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La stomatite da chemioterapia è un’infiammazione della mucosa del cavo orale che può presentarsi come conseguenza di una terapia antitumorale. La stomatite da chemioterapia è un effetto collaterale piuttosto comune, tanto che si manifesta in circa il 40% delle persone che si sottopongono al trattamento antitumorale. Scopriamo in cosa consiste e come gestirla al meglio.

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Cos'è la stomatite da chemioterapia?
  2. Quali sono i sintomi e i segni della stomatite da chemioterapia?
  3. Perché la chemioterapia può causare stomatite?
  4. Quali sono i fattori di rischio della mucosite?
  5. Come gestire la stomatite da chemioterapia?
    1. Misure di prevenzione
    2. Gestione del dolore e dei sintomi a casa
    3. Farmaci e terapie specifiche
  6. Quanto dura la mucosite?

stomatite da chemioterapia

1. Cos'è la stomatite da chemioterapia?

Il termine stomatite indica un processo infiammatorio che colpisce le mucose del cavo orale, come la faccia interna delle guance, la lingua, le gengive, il palato e la gola. La stomatite può avere diverse cause. Uno dei fattori che possono scatenare l’infiammazione della bocca è il ricorso alla chemioterapia per la cura di un tumore: in questo caso la patologia viene definita, in maniera più specifica, mucosite.1-3

2. Quali sono i sintomi e i segni della stomatite da chemioterapia?

La mucosite si manifesta solitamente dopo 4-6 giorni dalla somministrazione di un ciclo di chemioterapia. I principali sintomi della stomatite da chemioterapia sono:

  • arrossamento delle mucose orali;
  • gonfiore (edema);
  • bruciore;
  • dolore;
  • piccoli tagli o ulcerazioni;
  • formazione di afte;
  • difficoltà a deglutire;
  • alterazioni del gusto;
  • perdita di peso;
  • suscettibilità alle infezioni.

I sintomi possono avere diversi livelli di gravità, fino a rendere molto difficile, talvolta impossibile, l’alimentazione della persona che ne soffre.1-3

3. Perché la chemioterapia può causare stomatite?

La chemioterapia è un trattamento farmacologico che ha l’obiettivo di aggredire le cellule cancerose, caratterizzate da un’elevata velocità di crescita, bloccandone la replicazione. L’azione dei chemioterapici, però, non è limitata esclusivamente alle cellule tumorali, ma può colpire anche altri tessuti dell’organismo che si rinnovano rapidamente come il tessuto che ricopre le mucose orali.

Questo, infatti, si rinnova completamente ogni 7-14 giorni e i farmaci utilizzati per il trattamento del tumore possono bloccare la replicazione delle cellule che lo compongono, provocando l’assottigliamento e l’indebolimento delle mucose e rendendole suscettibili a infiammazioni e infezioni. Contemporaneamente, lo stato generale di immunosoppressione causato dalla chemioterapia fa sì che microrganismi dannosi per la salute, come batteri e virus, possano più facilmente superare le difese dell’organismo e colpire le mucose del cavo orale provocando infezioni. I danni causati alle cellule della mucosa, inoltre, innescano una risposta infiammatoria da parte dell’organismo, e portano al manifestarsi dei sintomi tipici della stomatite, come rossore, edema e dolore.

4. Quali sono i fattori di rischio per la mucosite?

Anche altri farmaci, talvolta usati in concomitanza con la chemioterapia, possono causare o aggravare i sintomi della mucosite:

  • alcuni farmaci per il trattamento della nausea e del vomito (antiemetici);
  • alcuni farmaci oppiacei, usati contro il dolore;
  • alcuni psicofarmaci.

Diversi studi, inoltre, hanno osservato che la stomatite da chemioterapia si manifesta più frequentemente, e con sintomi più gravi, quando:

  • vengono effettuati numerosi cicli di chemioterapia;
  • il dosaggio dei farmaci chemioterapici è elevato;
  • la persona è affetta da un tumore del capo o del collo e viene sottoposta anche a radioterapia;
  • la persona è in età avanzata;
  • la persona è di sesso femminile;
  • il peso corporeo è elevato;
  • le condizioni generali di salute prima di iniziare il trattamento non erano ottimali, ad esempio in presenza di
    • patologie metaboliche (come il diabete);
    • malattie reumatiche;
    • disfunzioni del sistema immunitario;
    • stato di malnutrizione;
  • le condizioni di salute del cavo orale prima della terapia non erano ottimali;
  • tabagismo.

