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Il prurito anale è un disturbo comune, che può causare fastidio ed imbarazzo. Questo tipo di prurito, infatti, colpisce la zona circoscritta all’ano, rendendo più difficile la gestione perché, spesso, se ne ritarda il trattamento. Conoscere le cause del prurito anale può, quindi, diventare un valido alleato per gestire e curare questa problematica. Continua la lettura per avere maggiori informazioni a riguardo.

Ecco cosa leggerai in questo articolo:

  1. Prurito anale: cosa significa e da cosa è causato?
    1. Malattie ano-rettali
    2. Malattie infettive
    3. Malattie dermatologiche
    4. Natura idiopatica
  2. Quando e a che medico rivolgersi per il prurito anale?
  3. Come si cura il prurito anale?
    1. Terapie farmacologiche
    2. Cure e rimedi naturali
  4. Prurito anale e prevenzione

 

Close up uomo di spalle con prurito anale

 

1. Prurito anale: cosa significa e da cosa è causato?

Il prurito anale è una sensazione di fastidio e pizzicore intenso nella zona circoscritta all’ano. Le cause alla base del prurito anale sono molteplici e spaziano da disturbi della zona ano-rettale, a infezioni e malattie dermatologiche

Talvolta, invece, il prurito anale ha origine idiopatica, è cioè causato da situazioni di forte stress o ansia, o ad altri disturbi psichici, che rendono la causa del prurito non identificabile con precisione.1,2

1.1 Malattie ano-rettali

Esistono diverse malattie ano-rettali che possono causare prurito anale. Alcuni esempi includono:

  • emorroidi: le emorroidi sono vene dilatate nella zona anale o rettale che possono causare prurito, bruciore e sanguinamento. La presenza di emorroidi interne o esterne può causare irritazione e prurito;
  • ragadi anali: piccole crepe o ferite nella pelle dell'ano che possono causare prurito intenso, dolore e sanguinamento durante la defecazione;
  • fistole anali: le fistole anali sono lesioni che si formano tra l'ano e la pelle circostante. Possono causare prurito, dolore e secrezione di pus;
  • proctite: la proctite è un'infiammazione del retto che può essere causata da diverse condizioni, come malattie infiammatorie intestinali (es. colite ulcerosa o il morbo di Crohn), infezioni o lesioni. La proctite può causare prurito anale, dolore e sanguinamento;
  • malattie infiammatorie intestinali: le malattie infiammatorie intestinali, come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, possono causare infiammazione e irritazione dell'intestino, inclusa l'area anale. Il prurito anale può essere uno dei sintomi associati a queste condizioni.2,3

1.2 Malattie infettive 

Ci sono diverse malattie infettive che possono causare prurito anale. Tra queste troviamo:

  • infezione da Candida: nota anche come candidosi o mughetto, è un'infezione causata da un fungo chiamato Candida albicans. Può colpire l'area anale causando prurito, bruciore e irritazione;
  • infezioni parassitarie: alcuni parassiti possono infestare l'area anale e causare prurito. Ad esempio, l'Enterobius vermicularis, noto anche come ossiuri, è un parassita comune che può provocare prurito intenso nell'area anale, specialmente di notte;
  • infezioni batteriche: alcune infezioni batteriche possono colpire l'area anale e causare prurito. Ad esempio, l'infezione da streptococco o da stafilococco possono causare irritazione e prurito nella zona anale;
  • infezioni virali: alcuni virus possono causare prurito anale. Ad esempio, l'Herpes simplex virus (HSV) può causare herpes anale, caratterizzato da vesciche dolorose e pruriginose nell'area anale;
  • infezioni da Papillomavirus umano: l'infezione da HPV può causare condilomi anali, che sono escrescenze cutanee nell'area anale. Questi possono causare prurito e disagio.1,2

1.3 Malattie dermatologiche

Le malattie dermatologiche che possono essere fonte di prurito anale sono:

  • dermatite da contatto: è una reazione infiammatoria della pelle causata dal contatto con sostanze irritanti o allergeni. L'esposizione a detersivi, sapone profumato, tessuti sintetici o prodotti chimici possono causare irritazione e prurito nella zona anale;
  • eczema: l'eczema è una condizione infiammatoria della pelle che può colpire diverse parti del corpo, compresa l'area anale, causando arrossamento, prurito, secchezza e irritazione;
  • psoriasi: la psoriasi è una malattia autoimmune che causa la formazione di chiazze rosse e squamose sulla pelle. L'area anale può essere coinvolta e causare prurito e irritazione;
  • lichen scleroatrifoco: è una condizione cronica che provoca ispessimento e indurimento della pelle, soprattutto nella zona genitale e anale. Può causare prurito, dolore e disagio.4,5

 

Sedia da proctologo

1.4 Natura idiopatica

Quando la causa del prurito anale è ignota o non è identificabile, parliamo di prurito anale di natura idiopatica. Alcuni possibili fattori che possono contribuire al prurito idiopatico includono:

  • eccessiva umidità: l'esposizione prolungata all'umidità nella zona anale, ad esempio a causa della sudorazione o di un'asciugatura inadeguata dopo la pulizia, può provocare irritazione e prurito;
  • scarsa igiene: una pulizia inadeguata della zona anale dopo i movimenti intestinali può provocare residui di materiale fecale, con conseguente irritazione e prurito;
  • dieta e sostanze irritanti: alcuni alimenti, bevande o sostanze, come cibi piccanti, caffeina, alcol o saponi aggressivi, possono agire come irritanti e scatenare il prurito in alcuni individui;
  • sensibilità cutanea o allergie: alcune persone possono avere una maggiore sensibilità cutanea o allergie a determinate sostanze o materiali, come tessuti sintetici, alcuni detergenti o prodotti per l'igiene personale, che possono provocare prurito;
  • fattori psicologici: lo stress, l'ansia o condizioni psicologiche come il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) possono talvolta contribuire o peggiorare i sintomi del prurito anale;
  • fattori legati ai nervi: la disfunzione o l'irritazione dei nervi della zona anale può causare prurito persistente, anche se i meccanismi esatti non sono del tutto noti.4,5

È importante notare che il prurito idiopatico è una diagnosi di esclusione, il che significa che è necessario escludere altre possibili cause prima di attribuire il prurito a una causa idiopatica.

 

2. Quando e a che medico rivolgersi per il prurito anale?

Si consiglia di contattare un medico se si verificano i seguenti casi di prurito anale:

  • persistenza del prurito: se il prurito anale persiste per più di due settimane nonostante l'uso di rimedi casalinghi o prodotti da banco è consigliabile consultare un medico per una valutazione più approfondita;
  • grave prurito o disagio: se il prurito anale è grave, intenso o causa un notevole disagio, potrebbe essere necessaria un'attenzione medica immediata per identificare e trattare la causa sottostante;
  • sanguinamento o secrezione: se si nota sanguinamento, secrezione o pus dalla zona anale, è importante ottenere una valutazione medica poiché potrebbero essere presenti complicazioni come fistole, ascessi o altre condizioni che richiedono trattamento;
  • cambiamenti nell'aspetto della pelle: se si notano cambiamenti nell'aspetto della pelle nella zona anale, come arrossamento, gonfiore, eruzioni cutanee, ulcerazioni o lesioni, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata;
  • difficoltà a svolgere le attività quotidiane: se il prurito anale interferisce con le attività quotidiane, il sonno o il benessere generale, è importante cercare l'aiuto di un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.

La figura medica di riferimento eseguirà un esame fisico, analizzerà la storia clinica e, se necessario, richiederà ulteriori test diagnostici per identificare la causa del prurito anale e fornire un trattamento adeguato.

Il medico di riferimento, per i casi più semplici, può essere il medico di medicina generale. In caso di persistenza dei sintomi o per una valutazione specialistica sarà, invece, necessario rivolgersi ad un/a proctologo/a

 

Foglie di aloe e gel estratto contenuto in ciotola di legno

 

 

3. Come si cura il prurito anale?

Per la cura del prurito anale sono disponibili terapie farmacologiche e cure o rimedi naturali

3.1 Terapie farmacologiche

Esistono diverse terapie farmacologiche che possono essere utilizzate per il trattamento del prurito anale. Tuttavia, è importante consultare un medico per ottenere una valutazione accurata della causa del prurito anale e una prescrizione appropriata. Alcuni farmaci comuni che possono essere prescritti includono:

  • creme o unguenti topici: i corticosteroidi topici, come l'idrocortisone, possono essere utilizzati per ridurre l'infiammazione e il prurito nella zona anale. Questi farmaci possono essere applicati direttamente sulla pelle interessata a condizione che non sia lesa;
  • antistaminici: gli antistaminici possono essere prescritti per alleviare il prurito. Questi farmaci bloccano gli effetti dell'istamina, una sostanza chimica coinvolta nella risposta infiammatoria e nel prurito;
  • anestetici topici: gli anestetici locali possono essere utilizzati per alleviare temporaneamente il prurito e il dolore nella zona anale. Possono essere disponibili in forma di creme, gel o supposte;
  • immunomodulatori: in casi di prurito anale associato a disturbi infiammatori come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, possono essere prescritti farmaci immunomodulatori per ridurre l'infiammazione e alleviare il prurito;
  • antibiotici: se il prurito anale è causato da un'infezione batterica o fungina, possono essere prescritti antibiotici o antimicotici specifici per il trattamento dell'infezione.4

È fondamentale seguire le indicazioni del medico e utilizzare i farmaci esattamente come prescritto. Inoltre, è importante comprendere che la cura completa del prurito anale dipende dalla causa sottostante, quindi, il medico dovrebbe identificare e trattare la causa specifica per ottenere un sollievo duraturo dei sintomi.

