<img height="1" width="1" src="https://www.facebook.com/tr?id=2062155644083665&amp;ev=PageView &amp;noscript=1">

7' Lettura

Ansia e stress possono causare sintomi cardiaci che generano preoccupazione in chi ne soffre. Scopriamo insieme caratteristiche e rimedi per l'extrasistole, sintomo cardiaco tanto fastidioso quanto comune in chi soffre di disturbo d'ansia. Ecco cosa troverai in questo articolo: 

  1. L'ansia può causare l’extrasistole?
  2. Che sensazione dà l'extrasistole da ansia?
  3. L'extrasistole da ansia è pericolosa?
  4. Come calmare l’extrasistole da ansia? 

Persona ansiosa

1. L'ansia può causare l’extrasistole?

Il termine “extrasistole significa letteralmente "battito aggiunto" ed è associata alla sensazione di uno o più battiti che non seguono il consueto ritmo del cuore. Le extrasistoli, infatti, sono contrazioni cardiache che si presentano anticipatamente o in una sede differente da quella fisiologica (il nodo seno-atriale). 

Le extrasistole possono presentarsi sia in forma singola che a coppie, a triplette o a salve (più di tre) ed essere un fenomeno sporadico o ricorrente nella vita di un individuo in base al suo stato di salute psicofisica e alle abitudini di vita.

Spesso accade che, sotto stress o in presenza di un disturbo d’ansia, le persone sviluppino, tra i primi sintomi, proprio l’extrasistole. Tali situazioni, infatti, provocano un maggior consumo di ossigeno e, quindi, richiedono un aumento di sangue circolante. Per far sì che questo accada, vi è un repentino aumento della frequenza cardiaca che dà luogo all’extrasistole. 

In altre parole, l'aumento della contrazione muscolare è una fisiologica reazione del corpo ad un forte stress, un riflesso istintivo e ancestrale di difesa per essere pronti “all'attacco” o “alla fuga” che, però, può generare anche questa fastidiosa e, generalmente temporanea, sensazione.

Clipart di un viso con all'interno un cuore

È importante, però, accertarsi che, oltre ad una situazione di forte stress o un disturbo d’ansia, non ci siano altre problematiche sottostanti il sintomo, chiedendo il parere del/della curante, per poter scegliere, qualora necessario, il trattamento più adeguato, soprattutto nel caso di episodi molto intensi o ricorrenti.1,2

Infatti, tra le altre comuni cause di extrasistole vi sono:

2. Che sensazione da l'extrasistole da ansia?

Nella maggior parte dei casi ogni individuo sperimenta giornalmente un numero variabile di extrasistole che, però, sono del tutto asintomatiche e non vengono percepite. Quando, invece, capita di avere episodi di extrasistole sintomatici, la sensazione è quella di una sorta di sussulto all’altezza dello sterno, di colpo al petto a cui segue una sensazione di vuoto oppure la sensazione di “battito in gola” o di un “battito che salta”.

Una strategia utile a comprendere la tipologia di extrasistole di cui si è affetti è prestare attenzione ad alcuni momenti specifici della giornata. Solitamente, infatti, se il sintomo si presenta durante la notte o dopo mangiato, ma migliora con una leggera attività fisica, è probabile che si tratti di una condizione benigna. Al contrario, se i sintomi peggiorano durante l’attività fisica, potrebbe essere utile sottoporsi a una visita specialistica per verificare la presenza di eventuali patologie.1,3,4

Persona ansiosa con exreasistole

 

3. L'extrasistole da ansia è pericolosa? 

Nel caso di extrasistole benigna, come spesso accade sotto stress o quando si soffre di un disturbo d'ansia, è raro che vi siano rischi per la salute del cuore, che, infatti, non risente di queste brevi alterazioni.

È sempre necessario, però, che sia il/la medico ad escludere cause patologiche di extrasistole. In linea generale, nel caso di extrasistole patologiche, ossia legate all’insorgenza di alterazioni più complesse, possono presentarsi altri sintomi quali:

  • dolore al petto;
  • debolezza e sudorazione;
  • pallore;
  • vertigini;
  • mancanza di respiro (dispnea);
  • sensazione di affaticamento.

Si consiglia in ogni caso di mantenere la calma, aiutando così il cuore a rallentare la sua attività, e fare ricorso al servizio di assistenza medica.2,3,4

4. Come calmare l’extrasistole da ansia? 

Poiché l’extrasistole da ansia è strettamente collegata alle risposte del corpo ad una condizione di stress prolungato, è importante identificare le cause di tale malessere per sviluppare strategie di gestione.

Qualora l’extrasistole sia dovuta ad un evento specifico o ad un periodo particolare della vita, il sintomo migliorerà autonomamente con la risoluzione delle circostanze problematiche.  Se, invece, si soffre di un disturbo d’ansia, è consigliato rivolgersi ad un/una professionista della salute mentale (psicologo/a o psichiatra). Grazie al lavoro di psicoterapia e, se necessario, una terapia farmacologica, sarà possibile comprendere le cause specifiche dell’ansia per superarle, ma anche imparare tecniche di rilassamento utili nei momenti di maggior difficoltà.5,6

Bibliografia

  1. NHS, Heart palpitation, 2022 (Ultimo accesso 10.01.23)
  2. National Alliance on Mental Illness, Anxiety Disorders, 2017 (Ultimo accesso 10.01.23)
  3. Maggione A, Zuanetti G, Franzosi MG, Rovelli F, Santoro E, Staszewsky L, et al. Prevalence and prognostic significance of ventricular arrhythmias after acute myocardial infarction in the fibrinolytic era. GISSI-2 results. Circulation 1993; 87: 312-22.
  4. Alijaniha F, Noorbala A, Afsharypuor S, Naseri M, Fallahi F, Mosaddegh M, Faghih Zadeh S, Sadrai S. Relationship Between Palpitation and Mental Health. Iran Red Crescent Med J. 2016 Mar 1;18(3):e22615. doi: 10.5812/ircmj.22615. PMID: 27247790; PMCID: PMC4884607.
  5. Mikhaylov AY, Yumashev AV, Kolpak E. Quality of life, anxiety and depressive disorders in patients with extrasystolic arrhythmia. Archives of Medical Science : AMS. 2022 ;18(2):328-335. DOI: 10.5114/aoms.2020.101359. PMID: 35316917; PMCID: PMC8924838.
  6. Denat Y, Gokce S, Gungor H, Zencir C, Akgullu C. Relationship of anxiety and burnout with extrasystoles in critical care nurses in Turkey. Pak J Med Sci. 2016 Jan-Feb;32(1):196-200. doi: 10.12669/pjms.321.8407. PMID: 27022374; PMCID: PMC4795867.

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.