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3' Lettura

Esistono ancora miti e false convinzioni da sfatare quando si parla di HIV e trasmissione, specialmente quando si tratta di sesso orale. Scopri di più continuando la lettura.

Ecco di cosa parleremo in questo articolo:

  1. Quali sono i rischi associati al sesso orale e HIV?
  2. Come prevenzione del rischio di contrarre l’HIV durante il sesso orale?
  3. Sesso orale e HIV: sfatiamo i falsi miti 
  4. Informazioni aggiuntive sull’HIV e la prevenzione

 

HIV_HIV e sesso orale.001

 

1. Quali sono i rischi associati al sesso orale e HIV?

Le probabilità di trasmissione del virus dell’HIV tramite sesso orale sono estremamente ridotte. Perchè il virus possa trasmettersi, infatti, è necessario che vi sia uno scambio di fluidi corporei, ovvero che il sangue, liquido seminale o altri liquidi della persona infetta entrino in contatto con tagli o lacerazioni nella persona sana. Nel sesso orale, la probabilità che si creino lacerazioni nella mucosa boccale sono molto ridotte

Nonostante il rischio di contagio sia molto basso, alcuni fattori possono, però, contribuire ad aumentarlo, come ad esempio:

  • presenza di ulcere o sanguinamenti della mucosa buccale;
  • contatto della bocca con sangue mestruale;
  • presenza di altre malattie sessualmente trasmissibili;
  • rapporto orale con contatto bocca-pene ed eiaculazione nel cavo orale.1,2,3

 

2. Come prevenzione il rischio di contrarre l’HIV durante il sesso orale?

Usare il preservativo, o altri contraccettivi di barriera come il dental dam, rappresenta il metodo più sicuro ed efficace per ridurre al minimo il rischio di contrarre HIV, o altre malattie sessualmente trasmissibili, durante il sesso orale.  

Per ridurre ulteriormente il rischio di contrarre HIV durante il sesso orale, esistono poi altre strategie che possono essere messe in atto:

  • evitare che il partner eiaculi all’interno della bocca;
  • l’assunzione, da parte del partner negativo all’HIV, medicinali che prevengono l’infezione da HIV in caso di contatto con il virus, come la prEP (profilassi pre-esposizione);
  • l’assunzione, da parte del partner positivo all’HIV, medicinali che abbassano la propria carica virale, ovvero la quantità di virus attivo nell’organismo, in modo da ridurre il rischio di contagio.2,3

 

3. Sesso orale e HIV: sfatiamo i falsi miti

Contrariamente a quanto si pensi, il virus dell’HIV può essere trasmesso tramite secrezioni corporee come sangue, sperma e secrezioni vaginali, ma non tramite la saliva. Nella saliva sono presenti, infatti, enzimi e anticorpi che danneggiano il virus, impedendone la trasmissione. Per questo motivo, ricevere sesso orale da una persona infetta, non espone al rischio di infezione a meno ché entrambi i soggetti abbiano ferite o lacerazioni nel cavo orale o sugli organi genitali, che possano consentire uno scambio di sangue. In ogni caso, la probabilità di infezione da HIV dopo un solo rapporto orale è vicina allo zero.1,2

 

Close up mani che tengono un preservativo rosso che spunta dalla confezione argento

 

4. Informazioni aggiuntive sull’HIV e la prevenzione

L’HIV è il virus in grado di causare l’AIDS, la sindrome da immunodeficienza acquisita, una malattia caratterizzata dalla degenerazione progressiva del sistema immunitario, che rende l’organismo incapace di combattere le infezioni. 

Ad oggi non esiste cura definitiva o vaccino contro il virus dell’HIV, le cure utilizzate consistono principalmente in trattamenti antiretrovirali, che impediscono al virus di replicarsi e diffondersi nell’organismo, ma che non sono in grado di eliminarlo completamente

La prevenzione rimane, quindi, l’arma più efficace per contrastare la diffusione dell’HIV. In quest’ottica, è necessario che le persone a rischio eseguano periodicamente test diagnostici in grado di rilevare una infezione da HIV, in modo da poter poter fermare l’avanzata della malattia e prendere le dovute precauzioni per non diffondere il virus ad altri tramite rapporti sessuali. I metodi per diagnosticare una infezione da HIV consistono in test per la ricerca degli anticorpi contro l’HIV prodotti dall’organismo durante l’infezione.

Esistono, inoltre, degli autotest, che possono essere eseguiti comodamente a casa, in grado di rilevare in maniera efficace se si è stati infettati da HIV.  Per avere maggiori informazioni a riguardo ti invitiamo a leggere il nostro approfondimentoHIV e autotest:scopri come testarti comodamente a casa”.1,2,3,4



Bibliografia

  1. Centers for disease control and prevention, Oral sex and HIV risk (Ultimo accesso 10.05.23)
  2. Centers for disease control and prevention, ways HIV can be transmitted (Ultimo accesso 10.05.23)
  3. Ministero della salute, HIV e AIDS (Ultimo accesso 10.05.23)
  4. HIV.gov, How Can You Prevent Getting or Transmitting HIV through Sex? (Ultimo accesso 10.05.23)

Dott.ssa Giulia Boschi
Autore

Dott.ssa Giulia Boschi

PhD student in immunologia e medical writer, si occupa di ricerca biomedica e comunicazione medico-scientifica in ambito healthcare.