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Il tumore al pancreas è il settimo tumore maligno per incidenza, ma il primo per mortalità. La causa principale delle scarse aspettative di vita legate a questo tumore è il ritardo nella diagnosi. Nell’articolo tutto su statistiche di sopravvivenza e possibilità di trattamento del tumore pancreatico.

Indice

  1. Statistiche sulla sopravvivenza
  2. Fattori che influenzano la sopravvivenza
  3. Trattamenti disponibili e il loro impatto sulla sopravvivenza
  4. Diagnosi precoce: la chiave per migliorare le aspettative di vita

1. Statistiche sulla sopravvivenza

Il tumore al pancreas è uno dei tumori con la prognosi peggiore. In Italia la percentuale di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è pari al 5,2%.1 Si tratta di un dato che deve far riflettere, soprattutto considerando che questa neoplasia colpisce in Europa 2,3 persone ogni 100mila abitanti rappresentando il settimo tumore per incidenza ma il peggiore per mortalità. Le statistiche europee parlano inoltre di una tendenza all’aumento dei casi, per questo è molto importante conoscere questo tumore e comprenderne la pericolosità. 

I dati di sopravvivenza cambiano in base alla precocità della diagnosi e allo stadio di sviluppo del tumore al pancreas, in particolare dell’adenocarcinoma, che da solo rappresenta l’85% di tutte le forme di cancro pancreatico.2 A cinque anni dalla diagnosi i tassi di sopravvivenza sulla base dello stadio di diffusione del cancro sono:

  • tumore localizzato: 44%;
  • tumore che si è esteso alle regioni circostanti o ai linfonodi: 16%;
  • tumore che si è diffuso generando metastasi a distanza: 3%.

Se, quindi, il tasso di sopravvivenza medio dell’adenocarcinoma del pancreas ad un anno dalla diagnosi è del 25%, a 10 anni dalla diagnosi scende sotto il 5%. Se ci riferiamo alle forme di cancro pancreatico meno aggressive, ma anche molto più rare, ovvero i tumori neuroendocrini della ghiandola, le prognosi sono decisamente migliori:

  • ad un anno dalla diagnosi il tasso di sopravvivenza è dell’80%;
  • a cinque anni e oltre dalla diagnosi il tasso di sopravvivenza è del 40%.3,4

Tumore pancreas sopravvivenza

2. Fattori che influenzano la sopravvivenza

Il principale fattore che influisce negativamente sulle probabilità di sopravvivere ad un tumore al pancreas è il ritardo della diagnosi. Nella maggior parte dei casi viene scoperto tardi, quando si è ormai diffuso e curarlo diventa molto più difficile. 

Altri fattori che possono contribuire a migliorare o peggiorare la prognosi sono:

  • posizione e grandezza del tumore all’interno del pancreas, che può essere più o meno facilmente rilevabile in fase di indagini diagnostiche strumentali;
  • la tipologia del tumore e il grado di differenziazione delle cellule cancerose al momento della diagnosi. Più sono differenziate, e quindi diverse dalla cellule sane, minori sono le aspettative di sopravvivenza;
  • stato di salute generale, che influisce sulla capacità dell’organismo di reagire alle cure e di tollerarle. Va infatti considerato che tra i fattori di rischio ambientali del cancro al pancreas vi sono diabete e obesità, condizioni che a loro volta peggiorano la prognosi dopo la diagnosi;
  • accesso alle cure disponibili, a sua volta influenzato dai ritardi diagnostici. Quando il tumore pancreatico viene scoperto tardi le opzioni terapeutiche hanno al momento una efficacia limitata.1,2,3

3. Trattamenti disponibili e il loro impatto sulla sopravvivenza

La scelta del trattamento per il cancro al pancreas viene fatta dall’oncologo/a e da un team medico multidisciplinare sulla base di fattori quali:

  • la posizione e le dimensioni del tumore;
  • l’operabilità del tumore;
  • la stadiazione del tumore;
  • il tipo di tumore sulla base delle sue caratteristiche genetiche;
  • età, condizioni generali di salute, eventuali patologie pregresse tra cui il diabete. 

Attualmente il tumore al pancreas può essere curato completamente fino alla guarigione solo negli stadi iniziali. Scopo delle terapie negli stadi successivi è quello di stabilizzare la neoplasia, in modo da garantire più anni di vita di buona qualità, e prevenire la sua diffusione verso altri organi.

