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7' Lettura

Il prurito in gravidanza affligge circa il 20% delle gestanti e può costituire elemento di intenso fastidio. Esistono diversi fattori che possono contribuire al prurito in gravidanza, molti legati a cambiamenti fisiologici del corpo, altri, associati a complicazioni e che richiedono l’attenzione medica. Comprendere la causa dietro il prurito in gravidanza è essenziale, quindi, per poter gestire questo disturbo in modo efficace, ma anche sicuro.

Ecco di cosa parleremo in questo articolo:

  1. Quali sono le cause più comuni di prurito in gravidanza?
  2. Prurito in gravidanza: dove si manifesta e perché?
    1. Prurito intimo in gravidanza
    2. Prurito alla pancia e al corpo in gravidanza
    3. Prurito a mani e piedi
    4. Prurito al seno
  3. Quando preoccuparsi del prurito in gravidanza?
  4. Come alleviare il prurito in gravidanza?
    1. Trattamenti farmacologici
    2. Rimedi naturali
  5. Si può prevenire il prurito in gravidanza?


Close up pancia persona in gravidanza con rossore e prurito

 

1. Quali sono le cause più comuni del prurito in gravidanza?

ll prurito in gravidanza può avere diverse cause, tra cui:

  • PUPPP (prurigo della gravidanza): è una condizione caratterizzata da un'eruzione cutanea pruriginosa che, di solito, si manifesta durante il terzo trimestre di gravidanza. La causa esatta non è nota, ma si ritiene che sia correlata a cambiamenti ormonali e alla distensione della pelle;
  • colestasi gravidica: è una condizione in cui il flusso di bile dal fegato alla cistifellea è compromesso. Questo può causare prurito intenso, specialmente sulle mani e sui piedi. È importante segnalare il prurito alle persone responsabili delle cure prenatali, poiché la colestasi gravidica può essere associata a complicazioni per il feto;
  • alterazioni ormonali: durante la gravidanza, l'aumento degli ormoni può influenzare la produzione di olio da parte delle ghiandole della pelle, portando a una maggiore secchezza cutanea con conseguente prurito;
  • eczema: durante la gravidanza, alcune donne possono sperimentare un peggioramento dell'eczema, una condizione caratterizzata da pelle secca, prurito e infiammazione;
  • allergie: durante la gravidanza, alcune donne possono sviluppare allergie o ipersensibilità a sostanze che prima non erano problematiche con conseguente prurito cutaneo.1,2

 

2. Prurito in gravidanza: dove si manifesta e perché?

Il prurito in gravidanza può manifestarsi in diverse parti del corpo. Le zone più comuni coinvolte sono la zona intima, la pancia, le mani e i piedi e il seno.

2.1 Prurito intimo in gravidanza

Il prurito intimo durante la gravidanza può essere causato da diversi fattori. Alcune possibili cause includono:

  • infezioni vaginali: le infezioni vaginali come la candidosi (infezione da Candida) sono comuni durante la gravidanza e possono causare prurito intimo. La crescita eccessiva di lieviti nella vagina può provocare sintomi come prurito, bruciore e scarico anomalo;
  • cambiamenti ormonali: durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali possono influenzare l'equilibrio della flora vaginale, rendendo l'area più suscettibile alle infezioni o alla secchezza con conseguente prurito intimo;
  • irritazione della pelle: l'area intima può essere sensibile durante la gravidanza e l'uso di prodotti irritanti come saponi profumati, detersivi per biancheria aggressivi o indumenti intimi sintetici potrebbe provocare prurito;
  • allergie: alcune donne possono sviluppare sensibilità o allergie a prodotti come detergenti intimi, assorbenti o lubrificanti. L'esposizione a tali sostanze può causare prurito intimo.1,2,3

2.2 Prurito alla pancia e al corpo in gravidanza

Il prurito alla pancia e al corpo durante la gravidanza può essere causato da diversi fattori. Ecco alcune possibili cause:

