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Le emorroidi sono dovute all’infiammazione delle vene che circondano l’ano o di quelle del retto inferiore. Si formano solitamente quando le feci sono molto dure o durante la gravidanza e si presentano come cuscinetti rigonfi, infiammati, dolenti e spesso sanguinanti. Possono provocare inoltre bruciore o prurito ed essere di differenti stadi di gravità.
Secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK), 1 persona su 20 soffre di emorroidi e questo dimostra quanto questo disturbo sia comune.
Inoltre, le emorroidi rappresentano la causa più diffusa di dolore nell’area anorettale e più del 50% dei soggetti adulti soffre o ha sofferto di questo problema.
In base alla manifestazione clinica può essere sufficiente cambiare la dieta, utilizzare creme o rimedi locali oppure può succedere che sia necessario intervenire chirurgicamente.
Cerchiamo di capire meglio come la dieta può aiutare nella risoluzione e nella prevenzione delle emorroidi approfondendo i seguenti aspetti:
1 I cibi da evitare in caso di emorroidi
2 Cosa mangiare per risolvere il problema emorroidi
3 Integratori utili per le emorroidi
4 Prevenire l'insorgenza di emorroidi
1. I cibi da evitare in caso di emorroidi
Una dieta non equilibrata può interferire con la regolarità del transito intestinale predisponendo così alla comparsa delle emorroidi.
In generale, è bene evitare non solo alimenti che irritano la mucosa intestinale ma anche quelli definiti astringenti, poiché questi cibi assorbono molta acqua rendendo più dure le feci e quindi causano una maggiore difficoltà nella loro eliminazione.
Nei casi meno gravi si può risolvere o migliorare la problematica evitando principalmente:
- formaggi;
- fritti;
- carni trasformate (Es. Hot dog);
- alimenti troppo speziati o piccanti o dal potere irritante (es. peperoncino, pepe, curry);
- cibi grassi (Es. salumi);
- cibi in scatola;
- aceto;
- caffè, alcolici e bevande gassate.
Nei soggetti predisposti alla stitichezza o alla comparsa di emorroidi, si consiglia di limitare anche l'assunzione di patate, riso, banane, frutta secca e crostacei.
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2. Cosa mangiare per risolvere il problema emorroidi
Mangiare cibi ricchi di fibre, a basso contenuto di grassi e possibilmente integrali, può portare alla riduzione o alla guarigione degli stati infiammatori meno gravi e prevenire le ricadute. Alimenti consigliati sono:
- crusca di frumento;
- frutta ed in particolare agrumi, kiwi, prugne, mele, pere;
- yogurt naturale senza zucchero;
- orzo, mais, avena e cereali integrali;
- legumi;
- semi oleosi e frutta secca;
- carciofi;
- patate, anche dolci;
- broccoli;
- pomodori;
3. Integratori utili per le emorroidi
Un valido supporto sono anche gli integratori alimentari formulati specificamente per questi disturbi con azione per una funzione vasoprotettrice (supportano quindi le pareti dei piccoli vasi sanguigni), antinfiammatoria, antiedematosa (contro il gonfiore), antivaricosa (contro la dilazione venosa) e in molti casi anche anti stitichezza.
Esistono in commercio molte tipologie di integratori, ma i più efficaci sono quelli che contengono:
- flavonoidi: nello specifico diosmina e bioflavonoidi per tutti gli effetti sopra citati;
- vitamina E: utile alla cicatrizzazione;
- magnesio: aiuta contro la stitichezza e nella funzionalità della cistifellea per la formazione delle feci;
- olio di semi e olio d’oliva: facilitano il passaggio delle feci;
- probiotici: favoriscono la salute del tratto gastrointestinale;
- rusco, ippocastano, vite rossa e mirtillo: migliorano la circolazione sanguigna.
Anche se si tratta di prodotti di origine naturale, è sempre opportuno confrontarsi e chiedere consiglio al medico o al farmacista.
4. Prevenire l'insorgenza delle emorroidi
Oltre alla dieta e all’assunzione di integratori specifici, è possibile migliorare la gestione delle emorroidi tramite alcuni accorgimenti, tra cui:
- cercare di avere una vita attiva che preveda almeno 1 ora al giorno di attività fisica;
- acquistare in farmacia prodotti da banco che aiutino ad ammorbidire le feci dure;
- evitare di sollevare oggetti molto pesanti;
- evitare di stare seduti troppo a lungo;
- bere molta acqua;
- mantenere un peso corporeo fisiologico (normopeso).
Spesso le emorroidi insorgono in conseguenza di abitudini di vita scorrette, che possono essere facilmente modificate. Quando invece il problema persiste è consigliabile rivolgersi al curante, in quanto potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente.
Fonti
1 Dietary Guidelines for Americans, 2020–2025 (Ultimo accesso 29/03/2022).2 NIH, Eating, Diet, & Nutrition, 2016 (Ultimo accesso 29/03/2022)
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4 Eating, Diet, & Nutrition for Hemorrhoids. What should I eat if I have hemorrhoids? NIH, (Ultimo accesso 29/03/2022).
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6 Faris, Mo'ez Al-Islam Ezzata; Takruri, Hamed Rabahc; Issa, Ala Youse Role of lentils (Lens culinaris L.) in human health and nutrition: a review, 2012.
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9 Corsale I, Carrieri P, Martellucci J, Piccolomini A, Verre L, Rigutini M, Panicucci S. Flavonoid mixture (diosmin, troxerutin, rutin, hesperidin, quercetin) in the treatment of I-III degree hemorroidal disease: a double-blind multicenter prospective comparative study. Int J Colorectal Dis. 2018 Nov;33(11):1595-1600. doi: 10.1007/s00384-018-3102-y. Epub 2018 Jun 22. PMID: 29934701.
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