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La febbre è una condizione molto comune nei bambini, che può avere diverse cause. Scopriamo cosa può provocarla e come affrontarla al meglio

Ecco cosa troverai nell’articolo.

Indice

  1. Febbre nei bambini: inquadriamo il problema
  2. Quali sono le cause della febbre nei bambini?
  3. Quali sintomi sono associati alla febbre nei bambini?
  4. Cosa fare quando il bambino ha la febbre?
  5. Quando consultare il pediatra in caso di febbre nei bambini?
  6. Quanto dura la febbre nei bambini?

1. Febbre nei bambini: inquadriamo il problema

La febbre nei bambini è un fenomeno molto comune, che spesso rappresenta una fonte di preoccupazione per i genitori. Imparare a riconoscerla e a identificare le possibili cause può aiutare ad avere un approccio calmo e consapevole, utile ad affrontare al meglio questa condizione.

La temperatura corporea normale di un bambino è in media di 37°C. Piccole variazioni di questo valore nel corso della giornata, che possono dipendere ad esempio dal livello di attività del bambino, sono considerate normali e non devono destare preoccupazioni. La misurazione della temperatura deve avvenire tramite un termometro adatto e affidabile, e deve essere effettuata in maniera accurata

In base alla sede di misurazione, viene considerata febbre:

  • una temperatura di 37.2°C o superiore se misurata sotto l’ascella;
  • una temperatura di 37.7°C o superiore se misurata nella bocca;
  • una temperatura di 38°C o superiore se misurata per via rettale, nell’orecchio o sulla fronte (attenzione: al di sotto dei 6 mesi d’età la temperatura dell’orecchio non è attendibile).1-4

Per approfondire l’argomento leggi anche il nostro articolo “A quali temperature corporee si ha la febbre?

Febbre bambini

2. Quali sono le cause della febbre nei bambini?

Le principali cause della febbre nei bambini sono:

  • infezioni: la febbre è un meccanismo fisiologico di difesa, attuato dall’organismo per combattere l’aggressione da parte di microrganismi come:
    • virus: rappresentano in assoluto la causa più frequente di infezioni nei bambini (circa 10 volte più comuni rispetto alle infezioni batteriche). I virus che possono colpire i bambini sono numerosi, dal comune raffreddore, all’influenza, ai virus che provocano malattie esantematiche come la rosolia e la varicella;  
    • batteri: con frequenza minore rispetto ai virus, i batteri possono provocare infezioni  in diverse sedi, ad esempio le vie urinarie o l’apparato respiratorio del bambino;
  • reazioni alle vaccinazioni: l’innalzamento della temperatura può essere dovuto a una reazione infiammatoria causata dall’attivazione del sistema immunitario sollecitato dalla somministrazione del vaccino. Tale reazione, fisiologica e transitoria, non deve destare preoccupazioni;
  • colpo di calore: è una condizione particolarmente pericolosa, soprattutto per i bambini, provocata dall’esposizione a temperature e tassi di umidità molto elevati;
  • altre cause meno comuni, come le malattie reumatiche, che provocano reazioni infiammatorie anomale da parte del sistema immunitario.

La nozione che la febbre nei lattanti possa essere causata dalla dentizione, invece, non ha fondamento scientifico.1-5

Consulta anche il nostro articolo “Febbre da stress: come identificare e curare la febbre psicogena?

3. Quali sintomi sono associati alla febbre nei bambini?

Il principale sintomo della febbre è l’innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei 38°C. Questa condizione nei bambini è spesso associata ad altri sintomi:

  • brividi e sudorazione;
  • stanchezza e inappetenza;
  • irritabilità;
  • dolori muscolari diffusi;
  • mal di testa;
  • solo in rari casi, convulsioni febbrili.

Se il bambino piange molto quando ha la febbre, invece, è necessario verificare se stia provando dolore, in quanto l’aumento della temperatura, da solo, normalmente non provoca un pianto frequente e inconsolabile.1-4

4. Cosa fare quando il bambino ha la febbre

Quando il bambino ha la febbre, alcuni accorgimenti possono essere utili a gestirla garantendo il più possibile il suo benessere, fino alla completa guarigione:

  • far stare il bambino il più possibile a riposo e creare un ambiente confortevole e tranquillo;
  • monitorare regolarmente la temperatura corporea;
  • vestire il bambino con abiti leggeri e traspiranti e non coprirlo eccessivamente;
  • assicurarsi che il bambino assuma liquidi in abbondanza (acqua, succhi, tisane a base di camomilla o malva);
  • applicare impacchi freddi sulla fronte; 
  • fare un bagno tiepido;
  • se la febbre è alta (39°C o superiore) somministrare paracetamolo o ibuprofene, sempre seguendo le indicazioni mediche.

Attenzione: non somministrare aspirina a bambini al di sotto dei 18 anni. Questo farmaco può provocare nei bambini una condizione molto rara ma fatale detta Sindrome di Reye.1-4

Scopri tutti i rimedi per abbassare la febbre nel nostro articolo “Come abbassare la febbre? Terapie e rimedi”.

Febbre nei bambini

5. Quando consultare il pediatra in caso di febbre nei bambini?

Quando il bambino ha la febbre, è necessario rivolgersi al personale medico se:

  • il bambino ha meno di 3 mesi di vita;
  • il bambino ha febbre alta (38.9°C o superiore);
  • la temperatura resta elevata nonostante la somministrazione di farmaci antipiretici;
  • la febbre dura più di 3 giorni, o ritorna dopo essere scomparsa per almeno 24 ore;
  • il bambino soffre di una malattia cronica;
  • il bambino presenta sintomi come:
    • eruzioni cutanee;
    • letargia, sonnolenza, confusione;
    • vomito ripetuto;
    • mal di testa o mal di gola molto intensi;
    • difficoltà respiratorie;
    • difficoltà nella deglutizione;
    • scarsa produzione di urina;
    • pianto inconsolabile;
    • difficoltà a muoversi;
    • brividi che durano più di 30 minuti;
    • convulsioni. 

Infine, non esitare a contattare il pediatra in caso di dubbi o preoccupazioni sulle condizioni del bambino.1-4;6

6. Quanto dura la febbre nei bambini?

Nella maggior parte dei casi, la febbre nei bambini dura da 1 a 5 giorni e non è un fenomeno pericoloso, ma un meccanismo fisiologico che aiuta l’organismo a combattere un’infezione. Se la febbre dura più di 3 giorni, tuttavia, è necessario consultare il personale medico.1-2

Fonti

  1. Cleveland Clinic, Fever in Babies and Children: When To Worry;
  2. American Academy of Pediatrics, Healthychildren.org, Fever;
  3. National Health Service (NHS), High temperature (fever) in children;
  4. Chiappini E, Venturini E, Remaschi G, Principi N, Longhi R, Tovo PA, Becherucci P, Bonsignori F, Esposito S, Festini F, Galli L, Lucchesi B, Mugelli A, Marseglia GL, de Martino M; Italian Pediatric Society Panel for the Management of Fever in Children. 2016 Update of the Italian Pediatric Society Guidelines for Management of Fever in Children. J Pediatr. 2017 Jan;180:177-183.e1. doi: 10.1016/j.jpeds.2016.09.043. Epub 2016 Oct 31. PMID: 27810155;
  5. Cleveland Clinic, Heathstroke;
  6. Mayo Clinic, Fever.

Dott.ssa Clelia Palanza

Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.