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Scarlattina e sesta malattia sono patologie infettive molto contagiose, comuni durante l’infanzia. Sebbene le loro cause siano diverse, entrambe provocano febbre e sintomi cutanei. Impariamo a riconoscerle e a distinguerle.

Indice

  1. Scarlattina e sesta malattia a confronto: caratteristiche generali
  2. Sintomi: somiglianze e differenze tra scarlattina e sesta malattia
    1. Somiglianze nei sintomi
    2. Differenze nei sintomi
  3. Periodo di incubazione: scarlattina e sesta malattia a confronto
  4. Che differenza c'è nel contagio tra scarlattina e sesta malattia?
  5. Come si diagnostica la scarlattina a differenza della sesta malattia?
  6. Che differenza c'è tra le cure per la scarlattina e quelle per la sesta malattia? 
  7. È più pericolosa la scarlattina o la sesta malattia?

Idea di virus e batteri che causano malattie esantamatiche

1. Scarlattina e sesta malattia a confronto: caratteristiche generali

La scarlattina e la sesta malattia sono condizioni tipiche dell’infanzia: colpiscono principalmente, ma non esclusivamente, i bambini. Gli agenti infettivi di queste infezioni sono differenti:

  • la scarlattina è causata dal batterio Streptococcus pyogenes;
  • la sesta malattia è causata dal virus Herpesvirus umano 6 (HHV-6).1-6

2. Sintomi: somiglianze e differenze tra scarlattina e sesta malattia

Vediamo come distinguere le due patologie in base ai loro sintomi.

2.1. Somiglianze nei sintomi

Alcuni sintomi della scarlattina e della sesta malattia sono molto simili tra loro: entrambe le patologie provocano infatti febbre alta e la comparsa di un’eruzione cutanea.

 2.2. Differenze nei sintomi

Altri sintomi sono invece caratteristici solamente dell’una o dell’altra malattia. Vediamoli nel dettaglio.

La scarlattina generalmente provoca:

  • mal di gola intenso, con arrossamento della gola e presenza di placche bianche o giallastre;
  • lingua a fragola, ovvero bianca con puntini rossi sulla superficie;
  • rash scarlatto con papule, distribuito a chiazze, che diventa bianco quando si esercita pressione sulla pelle e al tatto risulta simile alla carta vetrata. Il rash può comparire da 3 giorni prima che il bambino inizi a manifestare altri sintomi, a 7 giorni dopo. Generalmente appare dapprima su collo, inguine e ascelle, per poi diffondersi al resto del corpo. Le pieghe cutanee di ascelle, gomiti e ginocchia, inoltre, possono essere di colore rosso intenso;
  • desquamazione della pelle, che avviene quando il rash inizia a scomparire, di solito dopo circa 7 giorni dal suo esordio. La desquamazione può andare avanti per diverse settimane;
  • febbre sopra i 38°C, con brividi;
  • mal di testa;
  • tonsille gonfie;
  • nausea e/o vomito, dolore addominale;
  • gonfiore dei linfonodi del collo.

sintomo scarlattina

La sesta malattia generalmente provoca:

  • febbre alta (39-40°C) con esordio improvviso che dura per 3-4 giorni;
  • esantema di colore rosa o rosso, caratterizzato dalla presenza di macule e papule, che compare dopo la febbre;
  • diarrea e/o vomito;
  • gonfiore dei linfonodi del collo;
  • talvolta raffreddore e mal di gola;
  • talvolta congiuntivite e infiammazione dell’orecchio.1-6

3. Periodo di incubazione: scarlattina e sesta malattia a confronto

Sebbene entrambe le patologie siano trasmesse per via respiratoria, la scarlattina e la sesta malattia sono caratterizzate da una diversa durata del periodo di incubazione del microrganismo prima della comparsa dei sintomi. 

