente dopo i 50 anni d’età e nelle persone affette da patologie autoimmuni. Si consiglia pertanto di contattare il curante nel caso di difficoltà a respirare, anche in assenza di altri sintomi.

Persona anziana seduta sul divano con eccesso di tosse

4. Polmonite interstiziale acuta: si può guarire?

La polmonite interstiziale acuta fa parte delle polmoniti interstiziali idiopatiche, quelle patologie che interessano l’interstizio polmonare per le quali la causa non è nota. Per quanto essa colpisce individui apparentemente sani, nel 70% dei casi ne causa il decesso entro tre mesi.

Non esiste una cura definitiva per la polmonite interstiziale acuta. La terapia è sintomatologica ossia prevede il supporto farmacologico per la gestione dei sintomi e per cercare di preservare lo stato di salute dell’individuo.

L’ elemento principale della terapia è il supporto respiratorio, quindi la ventilazione meccanica con ossigenazione, più o meno invasiva spesso abbinata ad una terapia cortisonica.

Essendo la terapia unicamente di supporto, la prognosi è legata alle singole caratteristiche dell’individuo. In alcuni casi potrebbe essere necessario  trapianto di polmoni.1,5,6

5. La polmonite interstiziale nel COVID-19

Negli ultimi tre anni la polmonite interstiziale acuta è balzata agli onori della cronaca per via della pandemia da Covid-19. Il Sars-CoV-2, virus responsabile del Covid-19,  infatti, come molti altri virus, può infettare l’apparato respiratorio e dare luogo a polmonite interstiziale acuta.

A differenza di altri virus, soprattutto nelle persone non vaccinate contro il Covid-19, l’incidenza della polmonite interstiziale acuta è più elevata e questo ha portato, nelle prime fasi della pandemia, ad un elevatissimo numero di ricoveri in terapia intensiva e alla morte di molte persone colpite dall’infezione. 

A determinare l’interessamento polmonare non è il virus in sé, ma la cascata infiammatoria che esso provoca nel corpo umano e che, per reazione contro il patogeno, arriva a danneggiare il tessuto polmonare.

La gestione e la terapia della patologia non cambiano nel caso in cui essa sia da attribuirsi al Covid-19.

Numerosi fattori quali:

  • la grande esperienza maturata in questi anni dagli operatori del sistema sanitario nelle infezioni dell'apparato respiratorio
  • la vaccinazione sia contro il Covi-19 che contro la polmonite
  • l’avvento di nuovi farmaci biologici specifici per la polmonite interstiziale
garantiscono  maggiori speranze di guarigione. 7,8

 

Bibliografia

  1. NHS, Pneumonia, 2022 (Ultimo accesso 06/12/2022)
  2. Mayo Clinic, Pneumonia, 2022 (Ultimo accesso 06/12/2022)
  3. NIH, Anatomy of the Lung, 2022 (Ultimo accesso 06/12/2022)
  4. MSD Manuals, Acute Interstitial Pneumonia, 2021 (Ultimo accesso 06/12/2022)
  5. Bouros D, Nicholson AC, Polychronopoulos V, du Bois RM., Acute interstitial pneumonia, in Eur Respir J., febbraio 2000, pp. 412-8.
  6. Collard HR, Ryerson CJ, Corte TJ, Jenkins G, Kondoh Y, Lederer DJ, Lee JS, Maher TM, Wells AU, Antoniou KM, Behr J, Brown KK, Cottin V, Flaherty KR, Fukuoka J, Hansell DM, Johkoh T, Kaminski N, Kim DS, Kolb M, Lynch DA, Myers JL, Raghu G, Richeldi L, Taniguchi H, Martinez FJ. Acute Exacerbation of Idiopathic Pulmonary Fibrosis. An International Working Group Report. Am J Respir Crit Care Med. 2016 Aug 1;194(3):265-75. doi: 10.1164/rccm.201604-0801CI. PMID: 27299520.
  7.  Ospedale pediatrico Bambino Gesù, Nuovo Coronavirus: che cos'è la polmonite interstiziale, 2022 (Ultimo accesso 06/12/2022)
  8. Attaway AH, Scheraga RG, Bhimraj A, Biehl M, Hatipoğlu U. Severe covid-19 pneumonia: pathogenesis and clinical management. BMJ. 2021 Mar 10;372:n436. doi: 10.1136/bmj.n436. PMID: 33692022.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.