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La chemioterapia è un trattamento che rappresenta lo standard di cura per molti tumori, tra questi anche il tumore al pancreas. Si tratta di farmaci poco selettivi e con molti effetti collaterali, ma che sono fondamentali per la guarigione del paziente oppure come trattamento palliativo, in assenza di altre opzioni. 

 

Ecco cosa tratteremo in questo articolo:

  1. Ho un tumore al pancreas: devo fare la chemioterapia?
  2. Chemioterapia come trattamento neoadiuvante o adiuvante: cosa significa?
  3. Chemioterapia nel trattamento in fase avanzata e metastatica
  4. Che tipo di chemioterapia si fa per il tumore del pancreas?
  5. Effetti collaterali della chemioterapia nel tumore al pancreas: quali sono e come gestirli?
  6. Posso guarire dal tumore al pancreas se faccio la chemioterapia?

Modellino 3D di pancreas circondato da pastiglie come concetto di terapia per tumore

1. Ho un tumore al pancreas: devo fare la chemioterapia?

È molto probabile che una persona con diagnosi di tumore al pancreas si debba sottoporre alla chemioterapia. Nell’ambito del tumore al pancreas, infatti, questo tipo di terapia viene utilizzata per: 

  • ridurre le dimensioni del tumore prima della resezione chirurgica (chemioterapia neoadiuvante);
  • ridurre la probabilità che la malattia si ripresenti dopo un’operazione (chemioterapia adiuvante);
  • come opzione di trattamento principale nel caso in cui il tumore sia avanzato e inoperabile

La decisione dipende da diversi fattori, tra cui lo stadio del tumore, la sua localizzazione e la tua salute generale. Il team specializzato in oncologico valuterà tutti questi fattori e discuterà insieme al/al paziente le opzioni di trattamento più appropriate.1

2. Chemioterapia come trattamento neoadiuvante o adiuvante: cosa significa?

La chemioterapia può essere utilizzata come trattamento neoadiuvante o adiuvante nel contesto della gestione del tumore al pancreas. Ecco cosa significano questi due approcci:

  • chemioterapia neoadiuvante: chemioterapia somministrata prima del trattamento principale, che solitamente è l'intervento chirurgico. Lo scopo della chemioterapia neoadiuvante è ridurre le dimensioni del tumore primario o il suo coinvolgimento nei tessuti circostanti. Questo approccio può rendere il tumore più facilmente operabile o consentire una rimozione chirurgica più conservativa, limitando l’asportazione di tessuto pancreatico sano. La chemioterapia neoadiuvante può anche aiutare a prevenire la diffusione di cellule cancerogene prima dell'intervento chirurgico;
  • chemioterapia adiuvante: la chemioterapia adiuvante viene somministrata dopo il trattamento principale, come l'intervento chirurgico. Lo scopo principale della chemioterapia adiuvante è prevenire la ricorrenza del cancro, eliminando eventuali cellule cancerogene rimaste dopo l'intervento chirurgico.1,2

3. Chemioterapia nel trattamento in fase avanzata e metastatica

La chemioterapia può essere utilizzata anche per il trattamento in fase avanzata e metastatica del tumore al pancreas, dove diventa la principale linea di trattamento, essendo la resezione chirurgica non più possibile. In questo contesto, la chemioterapia per il tumore al pancreas serve come trattamento palliativo, quindi atto a prolungare la sopravvivenza del paziente e a migliorarne la qualità di vita.

4. Che tipo di chemioterapia si fa per il tumore del pancreas?

Il tipo di chemioterapia utilizzato per il trattamento del tumore al pancreas può variare in base a diversi fattori come il tipo di tumore, lo stadio della malattia, la salute generale del/la paziente e la risposta individuale al trattamento. Tuttavia, ci sono alcune combinazioni di farmaci chemioterapici comunemente utilizzate per il cancro al pancreas.

Tra queste troviamo:

  • gemcitabina: la gemcitabina è un farmaco chemioterapico antineoplastico che agisce interferendo con la crescita delle cellule tumorali;
  • albumina-bound paclitaxel (nab-paclitaxel): questo farmaco è spesso somministrato insieme alla gemcitabina. Il nab-paclitaxel è una forma di paclitaxel legata all'albumina, che può aumentare l'efficacia del trattamento;
  • FOLFIRINOX: un acronimo che rappresenta i farmaci utilizzati che sono il 5-fluorouracile (5-FU), la leucovorina (folinato di calcio), l’irinotecan e l’oxaliplatino;
  • CAPOX: questo è un regime di chemioterapia che include capecitabina e oxaliplatino.2,3,4

I chemioterapici sono generalmente somministrati tramite infusione endovenosa per diminuire la tossicità del farmaco. Alcuni farmaci per la chiemioterapia, come FOLFIRINOX e capecitabina, possono essere somministrati per via orale. La scelta della via di somministrazione dipende dalle caratteristiche del/la paziente e viene scelta dallo/a specialista.

