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L’impotenza, termine generico utilizzato per definire la disfunzione erettile, è una condizione che comporta l’impossibilità di raggiungere o mantenere l’erezione del pene. Non è raro che questa problematica sia associata al diabete: scopriamo perché.

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Qual è la connessione tra diabete e impotenza?
  2. Quali sono i fattori di rischio per l'impotenza associati al diabete?
  3. Impotenza associata al diabete: si può evitare?
  4. Impotenza associata al diabete: si può curare?

Close up ragazzo che soffre di impotenza legata al diabete

1. Qual è la connessione tra diabete e impotenza?

Si stima che l‘impotenza colpisca fino al 26% degli uomini affetti da diabete di tipo 1 e fino al 37% di quelli che soffrono di diabete di tipo 2, o diabete alimentare. La prevalenza della disfunzione erettile aumenta con la durata e la gravità della patologia diabetica e con l’età del paziente.

L’associazione tra diabete e impotenza è legata ai danni che il prolungato stato di iperglicemia (elevata concentrazione di glucosio nel sangue) provoca ad altre strutture dell’organismo. In particolare, il diabete può causare:

  • danni ai capillari: il glucosio presente in eccesso nei piccoli vasi sanguigni causa una diminuzione dell’elasticità della loro parete e ne altera la funzionalità. Questo fenomeno può avere come conseguenza una diminuzione dell’afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene, processo altresì importante per l’erezione;
  • danni ai grossi vasi arteriosi: il diabete contribuisce al peggioramento dell’aterosclerosi, patologia che provoca l’irrigidimento e l’ostruzione delle arterie. Di conseguenza, l’afflusso di sangue al pene può essere limitato e causare impotenza;
  • danni ai nervi: l’accumulo di glucosio nei capillari può far sì che le terminazioni nervose non ricevano il necessario apporto di ossigeno e nutrienti da parte dei vasi sanguigni. Il diabete può quindi provocare danni ai nervi (neuropatia diabetica), con conseguente alterazione della risposta alla stimolazione sessuale e impotenza;
  • bassi livelli di testosterone: il diabete può essere associato a bassi livelli di testosterone, il principale ormone maschile, importante per i processi legati al desiderio sessuale. Una carenza di questo ormone può contribuire all’impotenza.1-4

2. Quali sono i fattori di rischio per l'impotenza associati al diabete?

Come abbiamo visto, non è raro che la presenza di diabete sia associata all’impotenza. Tuttavia, la prevalenza della disfunzione erettile aumenta sensibilmente quando, insieme al diabete, sono presenti altri fattori di rischio legati alla patologia diabetica:

  • controllo inadeguato del diabete: quando la malattia non è efficacemente controllata attraverso i farmaci e la dieta, l’eccesso di glucosio nel sangue provoca danni ai vasi sanguigni e ai nervi e favorisce l’insorgenza di impotenza;
  • patologie cardiovascolari: la presenza di malattie come l’ipertensione, la cardiopatia ischemica e l’ipercolesterolemia, spesso associate al diabete, raddoppia il rischio di sviluppare disfunzione erettile;
  • obesità: l’aumento eccessivo del peso corporeo è un fattore di rischio che favorisce l’impotenza, perché può causare problemi cardiovascolari e metabolici, e anche per la sua correlazione con la diminuzione dei livelli di testosterone. La presenza di grasso viscerale tipica dell’obesità, inoltre, provoca uno stato di infiammazione che influisce negativamente sul metabolismo dell’ossido nitrico, molecola necessaria nel meccanismo dell’erezione.

Il diabete è una patologia che dall’insorgenza, se non affrontata entro i primi anni in cui è possibile farla entrare in remissione, diventa cronica e accompagna il paziente per tutta la vita con la necessità di una gestione costante e adeguata per evitare gravi conseguenze. L’impotenza legata al diabete può essere una condizione permanente, ma spesso una diagnosi tempestiva e interventi sulla terapia per il diabete e sullo stile di vita possono essere efficaci nel risolvere problemi di disfunzione erettile, affinché questa condizione non diventi cronica. 

