Mal di testa in gravidanza: cause, rimedi e quando preoccuparsi

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Il mal di testa in gravidanza è un disturbo comune, che può insorgere anche nelle donne che non ne hanno mai sofferto prima. Le cause sono per lo più fisiologiche, legate ai cambiamenti fisici e psicologici della gestazione. Vediamo come affrontare la cefalea gravidica e quando è opportuno rivolgersi al medico. 

Indice

1. Quali sono le possibili cause di mal di testa in gravidanza?
2. Che tipologie di mal di testa si possono avere in gravidanza?
3. Che rimedi naturali si possono usare per il mal di testa in gravidanza?
4. Quali farmaci si possono usare per il mal di testa in gravidanza?
5. Mal di testa in gravidanza: strategie di prevenzione
6. Quando preoccuparsi del mal di testa in gravidanza?

1. Quali sono le possibili cause di mal di testa in gravidanza?

Le cause del mal di testa in gravidanza possono essere svariate.

Si tratta infatti del disturbo più frequentemente lamentato dalle future mamme, specialmente nel primo e terzo trimestre:

• nella prima fase della gravidanza i cambiamenti ormonali e l’aumento del volume globale di sangue sono cause comuni di mal di testa.
• nell’ultima fase è più probabile che la cefalea dipenda dalla tensione e dalla fatica legata all’aumento di peso e al conseguente adattamento della postura. 

In ogni fase della gestazione, gli attacchi di mal di testa possono essere innescati o aggravati da fattori quali:

• stress di tipo sia fisico che psicologico legato ai tanti cambiamenti della gravidanza;
• stanchezza;
• sonno insufficiente o disturbato;
• alterazioni della vista, comuni in gravidanza;
• astensione dalla caffeina;
• disidratazione.

Queste cause di mal di testa sono fisiologiche e non devono preoccupare. 

Vanno però distinte le cause primarie di mal di testa in gravidanza, più comuni nelle donne che già ne soffrivano in precedenza, da quelle secondarie a stati patologici. Un esempio del secondo tipo è la preeclampsia, o gestosi, una condizione molto seria che si può presentare a fine gravidanza, causata dall’ipertensione, tra i cui sintomi vi è anche il mal di testa.^1,2 

Altre cause di cefalea in gravidanza, più o meno gravi, possono essere:

• infezioni alle vie respiratorie, tra cui la sinusite;
• ipotensione, ovvero pressione bassa;
• emorragie, anche occulte, che causano anemia;
• ictus;
• aneurisma cerebrale; 
• meningite;
• trombosi venosa;
• cardiopatie;
• tumori cerebrali.² 

Non solo in gravidanza, le donne sono più predisposte al mal di testa anche prima e durante le mestruazioni, come puoi leggere nell’articolo "Mal di testa da ciclo: cos’è e come affrontarlo?"

2. Che tipologie di mal di testa si possono avere in gravidanza?

Le due tipologie più comuni di mal di testa primario in gravidanza sono:

• cefalea muscolo-tensiva, di gran lunga la forma più diffusa, che rappresenta il 26% di tutti i casi. Si riconosce perché causa un dolore sordo, pulsante, che coinvolge entrambi i lati della testa;
• emicrania, meno frequente ma spesso invalidante. I sintomi dell’emicrania includono: nausea e/o vomito, dolore acuto che interessa un lato della testa, flash luminosi o bagliori che disturbano soprattutto la vista laterale, ipersensibilità a odori, rumori e luci. Molte donne che soffrono di emicrania, durante la gravidanza sperimentano una riduzione degli attacchi, probabilmente per un effetto protettivo degli estrogeni.²

Un discorso a parte merita la cefalea a grappolo, un tipo di mal di testa di origine neurovascolare, molto raro in gravidanza ma la cui severità può rappresentare un serio problema medico. Comporta attacchi dolorosi intensissimi, che intercorrono a intervalli regolari.³ 

3. Che rimedi naturali si possono usare per il mal di testa in gravidanza?

Per alleviare mal di testa non insopportabili, di natura fisiologica o primaria, in gravidanza è possibile ricorrere a rimedi naturali non farmacologici tra cui:

• impacchi freddi da applicare nella zona della fronte, delle tempie o intorno al naso e agli occhi. Questo semplice rimedio è ottimo per il mal di testa da sinusite;
• impacchi freddi sotto forma di compresse sono utili anche per il mal di testa muscolo-tensivo. In questo caso si devono applicare tra collo e spalle;
• consumare mini spuntini e bere acqua, in modo da attenuare il dolore idratandosi e aumentando il livello di zuccheri nel sangue;
• fare bagni o docce caldi, per attenuare la cefalea tensiva a livello di spalle, e per indurre uno stato di relax;
• stendersi o sedersi comodamente in una stanza al buio o in penombra, e provare a praticare la meditazione, o semplicemente esercizi di respirazione profonda diaframmatica;
• riposare il più possibile;
• praticare esercizio fisico compatibile con la gravidanza, ad esempio camminate nella natura, yoga, pilates, ginnastica dolce;
• migliorare la postura, specialmente nel terzo trimestre;
• farsi massaggiare, ad esempio sulle spalle, la nuca, le tempie. Un buon massaggio anche professionale può effettivamente alleviare molte forme di cefalea.¹

Sapevi che esiste un mal di testa post prandiale? Scopri di cosa si tratta leggendo l’articolo Mal di testa dopo aver mangiato: cause e rimedi. 

4. Quali farmaci si possono usare per il mal di testa in gravidanza?

I comuni farmaci analgesici per il mal di testa in gravidanza non si possono assumere con leggerezza. Questo perché alcuni principi attivi degli antidolorifici da banco del tipo FANS, possono risultare nocivi per il feto e per la gravidanza in generale, specialmente nel primo trimestre. Ibuprofene e acido acetilsalicilico, ad esempio, sono generalmente sconsigliati, e semmai si possono assumere solo previo via libera del/la medico/a. 

Il paracetamolo è uno dei pochi medicinali che sono considerati sicuri in gravidanza, sebbene, anche in questo caso, solo dietro controllo medico. Anche il paracetamolo può infatti avere degli effetti nocivi se assunto in alte dosi e in modo incontrollato.² 

Il mal di testa non risparmia neppure i bambini, come puoi scoprire leggendo l’articolo Mal di testa nei bambini: cause, sintomi e rimedi. 

5. Mal di testa in gravidanza: strategie di prevenzione

Una cefalea gravidica lieve o moderata, non legata a cause mediche importanti come ad esempio l’ipertensione, si può prevenire adottando comportamenti prudenziali. Ad esempio, le future mamme che sono predisposte all’emicrania possono prevenire gli attacchi stando molto attente alla dieta ed eliminando o riducendo cibi considerati “trigger” del dolore, ovvero:

• latticini;
• formaggi stagionati;
• cioccolato;
• pomodori;
• prodotti da forno lievitati;
• frutta secca.^1,2 

Altre strategie utili a prevenire la cefalea in gravidanza possono includere:

• evitare odori e profumi che scatenano gli attacchi;
• inserire una moderata attività fisica di tipo aerobico nella propria routine quotidiana, salvo divieto medico;
• trovare un modo personale ed efficace di gestione dello stress, tra cui: ascoltare musica, leggere, fare una passeggiata, giocare con un animale domestico ecc;
• sperimentare tecniche di promozione del benessere generale in gravidanza quali: rilassamento muscolare profondo, meditazione, visualizzazione guidata, yoga, respirazione diaframmatica ecc.;
• consumare pasti ad orari regolari e non troppo distanziati tra di loro, in modo da limitare i cali glicemici che possono scatenare la cefalea;
• curare il sonno, anche con sonnellini di 20 minuti nell’arco della giornata;
• mantenersi idratate bevendo acqua ed eventualmente tisane rilassanti.^1,2,4

6. Quando preoccuparsi del mal di testa in gravidanza?

Quando il mal di testa in gravidanza assume caratteristiche anomale rispetto al consueto, la prima cosa da fare è avvertire il/la medico/a. Campanelli d’allarme sono:

• un mal di testa che insorga dopo aver assunto farmaci di qualunque tipo;
• mal di testa acuto, che non passa o peggiora nel tempo;
• cefalea diversa nei sintomi rispetto a quanto sperimentato in precedenza;
• mal di testa che non risponde a nessun tipo di trattamento;
• mal di testa accompagnato da altri sintomi allarmanti quali: visione annebbiata, aumento di peso e gonfiore improvvisi anche di mani e piedi, dolore alla parte superiore dell’addome, febbre, vomito o vertigini, svenimenti, attacchi epilettici.^1,2 

Fonti

1. American Pregnancy Association Headaches during Pregnancy 
2. Healthline Headache during Pregnancy: What you Need to Know 
3. Calhoun AH, Peterlin BL. Treatment of cluster headache in pregnancy and lactation. Curr Pain Headache Rep. 2010 Apr;14(2):164-73. doi: 10.1007/s11916-010-0102-1. PMID: 20425207; PMCID: PMC3971427.
4. Mayo Clinic Headaches During Pregnancy: What’s The Best Treatment?