Pazienti affetti da tumore al pancreas sottoposti a chemioterapia endovena

5. Effetti collaterali della chemioterapia nel tumore al pancreas: quali sono e come gestirli?

La chemioterapia è una terapia potente che può avere vari effetti collaterali. Ecco alcuni degli effetti collaterali comuni della chemioterapia nel trattamento del tumore al pancreas e alcune strategie per gestirli:

  • nausea e vomito: questi sono effetti collaterali comuni della chemioterapia. Il medico può prescrivere farmaci antiemetici (anti-nausea) per aiutare a prevenire o alleviare questi sintomi. È importante comunicare tempestivamente al tuo team medico se sperimenti nausea o vomito in modo che possa regolare la terapia;
  • affaticamento: la stanchezza è un effetto collaterale comune della chemioterapia. Cerca di pianificare il tuo giorno in modo da includere periodi di riposo e di evitare l'eccessivo sforzo fisico. L'attività fisica leggera, come svolgere brevi passeggiate, può aiutare a mantenere un buon livello di energia;
  • caduta dei capelli: alcuni farmaci chemioterapici possono causare la caduta dei capelli. La caduta dei capelli è spesso temporanea e i capelli di solito ricrescono dopo il completamento del trattamento;
  • diminuzione dei globuli bianchi: la chemioterapia può ridurre il numero di globuli bianchi nel sangue, rendendo il corpo più suscettibile alle infezioni. Il tuo medico monitorerà regolarmente i livelli di globuli bianchi e potrebbe prescrivere farmaci per stimolare la loro produzione o ti consiglierà precauzioni per evitare infezioni;
  • perdita di appetito e perdita di peso: alcuni pazienti possono sperimentare una diminuzione dell'appetito e perdita di peso durante la chemioterapia. Mangiare cibi piccoli e frequenti può aiutare. In alcuni casi, i medici possono prescrivere farmaci per stimolare l'appetito;
  • problemi gastrointestinali: la chemioterapia può causare diarrea o stitichezza. Assicurati di comunicare tempestivamente questi sintomi al tuo medico, in modo che possa raccomandare il trattamento appropriato;
  • irritazione della pelle: alcuni farmaci chemioterapici possono causare irritazione cutanea. Usa creme idratanti delicate e proteggi la pelle dai raggi solari. Evita anche bagni caldi o docce troppo calde.
  • problemi di memoria e concentrazione: alcuni pazienti possono sperimentare difficoltà cognitive durante la chemioterapia, noti come "nebbia del cervello". Mantieni un registro delle tue attività quotidiane e dei promemoria per aiutarti a gestire questi sintomi.1,2

6. Posso guarire dal tumore al pancreas se faccio la chemioterapia?

La probabilità di guarigione dal tumore al pancreas, in seguito ad un trattamento di chemioterapia, dipende da molti fattori. Innanzitutto, la possibilità di guarire o meno dal tumore al pancreas con la chemioterapia dipende dallo stadio del tumore ossia da quanto si è disseminato nell’organismo.

In caso di tumore ai primi stadi, quindi ancora localizzato al tessuto pancreatico, la chemioterapia post-operatoria adiuvante è in grado di abbassare significativamente la probabilità di ricaduta, aumentando allo stesso tempo il tasso di persone che riescono a guarire completamente dal tumore. Se il tumore al pancreas è in stadio avanzato, invece, le probabilità di guarigione sono estremamente ridotte, anche in caso di trattamento chemioterapico. Il tumore al pancreas in stadio avanzato infatti, ha, nella quasi totalità dei casi, già causato la disseminazione di metastasi, quindi di cellule tumorali, in altre parti dell’organismo, che non possono essere completamente eliminate dalla chemioterapia.2,3

Infine, la prognosi dipende dalla tipologia di tumore al pancreas, ad esempio, i tumori neuroendocrini hanno prognosi nettamente più favorevole rispetto agli altri tipi di tumore al pancreas. 

 

Bibliografia

  1. Johns Hopkins Medicine, Chemotherapy for pancreatic cancer (Ultimo accesso 22.09.23) 
  2. American cancer society, Chemotherapy for pancreatic cancer  (Ultimo accesso 22.09.23) 
  3. Springfeld C, Jäger D, Büchler MW, Strobel O, Hackert T, Palmer DH, Neoptolemos JP. Chemotherapy for pancreatic cancer. Presse Med. 2019 Mar;48(3 Pt 2):e159-e174. doi: 10.1016/j.lpm.2019.02.025. Epub 2019 Mar 15. PMID: 30879894.
  4. Good clinical practice network, OLFIRINOX + RT für Bauchspeicheldrüsenkrebs (Ultimo accesso 22.09.23) 




Dott.ssa Giulia Boschi

Autore

Dott.ssa Giulia Boschi

PhD student in immunologia e medical writer, si occupa di ricerca biomedica e comunicazione medico-scientifica in ambito healthcare.