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Il tumore polmonare è una delle neoplasie più frequenti ma difficili da curare. Di cosa si tratta? Ne abbiamo parlato con il Dr. Ugo Pastorino, dell'Unità Complessa di Chirurgia Toracica, presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Ecco cosa troverai in questo articolo.

Indice

  1. Il tumore polmonare: cos'è e con quale incidenza si manifesta?
  2. Tumore polmonare e diagnosi precoce
  3. Tumore polmonare: approccio multidisciplinare 
  4. Trattamento: chirurgia VATS e ricostruttiva e immunoterapia

Tumore polmoni 3D

1. Il tumore polmonare: cos'è e con quale incidenza si manifesta?

Il tumore al polmone è una crescita incontrollata di cellule maligne nei polmoni. Queste cellule anomale possono avere origine da diverse zone del polmone, dai bronchi e dai bronchioli agli alveoli. La crescita incontrollata di queste cellule può compromettere la funzione polmonare, ovvero la capacità di scambiare ossigeno e anidride carbonica.

Esistono due tipi principali di tumore al polmone:

  • tumori non a piccole cellule (NSCLC): rappresentano circa l'85% dei casi. A loro volta, si suddividono in:
    • adenocarcinoma: il tipo più comune, soprattutto tra i non fumatori, che si sviluppa spesso nelle ghiandole mucose dei polmoni;
    • carcinoma squamocellulare: più frequente nei fumatori, si origina dalle cellule piatte che rivestono i bronchi;
    • carcinoma a grandi cellule: meno comune, può svilupparsi in qualsiasi parte del polmone;
  • tumori a piccole cellule (SCLC): sono meno frequenti (circa il 15% dei casi), ma più aggressivi e a rapida diffusione.

In Italia, il tumore del polmone rappresenta la terza neoplasia più diffusa, ma è la prima causa di morte per neoplasia tra gli uomini e la terza tra le donne, con 34mila decessi/anno. Stando ai dati riportati nel volume "I numeri del cancro in Italia", redatto dall'AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e dall'AIRTUM (Associazione Italiana Registro Tumori), sono 41mila le nuove diagnosi annue di tumore del polmone, pari all’incirca all'11% di tutti i tumori.

Il rischio relativo di ammalarsi dei fumatori è di circa 14 volte più alto rispetto ai non fumatori, e fino a venti volte se si fumano più di un pacchetto di sigarette al giorno.

2. Tumore polmonare e diagnosi precoce

La sopravvivenza a 5 anni di tutti i pazienti con tumore polmonare diagnosticato in presenza di sintomi è inferiore al 20%. Tuttavia, la diagnosi precoce con TAC spirale a basse dosi oggi permette di identificare molti tumori in fase iniziale, quando sono più facilmente guaribili.

I risultati a 10 anni di due studi randomizzati Europei (NELSON e MILD) hanno dimostrato una riduzione significativa della mortalità per tumore polmonare nei forti fumatori sottoposti a screening periodico con TAC del torace. Tuttavia questo tipo di studi ha evidenziato anche che è importante evitare interventi non necessari per tumori polmonari a bassa malignità o indolenti, e per tutte le lesioni benigne (falsi positivi TAC).

Partendo da questo evidente, presso l'Istituto dei Tumori di Milano, esiste il programma SMILE che combina la diagnosi precoce con la cessazione del fumo, il miglioramento dell’alimentazione e degli stili di vita, e la riduzione dell’infiammazione cronica, rappresentata da alti livelli di Proteina C Reattiva (PCR). SMILE è offerto gratuitamente a 2000 volontari tra i 55 e i 75 anni, che hanno fumato almeno 20 sigarette al giorno per 30 anni, anche se ex fumatori da meno di dieci anni. L’obiettivo del progetto SMILE è di aiutare a smettere di fumare, ma anche ridurre lo stato infiammatorio cronico agendo su diversi fattori come la cardioaspirina, una dieta più sana, e una regolare attività fisica.

Tumore polmoni medico

3. Tumore polmonare: approccio di cura multidisciplinare

In caso di diagnosi presso l'Istituto dei Tumori di Milano, ogni paziente viene valutato nel gruppo multidisciplinare di oncologia toracica, che comprende chirurghi toracici, oncologi, radioterapisti, endoscopisti, pneumologi, anatomopatologi e medici nucleari, per decidere il percorso diagnostico, la terapia ottimale per ciascun caso, la necessità di trattamenti complementari, e i successivi controlli.

Ma quali sono i possibili trattamenti? Continua la lettura per scoprire di più!

4. Trattamento: Chirurgia VATS e ricostruttiva e immunoterapia

L’obiettivo della chirurgia dei tumori polmonari è di garantire la guarigione con il minimo danno per il paziente. Presso l'Istituto utilizziamo da decenni tecniche di accesso conservativo e risparmio muscolare, ma negli ultimi anni abbiamo adottato tecniche mini-invasive con supporto digitale di ultima generazione. Infatti, la maggior parte degli interventi di lobectomia viene condotta in VATS con tecnologia 3D a camera mobile in grado di garantire la migliore esposizione anatomica e radicalità chirurgica. Per i casi più avanzati, vengono abitualmente utilizzate nella nostra divisione tecniche di ricostruzione dei vasi toracici (vena cava superiore, arterie e tronchi sovra-aortici), del diaframma e della parete toracica, con protesi rigide conformate sulle caratteristiche anatomiche del singolo paziente.

Nei casi avanzati e nelle malattie recidivanti o refrattarie alle cure, il trattamento del tumore del polmone non si basa più solo sulla chemioterapia, ma su terapie biologiche mirate e sull’immunoterapia. Per questo scopo, sui prelievi bioptici e sul materiale ottenuto con l’intervento chirurgico, vengono eseguite tutte le analisi molecolari che possono identificare la presenza di bersagli utili per le terapie mirate e/o la fattibilità dell’immunoterapia. Da molti anni sappiamo che il tumore polmonare riesce a bloccare le cellule del sistema immunitario, principale elemento di difesa del nostro organismo, ma oggi possiamo rimuovere questo blocco con l’immunoterapia, e trasformare i tumori non operabili in malattie croniche con cui convivere per anni.

In collaborazione con Dr. Ugo Pastorino

Unità Complessa di Chirurgia Toracica - Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di  Milano

 


Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

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Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

La Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori (INT) - è un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico fondato nel 1928. L’inscindibilità, la reciprocità e il continuum funzionale tra clinica e ricerca garantiscono all’Istituto la qualifica di “Comprehensive Cancer Center”, secondo quanto stabilito dall’Organizzazione Europea degli Istituti Oncologici (OECI). L'Istituto Nazionale dei Tumori (INT) è affiliato alle principali organizzazioni internazionali per la ricerca e cura del cancro (OECI, UICC, WIN, EORTC), ed è membro della rete «Cancer Core Europe» formata dai 7 principali European Cancer Center. Dal punto di vista scientifico si conferma, in ambito della cura e ricerca sui tumori, come centro di riferimento nazionale e internazionale, sia per i tumori a maggior incidenza che per quelli rari, sia nell’adulto che per l’età pediatrica e adolescenziale.