  • pelle secca: durante la gravidanza, gli ormoni possono influenzare la produzione di olio naturale della pelle, portando a una maggiore secchezza cutanea e, quindi, prurito sia sulla pancia che su altre parti del corpo.
  • distensione della pelle: L'aumento di peso e la crescita del bambino possono provocare una distensione della pelle sull'addome, cosa che può causare prurito. La pelle tesa può essere particolarmente pruriginosa quando si stira per adattarsi alle dimensioni crescenti del feto.
  • PUPPP (Prurigo della gravidanza): questa è una condizione cutanea che provoca un'eruzione pruriginosa sulla pancia, sul torace, sulle cosce o su altre parti del corpo. Anche se la causa esatta non è chiara, si ritiene che i cambiamenti ormonali possano contribuire allo sviluppo del PUPPP.
  • aumento della circolazione sanguigna: durante la gravidanza, l'afflusso di sangue al corpo aumenta per soddisfare le esigenze del feto. Questo aumento della circolazione può causare una maggiore sensibilità della pelle e prurito.
  • eczema: alcune donne possono sperimentare un peggioramento dell'eczema durante la gravidanza, una condizione caratterizzata da pelle secca, prurito e infiammazione.1,2,3

 

Donna incinta che tiene in mano barattolino con crema idratante

 

2.3 Prurito a mani e piedi

Il prurito alle mani e ai piedi durante la gravidanza potrebbe essere un sintomo di una condizione chiamata colestasi gravidica. La colestasi gravidica è una condizione in cui il flusso di bile dal fegato alla cistifellea è compromesso. Questo può causare prurito intenso, specialmente sulle mani e sui piedi. Alcuni altri sintomi comuni della colestasi gravidica includono urine scure, feci chiare e ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi).3,4,5

2.4 Prurito al seno

Il prurito al seno durante la gravidanza è abbastanza comune e può essere attribuito a diversi fattori. Ecco alcune possibili cause del prurito al seno durante la gravidanza:

  • cambiamenti ormonali: durante la gravidanza, ci sono fluttuazioni ormonali significative nel corpo. Gli ormoni come gli estrogeni e il progesterone possono influenzare la pelle e portare a una maggiore sensibilità e prurito al seno;
  • aumento del flusso sanguigno: durante la gravidanza, il flusso sanguigno aumenta per fornire nutrienti e ossigeno al feto in crescita. Questo aumento del flusso sanguigno può rendere il seno più sensibile e pruriginoso;
  • crescita delle ghiandole mammarie: in preparazione per l'allattamento, le ghiandole mammarie si ingrandiscono e possono provocare prurito al seno. Questo è un processo naturale che avviene durante la gravidanza;
  • pelle secca: gli ormoni durante la gravidanza possono influenzare la produzione di sebo della pelle, causando secchezza cutanea. La pelle secca può portare a prurito, incluso il prurito al seno.1,3,4

 

3. Quando preoccuparsi del prurito in gravidanza?

Sebbene il prurito durante la gravidanza possa essere comune, ci sono alcune situazioni in cui potrebbe essere necessario preoccuparsi e consultare immediatamente il medico. In particolare, è consigliato richiedere un consulto medico nei casi in cui il prurito sia:

  • grave e persistente;
  • diffuso su tutto il corpo;
  • associato ad eruzioni cutanee;
  • localizzato alle mani e piedi;
  • associato ad altri sintomi, come ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi), urine scure e malessere generale.

 

4. Come alleviare il prurito in gravidanza?

Per alleviare il prurito in gravidanza, si può ricorrere a trattamenti farmacologici oppure a rimedi naturali.

4.1 Trattamenti farmacologici

Durante la gravidanza, è importante essere cauti nell'uso di trattamenti farmacologici per il prurito, poiché alcuni farmaci potrebbero comportare rischi per il feto. È sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza. 

Tuttavia, ci sono alcune opzioni di trattamento farmacologico che possono essere considerate in determinate circostanze e sotto la supervisione medica. Ecco alcuni esempi:

  • antistaminici: alcuni antistaminici possono essere considerati sicuri durante la gravidanza. Tuttavia, è importante consultare il medico per identificare l'antistaminico più appropriato e la giusta dose da assumere;
  • creme o unguenti a base di corticosteroidi: in alcune situazioni, il medico potrebbe prescrivere creme o unguenti a base di corticosteroidi per il trattamento del prurito intenso. Tuttavia, questi dovrebbero essere utilizzati solo sotto la supervisione del medico e per periodi di tempo limitati;
  • lubrificanti o creme idratanti: l'uso di lubrificanti o creme idratanti specifiche per la gravidanza può aiutare ad alleviare il prurito causato dalla pelle secca. È importante utilizzare prodotti che siano sicuri e raccomandati durante la gravidanza.1,2,6

