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L’ostruzione di un’arteria polmonare porta allo sviluppo di embolia polmonare. Quando il materiale che si accumula e impedisce il passaggio del flusso ematico, l’embolo, è costituito da sangue coagulato, si definisce trombo. È questa la causa più frequente di embolia polmonare che può presentarsi con differenti gradi di severità e, se non gestita in breve tempo, può portare alla morte.
Spesso coloro che riescono a guarire da questa patologia hanno la necessità di ristabilire la fisiologia polmonare e pertanto si consiglia un percorso di riabilitazione, anche respiratoria. Scopiamo nel dettaglio di cosa si tratta.
1 Che cos'è la riabilitazione respiratoria?
2 A seguito di un'embolia polmonare è indicato fare riabilitazione?
3 Quali sono gli obiettivi della riabilitazione dopo embolia polmonare?
4 Quali sono le tecniche utilizzate per la riabilitazione in caso di embolia polmonare?
1. Che cos'è la riabilitazione respiratoria?
La riabilitazione respiratoria è un insieme complesso e integrato di interventi medici, fisioterapici, nutrizionali e psicologici per la migliore ripresa di persone affette da disfunzioni respiratorie.
Il programma multidisciplinare implica l'intervento di medici con diverse specializzazioni (es. pneumologia, cardiologia, fisioterapia, psicologia, nutrizione) in modo da studiare un percorso specifico per ogni singolo paziente, tenendo conto di moltissimi aspetti tra cui la gravità della patologia, le possibilità di ripresa e l’approccio personale, con l’obiettivo di migliorarne le performance fisiche e sociali e ristabilire una buona qualità della vita.
2. A seguito di un'embolia polmonare è indicato fare riabilitazione?
L’embolia polmonare è la terza causa di morte per patologia cardiovascolare a livello mondiale, e pertanto è considerata una malattia grave, abbastanza frequente e sulla quale si cerca costantemente di ottenere un risultato di cura e guarigione migliore per il paziente.
Le nuove tecnologie disponibili in ambito medico hanno ridotto molto la mortalità per questa patologia e ne hanno migliorato la prognosi, ma resta alta la probabilità, qualora si riesca a superare l’emergenza, di sviluppare conseguenze a lungo termine.
La riabilitazione polmonare può essere in questi casi un valore aggiunto perché può portare ad un miglioramento sia dei sintomi che permangono dopo la fase acuta, sia più in generale della qualità della vita.
È stato infatti dimostrato che la terapia riabilitativa migliora il recupero e la prognosi dei pazienti con embolia polmonare.
3. Quali sono gli obiettivi della riabilitazione dopo embolia polmonare?
Nella pratica clinica gli obiettivi della riabilitazione polmonare sono migliorare lo stato fisico e mentale dei pazienti affetti da malattie respiratorie croniche e ristabilire per loro uno stato di salute e benessere a lungo termine.
Sebbene la riabilitazione polmonare sia applicata principalmente ai pazienti con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), oggi viene spesso prescritta anche a coloro che soffrono di altre malattie respiratorie croniche, come asma, ipertensione polmonare, malattia polmonare interstiziale, pneumoconiosi e anche a coloro che subiscono eventi respiratori e/o cardiovascolari gravi come l’embolia polmonare.
Il recupero di un buono stato salute è fondamentale per tutti i pazienti, anche laddove l'evento respiratorio e/o cardiovascolare sia stato particolarmente severo.
4. Quali sono le tecniche utilizzate per la riabilitazione in caso di embolia polmonare?
La riabilitazione dopo l'embolia polmonare può prevedere più tipologie di assistenza al paziente ed un programma strutturato in molteplici aree d’intervento in funzione delle esigenze di ogni singolo soggetto. Questo percorso va oltre il solo recupero della funzionalità respiratoria e mira ad educare il paziente ad uno stile di vita più salutare, possibilmente anche per evitare nuovi episodi di malattia.
I principali interventi includono:
- Esercizio fisico: utile a migliorare la funzione dei muscoli scheletrici, l'adattabilità cardiopolmonare e la tolleranza all'esercizio, alleviando anche i sintomi della dispnea;
- Esercizi respiratori, fondamentali per il rafforzamento dei muscoli atti alla respirazione. L'allenamento può anche rinforzare i muscoli ausiliari e il diaframma per aumentare la resistenza e la forza dei muscoli della gabbia toracica, migliorando così la respirazione;
- Educazione alla salute: mirata alla spiegazione di quali dovrebbero essere i comportamenti più corretti da tenere per evitare che la problematica si ripresenti, è uno dei punto chiave della riabilitazione (es. evitare una vita sedentaria o smettere di fumare);
- Supporto nutrizionale: la modifica della dieta e una riduzione dell’apporto di grassi per introdurre più alimenti ricchi di fibre, andando così a tenere anche sotto controllo il peso, possono portare al paziente un grande beneficio da accompagnare alle altre misure previste dal percorso di riabilitazione;
- Supporto psicologico: spesso suggerito in seguito ad eventi traumatici, come può essere un’embolia polmonare, è uno strumento importante per gestire meglio la ripresa di una vita sana da ogni punto di vista.
È fondamentale rivolgersi a centri specializzati che abbiano programmi dedicati alla riabilitazione per poter affrontare ogni fase in sicurezza ed ottenere un reale beneficio.
Fonti
- Mayo Clinic, Pulmonary embolism
- NHS, Pulmonary embolism
- Yu A, Ding W, Lin W, Cai J, Huang W. Application of pulmonary rehabilitation in patients with pulmonary embolism (Review). Exp Ther Med. 2022 Jan;23(1):96. doi: 10.3892/etm.2021.11019. Epub 2021 Dec 1. PMID: 34976138; PMCID: PMC8674950.
- John Hopkins Medicine, Pulmonary Embolism
- Shenoy MA, Paul V. Pulmonary rehabilitation. In: StatPearls, Treasure Island (FL), StatPearls Publishing
- Jiang Y, Guo J, Sun P, Chen Z, Liu F, Wang S, Ding Z. Perceptions and experiences of older patients and healthcare professionals regarding shared decision-making in pulmonary rehabilitation: A qualitative study. Clin Rehabil. 2021;35:1627–1639. doi: 10.1177/02692155211010279
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