Ottobre rosa: il mese della prevenzione del tumore al seno

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Inizia oggi l'Ottobre Rosa: il mese dedicato alla prevenzione del tumore della mammella.

Ogni anno l'Associazione LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori si impegna a promuovere una corretta informazione sul tema organizzando diverse iniziative per raccontare il tumore al seno attraverso le attività di prevenzione, diagnosi e cura.

Il tumore al seno è una patologia che in molti casi è possibile prevenire o comunque diagnosticare in fasi precoci ed è per questo motivo che ogni donna dovrebbe conoscere tutti gli strumenti oggi a disposizione per combattere questa malattia e soprattutto prevenirla.

In questo articolo vogliamo fornirti alcune informazioni utili sulla prevenzione e sui test disponibili per la diagnosi precose. 

1. Alcuni dati sul tumore al seno in Italia

2. Combattilo anche tu: il ruolo della prevenzione

1. Alcuni dati sul tumore al seno in Italia

Il tumore della mammella è il tumore più frequentemente riscontrato nel sesso femminile, infatti, secondo i dati pubblicati da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) relativi all'anno 2019, in Italia sono oltre 800.000 le donne che hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno.

Questa patologia rappresenta il 30% di tutti i tumori che colpiscono le donne e il 14,6% di tutti i tumori diagnosticati in Italia.

Tuttavia, nonostante l'incidenza, ovvero il numero di nuovi casi registrati, è in leggera crescita soprattutto nelle donne più giovani, il tasso di mortalità è diminuito del 6% nel 2020 rispetto al 2015.

Se vuoi approfondire, qui puoi scaricare il formato PDF della decima edizione de "I numeri del cancro in Italia". 

2. Combattilo anche tu: il ruolo della prevenzione

Alcuni fattori di rischio del cancro al seno possono essere modificabili, in quanto è possibile agire su di essi in modo da ridurre il rischio di sviluppare la patologia. 

Quali sono i fattori di rischio? La maggior parte dei fattori di rischio su cui è possibile intervenire sono legati ad abitudini e comportamenti scorretti, come ad esempio il sovrappeso e l'obesità, che sono spesso risultato di una dieta ricca di grassi e zuccheri e povera di frutta e verdura, insieme al consumo di alcool e sigarette. 

È per questo motivo che la prevenzione assume un ruolo importante per tutelare la salute della donna in quanto partendo da piccoli cambiamenti del proprio stile di vita è possibile evitare o ridurre il rischio di insorgenza del tumore.

Ecco qualche consiglio utile.

Sicuramente il primo passo per prevenire il tumore al seno consiste nell'adozione di comportamenti virtuosi a tutela della propria salute come, ad esempio, seguire una dieta sana e svolgere attività fisica in modo regolare.

Detto questo, è fondamentale aderire ai programmi nazionali di screening mammografico e programmare dei controlli periodici tra cui indichiamo:

1. Mammografia

La mammografia, seguita ogni 2 anni dopo i 50 anni, è uno dei metodi attualmente più efficaci per la diagnosi precoce. 

2. Ecografia

Spesso indicata per le donne più giovani in caso di comparsa di sintomi o noduli al seno. 

3. Autopalpazione

È il primo strumento di prevenzione in quanto si tratta di una pratica che la donna può svolgere in modo autonomo per individuare precocemente eventuali trasformazioni del proprio seno. Non si tratta però di un esame diagnostico, motivo per cui non può e non deve sostituirsi alla mammografia o all'ecografia. 

4. Visita al seno

La visita senologica si svolge presso lo studio di un ginecologo, un senologo o un medico esperto a partire dai 20 anni. 

5. Test genetici

I test genetici possono tornare molto utili per individuare la presenza di mutazioni nei geni BRCA 1 e 2 e possono essere utili strumenti di prevenzione per pazienti con casi di tumore al seno in famiglia. 

Seguici su Facebook per non perdere tutti gli appuntamenti di questo mese e ricorda che la prevenzione è il modo più efficace per ridurre il rischio di insorgenza del tumore al seno.