4.2 Rimedi naturali

Ci sono diversi rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare il prurito durante la gravidanza. Ecco alcuni suggerimenti da considerare:

  • bagni con avena colloidale: i bagni con avena colloidale possono aiutare a lenire la pelle e ridurre il prurito. Aggiungi un po' di avena colloidale all'acqua del bagno e immergiti per 15-20 minuti;
  • oli naturali: alcuni oli naturali, come l'olio di cocco o l'olio di mandorle dolci, possono aiutare ad idratare e lenire la pelle pruriginosa. L’olio di menta può, inoltre, aiutare ad alleviare il pizzicore. Puoi applicare delicatamente l'olio sulla zona interessata solo dopo l'approvazione da parte del medico;
  • evita bagni caldi e docce prolungate: l'acqua calda, infatti, può peggiorare la secchezza della pelle. Opta per bagni o docce tiepidi e non prolungarli troppo a lungo.1,2,7,8

 

Close up pancia donna incinta con ramoscello che rappresenta assenza di fastidio

 

5. Si può prevenire il prurito in gravidanza?

Non esiste un modo certo per prevenire completamente il prurito durante la gravidanza, poiché è spesso causato da cambiamenti ormonali e fisici naturali. Tuttavia, ci sono alcune misure che possono aiutare a ridurre l'incidenza e l'intensità del prurito:

  • mantieni la pelle idratata: applica regolarmente creme idratanti sulla pelle per mantenerla ben idratata. Scegli prodotti delicati e privi di sostanze chimiche aggressive;
  • indossa indumenti comodi: scegli abiti morbidi, leggeri e traspiranti che non irritino la pelle. Evita tessuti sintetici che possono trattenere l'umidità e causare irritazione;
  • evita sostanze irritanti: evita l'uso di saponi, detergenti per il corpo o lozioni profumate che possono irritare la pelle. Opta per prodotti delicati e adatti alle pelli sensibili;
  • mantieni una temperatura ambiente confortevole: evita ambienti troppo caldi o umidi che possono peggiorare la secchezza della pelle. Assicurati che la temperatura dell'ambiente sia confortevole e usa umidificatori se l'aria è secca;
  • segui una dieta sana: una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può contribuire alla salute generale della pelle. Assicurati di includere cibi ricchi di vitamine, antiossidanti e acidi grassi essenziali.

 

Bibliografia

  1. Bergman H, Melamed N, Koren G. Pruritus in pregnancy: treatment of dermatoses unique to pregnancy. Can Fam Physician. 2013 Dec;59(12):1290-4. PMID: 24336540; PMCID: PMC3860924.
  2. Adhikari B, Hall H, Khan MAB. Pruritus Gravidarum. [Updated 2022 Aug 15]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan-.
  3. National Health System, Itching and intrahepatic cholestasis of pregnancy (Ultimo accesso 14.05.23) 
  4. Stefaniak, A.A., Pereira, M.P., Zeidler, C. et al. Pruritus in Pregnancy. Am J Clin Dermatol 23, 231–246 (2022). 
  5. Mayo Clinic, Cholestasis of pregnancy (Ultimo accesso 14.05.23) 
  6. Swansea bay university health  board, Management of itching in pregnancy and obstetric cholestasis (Ultimo accesso 14.05.23) 
  7. Reynertson KA, Garay M, Nebus J, Chon S, Kaur S, Mahmood K, Kizoulis M, Southall MD. Anti-inflammatory activities of colloidal oatmeal (Avena sativa) contribute to the effectiveness of oats in treatment of itch associated with dry, irritated skin. J Drugs Dermatol. 2015 Jan;14(1):43-8. PMID: 25607907.
  8. Akhavan Amjadi M, Mojab F, Kamranpour SB. The effect of peppermint oil on symptomatic treatment of pruritus in pregnant women. Iran J Pharm Res. 2012 Fall;11(4):1073-7. PMID: 24250539; PMCID: PMC3813175.

Dott.ssa Giulia Boschi
Autore

Dott.ssa Giulia Boschi

PhD student in immunologia e medical writer, si occupa di ricerca biomedica e comunicazione medico-scientifica in ambito healthcare.