Tumore, cancro e neoplasia: capiamo le differenze

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Tumore, cancro e neoplasia sono termini spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà i loro significati non sempre coincidono. Chiariamo cosa indicano e come distinguerli.

Ecco cosa troverai in questo articolo.

Indice

1. Tumore, cancro e neoplasia: significano la stessa cosa?
2. Tumore: definizione e caratteristiche
3. Cancro: definizione e caratteristiche
4. Neoplasia: definizione e caratteristiche
5. Riassunto delle differenze

1. Tumore, cancro e neoplasia: significano la stessa cosa?

Tumore, cancro e neoplasia sono parole che spesso vengono usate come sinonimi. I loro significati sono in realtà distinti, e la confusione terminologica può generare ansia e preoccupazioni in coloro che si trovano a ricevere una diagnosi. Chiarire le differenze è fondamentale per una corretta informazione, per evitare incomprensioni ed essere in grado di affrontare al meglio il percorso terapeutico necessario ad affrontare tali patologie. Nei prossimi paragrafi illustreremo il corretto significato di ognuna di esse.  

2. Tumore: definizione e caratteristiche

Il termine tumore descrive una massa anormale di tessuto che si forma quando le cellule crescono e si moltiplicano più di quanto dovrebbero, oppure non muoiono quando dovrebbero. Queste formazioni possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo. Il termine tumore si riferisce, per definizione, a una massa solida di cellule. Tuttavia questa parola viene comunemente utilizzata anche in riferimento a una proliferazione anomala delle cellule del sangue (come la leucemia), che viene spesso definita come “tumore liquido”

I tumori possono essere:

• benigni: masse che possono crescere fino a raggiungere grandi dimensioni, ma non invadono i tessuti circostanti né si estendono ad altre parti del corpo;
• maligni: masse che crescono invadendo altri tessuti circostanti e possono diffondersi anche a distanza nel resto del corpo, attraverso la circolazione sanguigna o il sistema linfatico. 

Sebbene possano essere dolorosi e talvolta pericolosi, i tumori benigni rappresentano una condizione nettamente meno rischiosa rispetto a quelli maligni. Inoltre la loro crescita è di solito lenta, mentre le cellule dei tumori maligni generalmente crescono e si moltiplicano molto rapidamente.^1-5

3. Cancro: definizione e caratteristiche

Il cancro è una malattia in cui alcune cellule dell’organismo crescono e si moltiplicano in maniera incontrollata, diffondendosi ad altre parti del corpo. La parola cancro viene quindi generalmente utilizzata per descrivere un tumore maligno. Tuttavia, non tutti i tipi di cancro provocano la formazione di tumori (masse solide di cellule): nel caso di tipologie di cancro che riguardano il sangue, come la leucemia, la proliferazione incontrollata riguarda cellule circolanti, e non si formano masse tumorali solide. 

Ma come si origina il cancro? Normalmente, le cellule che compongono i diversi tessuti e organi del corpo umano crescono e si moltiplicano in base alle necessità fisiologiche dell’organismo. Quando esse invecchiano o sono danneggiate, muoiono e vengono sostituite da altre cellule, in un processo altamente ordinato e regolato attraverso specifici segnali molecolari. Nel cancro, per motivi diversi, questo sistema può andare incontro a degli errori, e cellule anomale, che presentano mutazioni del DNA, iniziano a crescere in maniera abnorme. Tali cellule cancerose possono essere poi trasportate dalla circolazione sanguigna o linfatica e invadere anche altri organi distanti dalla sede iniziale, dando luogo a metastasi.

Il cancro è una patologia molto seria, che richiede una diagnosi corretta e tempestiva e un trattamento specifico e precoce, somministrato sulla base delle caratteristiche, della diffusione e dello stadio del tumore maligno. Ad oggi, grazie ai progressi della ricerca scientifica, esistono terapie efficaci per numerose tipologie di cancro (es. chemioterapia, immunoterapia, o radioterapia), in grado di migliorare l’aspettativa e la qualità di vita di chi ne soffre.^2-5

4. Neoplasia: definizione e caratteristiche

Neoplasia è un termine che deriva dal greco antico e significa “nuova formazione”. Viene utilizzato soprattutto in ambito scientifico e medico per descrivere qualsiasi nuova formazione di cellule all’interno dell’organismo. La parola neoplasia, quindi, può indicare un tumore benigno, un tumore maligno o una proliferazione non solida di cellule, ad esempio quella che avviene nelle forme ematiche di cancro come la leucemia.⁶

5. Riassunto delle differenze

Per riassumere:

• tumore: termine generico che indica una massa originata da una crescita anomala di cellule. Può essere benigno o maligno;
• cancro: termine che si definisce una malattia che provoca la proliferazione incontrollata di cellule anomale e la formazione di un tumore maligno, caratterizzato dalla capacità di invadere i tessuti circostanti e metastatizzare, diffondendosi a distanza;
• neoplasia: termine medico-scientifico generico, utilizzato per indicare qualsiasi nuova formazione di cellule, che può essere sia benigna che maligna.^1-6

Fonti

1. National Institutes of Health, National Cancer Institute, Tumor;
2. National Institutes of Health, National Cancer Institute, What is cancer?;
3. Cleveland Clinic, Cancer;
4. City Of Hope Cancer Centers, What’s the difference? Benign vs. malignant tumors;
5. Patel A. Benign vs Malignant Tumors. JAMA Oncol. 2020;6(9):1488. doi:10.1001/jamaoncol.2020.2592
6. Vocabolario Treccani, Neoplasia.