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L'influenza è una malattia che colpisce l’apparato respiratorio in conseguenza all’attacco da parte di virus influenzali che vanno ad infettare le vie aeree. Si verifica stagionalmente e, ogni anno, può colpire tutta la popolazione, anche coloro che ne hanno già sofferto in passato. Quando si è colpiti dai sintomi influenzali cosa si può fare?

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Curare l'influenza con i farmaci?
    1. Farmaci antivirali;
    2. Farmaci antipiretici e antinfiammatori;
    3. Gli antibiotici servono contro l’influenza?
  2. È sicuro assumere i farmaci per l’influenza insieme ad altri farmaci?
  3. È possibile curare l’influenza o i sintomi senza farmaci?
  4. Esiste una cura ricostituente dopo l’influenza?

 

Persona influenzata con febbre e raffreddore

1. Curare l'influenza con i farmaci?

La prevenzione per evitare di essere contagiati dall’influenza è possibile rispettando le comuni norme igieniche È inoltre possibile scegliere di fare la vaccinazione antinfluenzale. Nel caso di infezione è possibile ricorrere all’utilizzo di alcuni farmaci che alleviano i sintomi e favoriscono la spontanea guarigione dall’influenza: antivirali, antipiretici, antinfiammatori e, in alcuni casi, antibiotici.1-3

1.1 Farmaci antivirali

I farmaci antivirali (gli inibitori della neuraminidasi oppure gli inibitori della proteina virale M2) funzionano bloccando il ciclo vitale del virus. Gli antivirali possono essere utilizzati in caso di influenza, o rischio di essere stati contagiati da influenza, per le persone che abbiano un elevato rischio di complicanze, come ad esempio gli adulti >65 anni affetti da condizioni patologiche come asma, diabete e malattie cardiovascolari.

Gli antivirali non sono quindi da considerarsi la terapia standard in caso di influenza, ma nei pazienti particolarmente a rischio riescono a ridurre i sintomi, ad abbreviare il periodo di malattia di 1 o 2 giorni ed evitare il ricovero ospedaliero, prevenendo alcune complicanze come la polmonite. Devono, però, essere somministrati entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi.1,4

1.2 Farmaci antipiretici e antinfiammatori

I farmaci antinfiammatori e gli antipiretici (ovvero che abbassano la temperatura corporea) sono i medicinali più utilizzati in caso di influenza e raffreddore. Grazie al loro utilizzo è possibile ridurre i dolori (muscolari, articolari, mal di testa e mal di gola) e abbassare la febbre che, nonostante sia una reazione fisiologica necessaria alla risoluzione della malattia, può diventare pericolosa quando troppo alta (>38.8°C). Puoi approfondire tutti i rimedi per abbassare la febbre qui.

A questo scopo si consiglia l’utilizzo del paracetamolo e dell’ibuprofene (ma non contemporaneamente), mentre è assolutamente sconsigliato l’uso dell’aspirina nei bambini per il rischio di sviluppo della Sindrome di Reye (sindrome rara ma grave che può portare alla morte).  

Si consiglia in ogni caso di consultare il/la medico/a per la scelta della terapia.

Confezione di ibuprofene e paracetamolo

1.3 Gli antibiotici servono contro l’influenza?

L’influenza è dovuta ad una infezione virale per cui è importante ricordare che la terapia per questa patologia non dovrebbe comprendere il ricorso agli antibiotici, necessari unicamente in caso di infezione batterica. Può succedere che si inneschi una sovra-infezione batterica in seguito a quella virale ed in questo caso il/la curante, dopo aver valutato la situazione clinica, potrà decidere se prescrivere la terapia antibiotica. Si sconsiglia in ogni caso di scegliere l’uso di farmaci antibiotici senza consulto medico.1-4

2. È sicuro assumere i farmaci per l’influenza insieme ad altri farmaci?

Coloro che assumono regolarmente una terapia farmacologica per patologie pregresse, in caso di influenza, prima di scegliere di utilizzare farmaci o rimedi di altro tipo, dovrebbero consultare il parere del/della medico/a o del farmacista per evitare che possano verificarsi interazioni farmacologiche potenzialmente pericolose per la salute.

3. È possibile curare l’influenza o i sintomi senza farmaci?

La risoluzione dell’influenza è fisiologica nel caso in cui non vi sia una sovra-infezione batterica o l’insorgenza di complicanze. Vi è, infatti, una reazione immunitaria che, in un corpo sano, consente di eliminare il virus spontaneamente in circa 7 giorni, per cui la terapia scelta per l’influenza è generalmente sintomatica ovvero utile a mitigare la sintomatologia ma non a curare la malattia. È possibile, inoltre, utilizzare rimedi non farmacologici per alleviare i disturbi dovuti all’influenza. Tra questi i principali sono:

  • effettuare suffumigi con oli essenziali (tea tree, timo, menta);
  • assumere miele, propoli o pappa reale;
  • bere molta acqua (>1,5L al giorno);
  • umidificare l’aria.5-7
Tazza di the caldo, fazzoletti, termometro e farmaco in pastiglie

4. Esiste una cura ricostituente dopo l’influenza?

Il senso di spossatezza che segue la fase acuta dell’influenza è del tutto fisiologico e può permanere anche per diversi giorni. Tornare alle abitudini di vita normali è fondamentale, ma è altrettanto importante, lasciare che il corpo riprenda vigore dopo un momento di forte stress.

È necessario, quindi, riprendere le attività quotidiane gradualmente per evitare ricadute e aiutare la guarigione assumendo vitamine e sali minerali grazie ad una dieta varia e bilanciata. In alcuni casi, ad esempio per coloro che hanno sofferto di sintomi influenzali gastrointestinali, può essere d’aiuto assumere fermenti lattici o multivitaminici specifici. Si raccomanda in ogni caso evitare periodi di trattamento prolungati e di consultare il medico o il farmacista.7 

Bibliografia

  1. Istituto Superiore di Sanità, Influenza, 2018 (Ultimo accesso 16.02.2023)
  2. Mayo Clinic, Influenza (flu) (Symptoms & causes). (Ultimo accesso 16.02.2023)
  3. Ministero della Salute, Influenza, 2022 (Ultimo accesso 16.02.2023)
  4. Centers for Disease Control and Prevention, Flu Treatment, 2022 (Ultimo accesso 16.02.2023)
  5. Fortino Solórzano-Santos, Maria Guadalupe Miranda-Novales, Essential oils from aromatic herbs as antimicrobial agents, Current Opinion in Biotechnology, Volume 23, Issue 2, 2012, Pages 136-141, ISSN 0958-1669,
  6. Viuda-Martos, M., Ruiz-Navajas, Y., Fernández-López, J. and Pérez-Álvarez, J.A. (2008), Functional Properties of Honey, Propolis, and Royal Jelly. Journal of Food Science, 73: R117-R124.
  7. WHO, Influenza seasonal. (Ultimo accesso 16.02.2023)

Dott.ssa Clelia Palanza

Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.