Le opzioni di trattamento per il cancro al pancreas possono includere:

  • chirurgia, con l’asportazione completa del tumore ed eventualmente dei linfonodi limitrofi, se la massa non si è estesa troppo verso altri organi. Si tratta della prima scelta nei casi in cui il tumore sia localizzato, al primo o secondo stadio. La resezione chirurgica è un tipo di trattamento scelto anche in caso di tumore pancreatico avanzato allo scopo di alleviare i sintomi;
  • chemioterapia tradizionale, che può essere somministrata prima o dopo l’intervento chirurgico, nel primo caso per ridurre il volume del tumore, nel secondo per prevenire o ridurre il rischio di recidive. La chemioterapia da sola può essere somministrata per tenere il tumore sotto controllo anche se inoperabile e in stadio avanzato;
  • radioterapia, che usa l’esposizione ai raggi ionizzanti per aggredire il tumore e ridurlo. Nel caso dei tumori operabili, la radioterapia può essere somministrata prima o dopo l’intervento spesso in combinazione con la chemioterapia;
  • immunoterapia oncologica e terapie a bersaglio molecolare, le nuove frontiere della cura oncologica nel trattamento del cancro al pancreas avanzato o inoperabile. L’immunoterapia usa farmaci che simulano l’azione degli anticorpi del sistema immunitario per aggredire in modo mirato solo le cellule cancerose. La terapia a bersaglio molecolare agisce su base genetica, andando a colpire specifiche sostanze presenti sulle cellule cancerose di quel tipo di tumore;
  • cure palliative e terapia del dolore, sono i trattamenti di protocollo per la gestione del tumore al pancreas in fase terminale, allo scopo di alleviare i sintomi.3,4

Tumore pancreas close up

4. Diagnosi precoce: la chiave per migliorare le aspettative di vita

La negatività della prognosi del tumore al pancreas è legata al fatto che viene diagnosticato tardi. I sintomi sono pressoché assenti o molto vaghi nelle fasi iniziali del tumore, e spesso vengono ignorati. Tra i segnali che possono far sospettare questa neoplasia si annoverano:

  • inappetenza;
  • dimagrimento inspiegabile;
  • dolore addominale che si irradia alla schiena;
  • ittero, colorazione giallastra delle sclere oculari e delle mucose;
  • in fase avanzata ascite

Lo screening per la diagnosi precoce del cancro al pancreas è l’unica via per ridurre l'incidenza, soprattutto nelle persone che hanno un rischio superiore di ammalarsi, ovvero:

  • persone con familiarità al tumore al pancreas, con aumento del rischio pari al 10%;
  • persone con familiarità al tumore al seno e tumore alle ovaie associati alla mutazione del gene BRCA 2;
  • persone con familiarità al melanoma;
  • persone con la sindrome Peutz-Jeghers, una malattia genetica rara che causa la formazione di polipi benigni nel tratto gastrointestinale.

Persone di sesso maschile, over 50, obese, fumatrici o forti bevitrici, con diabete del tipo 2 hanno inoltre un rischio un pochino superiore di ammalarsi, ma possono ridurlo modificando questi fattori di rischio legati soprattutto allo stile di vita

La predisposizione genetica è invece immodificabile e ha un peso maggiore quale fattore di rischio. La diagnosi precoce consente di aumentare in modo consistente le probabilità di sopravvivere al cancro al pancreas, e per questa ragione le persone a rischio dovrebbero potersi sottoporre regolarmente ad indagini di screening che combinano analisi di laboratorio con esami strumentali. Ad esempio:

Fonti

  1. Registro tumori, Italia, i sette tumori a prognosi peggiore 
  2. Partyka O, Pajewska M, Kwaśniewska D, Czerw A, Deptała A, Budzik M, Cipora E, Gąska I, Gazdowicz L, Mielnik A, Sygit K, Sygit M, Krzych-Fałta E, Schneider-Matyka D, Grochans S, Cybulska AM, Drobnik J, Bandurska E, Ciećko W, Ratajczak P, Kamecka K, Marczak M, Kozłowski R. Overview of Pancreatic Cancer Epidemiology in Europe and Recommendations for Screening in High-Risk Populations. Cancers (Basel). 2023 Jul 15;15(14):3634. doi: 10.3390/cancers15143634. PMID: 37509296; PMCID: PMC10377815.
  3. Cancer Research UK, Survival for pancreatic cancer 
  4. American Cancer Society, Survival Rates for Pancreatic Cancer

 


Dott.ssa Paola Perria

Autore

Dott.ssa Paola Perria

Giornalista e medical writer, si occupa, da oltre dieci anni, di contenuti divulgativi per il web focalizzati su sanità, alimentazione, stile di vita e benessere con un taglio inclusivo.