3.2 Cure o rimedi naturali

Esistono alcuni rimedi naturali che possono fornire sollievo dal prurito anale. Tuttavia, è importante sottolineare che questi rimedi possono essere utilizzati come complemento al trattamento medico, e non come sostituto di una diagnosi e di un trattamento adeguati. Ecco alcuni suggerimenti:

  • acqua tiepida: un bagno caldo o una vasca da bagno con acqua tiepida possono aiutare ad alleviare temporaneamente il prurito anale. Evitare l'uso di acqua troppo calda o troppo fredda, poiché potrebbe peggiorare l'irritazione;
  • aloe vera: l'applicazione topica del gel di aloe vera può aiutare ad alleviare l'irritazione e il prurito. Assicurarsi di utilizzare gel di aloe vera puro e non prodotti che contengono ingredienti aggiunti che potrebbero essere irritanti;
  • olio di cocco: l'olio di cocco può avere proprietà lenitive e antinfiammatorie. Applicare delicatamente una piccola quantità di olio di cocco sulla zona anale per aiutare a ridurre l'irritazione e il prurito.6,7

 

4. Prurito anale e prevenzione

Per prevenire il prurito anale e ridurre il rischio di ricorrenza, è possibile adottare alcune misure preventive. Ecco alcuni consigli utili:

  • mantenere una buona igiene: pulire delicatamente l'area anale dopo ogni movimento intestinale utilizzando acqua tiepida e un sapone delicato. Evitare l'uso di carta igienica ruvida o profumata, che potrebbe irritare la pelle. Assicurarsi di asciugare completamente l'area dopo la pulizia;
  • evitare irritanti: evitare l'uso di prodotti chimici aggressivi come saponi profumati, lozioni o detergenti nella zona anale, poiché possono causare irritazione. Utilizzare prodotti per l'igiene personale delicati e senza profumo;
  • indossare biancheria intima adeguata: utilizzare biancheria intima di cotone, che permette alla pelle di respirare e riduce l'accumulo di umidità. Evitare indumenti stretti o sintetici che possono trattenere l'umidità e irritare la pelle;
  • mantenere la zona anale asciutta: dopo la pulizia, assicurarsi di asciugare completamente l'area anale tamponando delicatamente con un asciugamano pulito o utilizzando un asciugacapelli a bassa temperatura. L'umidità e l'accumulo di sudore possono peggiorare il prurito;
  • evitare cibi irritanti: alcuni cibi, come caffè, spezie piccanti, cioccolato e alimenti acidi, possono aumentare l'irritazione anale. Ridurre o evitare il consumo di tali alimenti può contribuire a prevenire il prurito;
  • mantenere una dieta equilibrata: una dieta sana e bilanciata ricca di fibre può contribuire a mantenere regolari le evacuazioni intestinali e ridurre il rischio di irritazione anale. Assicurarsi di consumare una quantità sufficiente di acqua ogni giorno per mantenere le feci morbide;
  • evitare la seduta prolungata: evitare di rimanere seduti troppo a lungo, poiché questa posizione può aumentare la pressione sulla zona anale e causare irritazione;
  • mantenere uno stile di vita sano: ridurre lo stress, mantenere un peso equilibrato e fare regolare attività fisica possono contribuire a mantenere un sistema immunitario sano e ridurre il rischio di problemi alla zona anale.1,2,4,5

 

Bibliografia

  1. Mayo Clinic, Anal itching (Ultimo accesso 13.05.23)
  2. Ansari P. Pruritus Ani. Clin Colon Rectal Surg. 2016 Mar;29(1):38-42. doi: 10.1055/s-0035-1570391. PMID: 26929750; PMCID: PMC4755774.
  3. Pfenninger JL, Zainea GG. Common anorectal conditions: Part I. Symptoms and complaints. Am Fam Physician. 2001 Jun 15;63(12):2391-8. PMID: 11430454.
  4. Cleveland clinic, Anal itching (Ultimo accesso 13.05.23)
  5. Siddiqi S, Vijay V, Ward M, Mahendran R, Warren S. Pruritus ani. Ann R Coll Surg Engl. 2008 Sep;90(6):457-63. doi: 10.1308/003588408X317940. PMID: 18765023; PMCID: PMC2647235.
  6. Varma SR, Sivaprakasam TO, Arumugam I, Dilip N, Raghuraman M, Pavan KB, Rafiq M, Paramesh R. In vitro anti-inflammatory and skin protective properties of Virgin coconut oil. J Tradit Complement Med. 2018 Jan 17;9(1):5-14. doi: 10.1016/j.jtcme.2017.06.012. PMID: 30671361; PMCID: PMC6335493.
  7. Feily A, Namazi MR. Aloe vera in dermatology: a brief review. G Ital Dermatol Venereol. 2009 Feb;144(1):85-91. PMID: 19218914.




Dott.ssa Giulia Boschi
Autore

Dott.ssa Giulia Boschi

PhD student in immunologia e medical writer, si occupa di ricerca biomedica e comunicazione medico-scientifica in ambito healthcare.