È pertanto importante comunicare sempre proprio team medico di fiducia la comparsa di nuovi sintomi o problematiche, anche perché si stima che fino al 10% dei casi di impotenza costituisca un sintomo di diabete non ancora diagnosticato.1-4

3. Impotenza associata al diabete: si può evitare?

Un adeguato controllo del diabete, con il mantenimento di normali livelli di zuccheri nel sangue, riduce il rischio di sviluppare impotenza perché limita i danni ai tessuti provocati dalla malattia.

Il paziente diabetico, per ridurre il rischio di disfunzione erettile dovrà:

  • aderire scrupolosamente alla terapia farmacologica prescritta per il controllo del diabete;
  • seguire una dieta appropriata, volta al mantenimento dei normali livelli di glucosio nel sangue e al controllo del peso corporeo;
  • svolgere moderata e regolare attività fisica, utile a contrastare diabete e obesità;
  • adottare abitudini di vita sane, come evitare il fumo, moderare il consumo di bevande alcoliche e dormire un numero sufficiente di ore per notte;
  • evitare situazioni di stress e intervenire sui fattori psicologici che possono contribuire all’impotenza.1-3,5

metodi di controllo del diabete per ridurre rischio di impotenza

4. Impotenza associata al diabete: si può curare?

L’impotenza può essere affrontata con l’aiuto di diversi tipi di terapie:

  • farmaci orali, come gli inibitori della 5-fosfodiesterasi: possono essere assunti - sempre dietro prescrizione medica - da pazienti diabetici, dato che non interferiscono con le principali terapie per il diabete. Questi farmaci costituiscono generalmente la terapia di prima scelta per la disfunzione erettile, perché sono quasi sempre efficaci e ben tollerati;
  • farmaci applicati localmente all’interno dell’uretra, sotto forma di creme o pellet medicati;
  • farmaci somministrati tramite iniezioni intracavernose (utilizzati più raramente perché possono provocare effetti avversi);
  • dispositivi meccanici, detti Vacuum Device, che sono in grado di indurre l’erezione del pene tramite l’utilizzo di una pompa aspirante. Di solito, vengono utilizzati nei casi di impotenza che non rispondono alla terapia farmacologica.

Per saperne di più sulla terapia farmacologica dell’impotenza, leggi il nostro articolo Disfunzione erettile: un supporto dai farmaci.

In caso di impotenza associata a diabete è sempre opportuno consultare tempestivamente il team medico che, attraverso una valutazione completa delle condizioni del paziente, potrà identificare la causa del problema e avviare il trattamento più appropriato al caso specifico. L’impotenza è infatti una condizione che può avere cause diverse, organiche (come ad esempio problemi alla prostata) e psicologiche, spesso interconnesse fra loro, e andrebbe sempre valutata con un approccio globale allo stato di salute della persona.1-3,5

Bibliografia

  1. Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), Disfunzione erettile – Classificazione ed Epidemiologia;
  2. Fedele D, Coscelli C, Santeusanio F, Bortolotti A, Chatenoud L, Colli E, Landoni M, Parazzini F. Erectile dysfunction in diabetic subjects in Italy. Gruppo Italiano Studio Deficit Erettile nei Diabetici. Diabetes Care. 1998 Nov;21(11):1973-7;
  3. Maiorino MI, Bellastella G, Esposito K. Diabetes and sexual dysfunction: current perspectives. Diabetes Metab Syndr Obes. 2014 Mar 6;7:95-105;
  4. Selvin E, Feinleib M, Zhang L, Rohrmann S, Rifai N, Nelson WG, Dobs A, Basaria S, Golden SH, Platz EA. Androgens and diabetes in men: results from the Third National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES III). Diabetes Care. 2007 Feb;30(2):234-8;
  5. Mayo Clinic, Erectile dysfunction and diabetes: Take control today.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.