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La cataratta è l’opacizzazione del cristallino, quella lente naturale posta al disotto della pupilla che consente la messa a fuoco.

La cataratta è strettamente correlata all’età, infatti la maggior parte dei casi di cataratta si presenta dopo gli 80 anni.
La visione torbida e sfocata influisce sulla qualità della vita di chi ne soffre, ma è possibile intervenire chirurgicamente per restituire la possibilità di vedere bene sostituendo il cristallino con una lente intraoculare.

Trattandosi di un intervento chirurgico, è possibile che per qualche ora (o per pochi giorni) la vista possa risultare annebbiata. Ad ogni modo, non è necessario preoccuparsi. Di seguito ti spieghiamo perché.

  1. Perché dopo l'intervento di cataratta si può vedere annebbiato?
  2. Cosa si può fare in questi casi?
  3. Quando preoccuparsi in caso di vista annebbiata?

Persona con occhiali dopo l'intervento alla cataratta

1. Perché dopo l'intervento di cataratta si può vedere annebbiato?

Nel periodo immediatamente successivo all’intervento alla cataratta, la vista può risultare annebbiata, benché sia subito possibile provare a leggere o guardare la televisione.

Ciò è dovuto al fatto che, trattandosi di un intervento chirurgico,  si può verificare una leggera infiammazione o un gonfiore dell'occhio, entrambe condizioni che possono far parte del decorso operatorio e che si possono gestire con il supporto dell'oculista.

Inoltre, l'occhio si deve riadattare alla nuova condizione quindi necessita di un periodo di assestamento che può essere caratterizzato da questa momentanea visione offuscata.

Questo fastidio dovrebbe passare entro pochi giorni e piano piano la visione dovrebbe apparire chiara e abbastanza limpida. È necessario attendere però qualche settimana perché la situazione si stabilizzi e ci si renda conto di quale sia stato il reale effetto dell’intervento. Non dovrebbe quindi spaventare la possibilità di avere una visione sfocata per qualche giorno in seguito all’operazione.
Inoltre, l’occhio potrebbe assumere una colorazione tendente al blu o essere particolarmente sensibile alla luce. Si consiglia infatti l’uso di occhiali da sole per le prime settimane. Anche nel caso in cui si sia operato un solo occhio non bisogna stupirsi se è necessario vuole qualche giorno in più perché torni ad armonizzarsi bene con l’altro. Tutti questi disturbi dovrebbero risolversi entro qualche settimana.

Se una qualsiasi di queste o altre problematiche persistono nel tempo, è bene consultare il curante.

2. Cosa si può fare in questi casi?

Non bisogna dimenticare che l’intervento di cataratta è un’operazione chirurgica e in quanto tale provoca un trauma alle strutture dell’occhio, come la congiuntiva e la cornea, o a quelle di sostegno e quindi è necessario attendere con pazienza la guarigione di ogni parte.

La fisiologica ripresa viene monitorata dal chirurgo con le visite di controllo e se i fastidi sono troppo intensi, è possibile che prescriva, oltre ai colliri antibiotici e antinfiammatori già previsti per evitare complicanze, anche delle lacrime artificiali o l’uso dell’occhiale da sole per dare sollievo. È comunque fondamentale consultare il medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio.

Quali occhiali utilizzare dopo l’intervento di cataratta.

3. Quando preoccuparsi in caso di vista annebbiata?

In generale, non è necessario preoccuparsi per la cataratta se si effettuano le visite di controllo e si seguono le indicazioni dello specialista dopo l'intervento.

Infatti, solitamente il monitoraggio medico viene effettuato in modo molto accurato e stringente per evitare qualsiasi complicanza, infatti si consiglia la prima visita di controllo a 24 ore dall’intervento.

La seconda avverrà invece dopo una settimana, dando modo all’oculista di valutare e prevenire problematiche insorgenti tramite una terapia personalizzata e un controllo accurato. È fondamentale avere fiducia nel medico curante e riferire tempestivamente ogni dubbio o disturbo, per poter stare tranquilli. Ricordiamo inoltre che per le prime settimane è assolutamente fisiologico un recupero graduale della vista.

Fonti

  1. NIH, At a glance: Cataracts, 2022 (Ultima accesso 29/04/2022)
  2. Li S, Jie Y. Cataract surgery and lens implantation. Curr Opin Ophthalmol. 2019 Jan;30(1):39-43. doi: 10.1097/ICU.0000000000000547. PMID: 30335627.
  3. Mayo Clinic, Cataract surgery, 2021 (Ultima accesso 29/04/2022)
  4. Allen D, Vasavada A. Cataract and surgery for cataract. BMJ. 2006;333(7559):128-132. doi:10.1136/bmj.333.7559.128
  5. NHS, Recovery-Cataract surgery, 2021 (Ultima accesso 29/04/2022)

Dott.ssa Chiara Mossali

Autore

Dott.ssa Chiara Mossali

Medical writer e consulente in ambito healthcare. Laureata in Biotecnologie. Esperienza nell’ambito della ricerca di laboratorio e nella ricerca clinica. Da circa 10 anni mi occupo di comunicazione e consulenza nel settore healthcare curando progetti e contenuti per medici e pazienti.