È stato anche osservato che alcune persone, a parità di terapia e fattori di rischio, risultano essere più suscettibili alla mucosite. È stato quindi ipotizzato che questo problema possa manifestarsi più facilmente in persone geneticamente predisposte.1-3

Donna anziana con stomatite da chemioterapia_difficoltà a deglutire

5. Come gestire la stomatite da chemioterapia?

La stomatite da chemioterapia è una conseguenza molto comune del trattamento di un tumore, che non sempre è possibile evitare. Ci sono però alcuni accorgimenti che possono facilitare la gestione di questo disturbo, con l’obiettivo di ridurne i sintomi ed evitare conseguenze più serie, come le infezioni, i problemi di alimentazione e la perdita di peso.

5.1. Misure di prevenzione

Per contrastare la mucosite, prima di sottoporsi a chemioterapia è consigliabile svolgere un controllo generale dello stato del cavo orale ed effettuare tutte le cure odontoiatriche necessarie a ripristinare la salute di denti e gengive.

5.2. Gestione del dolore e dei sintomi a casa

In caso di stomatite da chemioterapia è utile:

  • curare scrupolosamente l’igiene orale, lavando i denti dopo ogni pasto;
  • utilizzare collutori o soluzioni disinfettanti non alcoliche per effettuare sciacqui e gargarismi;
  • assumere probiotici;
  • utilizzare rimedi naturali contro i sintomi della stomatite
  • mantenere un elevato livello di idratazione dell’organismo, bevendo un’adeguata quantità d’acqua al giorno;
  • evitare di fumare;
  • evitare bevande alcoliche e bevande contenenti caffeina;
  • evitare cibi piccanti, acidi o molto salati, troppo caldi, o duri e ruvidi;
  • in caso di difficoltà di deglutizione, preferire alimenti liquidi o cremosi, frullare i cibi troppo duri e suddividere l’alimentazione in pasti più piccoli ma più frequenti.

5.3. Farmaci e terapie specifiche

Se necessario, i sintomi della mucosite possono essere alleviati utilizzando una terapia farmacologica con:

  • antinfiammatori e antidolorifici;
  • corticosteroidi, applicati localmente o assunti per via orale;
  • anestetici per uso topico.

Il trattamento farmacologico della stomatite da chemioterapia deve essere sempre effettuato dietro prescrizione medica, ed è importante che il paziente collabori con il team medico, riferendo qualsiasi nuovo sintomo insorto durante la terapia antitumorale. La cura di un tumore è infatti una fase delicata per la salute, e il rapporto tra benefici e rischi della terapia deve essere sempre valutato tenendo conto della qualità della vita della persona.1-4

6. Quanto dura la mucosite?

Generalmente la stomatite da chemioterapia dura poche settimane e guarisce completamente, a meno di complicazioni, come l’insorgenza di un’infezione, che potrebbero rendere necessarie ulteriori terapie.1

Bibliografia

  1. Ospedale Niguarda, Terapia medica oncologica: una guida alla prevenzione e gestione degli effetti collaterali. (Ultimo accesso 29.10.23);
  2. Pulito C, Cristaudo A, Porta C, Zapperi S, Blandino G, Morrone A, Strano S. Oral mucositis: the hidden side of cancer therapy. J Exp Clin Cancer Res. 2020 Oct 7;39(1):210. doi: 10.1186/s13046-020-01715-7. PMID: 33028357; PMCID: PMC7542970;
  3. Daugėlaitė G, Užkuraitytė K, Jagelavičienė E, Filipauskas A. Prevention and Treatment of Chemotherapy and Radiotherapy Induced Oral Mucositis. Medicina (Kaunas). 2019 Jan 22;55(2):25. doi: 10.3390/medicina55020025. PMID: 30678228; PMCID: PMC6410239;
  4. Bolton L. Managing Oral Mucositis in Patients With Cancer. Wounds. 2021 May;33(5):136-138. PMID: 34370681.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.