In particolare:

  • il periodo di incubazione della scarlattina è di 2-5 giorni;
  • il periodo di incubazione della sesta malattia è di 5-15 giorni.1-6

4. Che differenza c'è nel contagio tra scarlattina e sesta malattia?

I tempi del contagio della scarlattina e della sesta malattia sono differenti:

  • la scarlattina è contagiosa durante il periodo di incubazione e fino a 48 ore dopo l'inizio della terapia antibiotica;
  • la sesta malattia è contagiosa durante il periodo di febbre e fino a 24 ore dopo la comparsa dell'esantema.1-6

5. Come si diagnostica la scarlattina a differenza della sesta malattia?

La scarlattina e la sesta malattia sono patologie piuttosto comuni durante l’infanzia e, come abbiamo visto, hanno in comune alcuni sintomi. Formulare una diagnosi corretta è importante per la prescrizione della terapia più appropriata, inoltre fornisce indicazioni utili a evitare di contagiare altre persone.

La diagnosi viene effettuata dal/la curante principalmente attraverso la visita medica e l’accurata valutazione dei sintomi. Talvolta, per confermare la diagnosi sono necessari approfondimenti diagnostici strumentali:

  • tampone faringeo per la scarlattina;
  • esami del sangue per la sesta malattia.1-6

6. Che differenza c'è tra le cure per la scarlattina e quelle per la sesta malattia? 

La scarlattina e la sesta malattia sono provocate da agenti infettivi diversi: un batterio per la prima, un virus per la seconda. Di conseguenza, anche le terapie utili a trattare le due patologie sono differenti:

  • il trattamento della scarlattina richiede la somministrazione di antibiotici, che devono essere assunti seguendo le indicazioni del personale medico su dosaggi e tempi;
  • il trattamento della sesta malattia consiste nella somministrazione di farmaci di supporto, utili ad alleviare i sintomi dell’infezione come paracetamolo o antiinfiammatori non steroidei contro febbre e dolore, nell’attesa che la patologia guarisca spontaneamente. È bene ricordare, infatti, che gli antibiotici non hanno alcuna efficacia contro i virus come l’HHV-6.

Per entrambe le patologie si raccomandano riposo, un’adeguata idratazione e un’alimentazione leggera e nutriente. In presenza di febbre, inoltre, è consigliabile evitare di surriscaldare il bambino coprendolo troppo, e utilizzare indumenti di tessuti leggeri e traspiranti.1-6

Sintomo sesta malattia

7. È più pericolosa la scarlattina o la sesta malattia?

Con la corretta terapia antibiotica, i sintomi della scarlattina scompaiono, nella maggior parte dei casi, in circa 7 giorni. Tuttavia questa malattia, soprattutto se non trattata tempestivamente, può provocare alcune complicazioni anche serie, come:

  • febbre reumatica (infiammazione che può colpire le articolazioni, il cuore, il sistema nervoso e la cute);
  • problemi renali come la glomerulonefrite;
  • infezioni dell’orecchio;
  • ascessi in gola;
  • polmonite;
  • artrite.1-6

La sesta malattia è generalmente una patologia lieve e di breve durata, che guarisce spontaneamente senza provocare conseguenze. Le complicazioni sono estremamente rare, e possono comprendere:

  • convulsioni febbrili (che nella maggior parte dei casi non provocano danni a lungo termine);
  • encefalite (infiammazione del cervello) o meningite (infiammazione delle meningi);
  • polmonite;
  • epatite (infiammazione del fegato);
  • miocardite (infiammazione del tessuto cardiaco);
  • rabdomiolisi (distruzione del tessuto muscolare);
  • trombocitopenia (carenza di piastrine nel sangue);
  • sindrome di Guillain-Barré, reazione autoimmune che colpisce il sistema nervoso.1-6

Fonti

  1. S. Basetti, J. Hodgson, T. M. Rawson & A. Majeed (2017) Scarlet fever: a guide for general practitioners, London Journal of Primary Care, 9:5, 77-79;
  2. Pardo S, Perera TB. Scarlet Fever. [Updated 2023 Jan 16]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan;
  3. Centers for Disease Control and Prevention (CDC), Scarlet Fever;
  4. King O, Al Khalili Y. Herpes Virus Type 6. [Updated 2023 Aug 8]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan;
  5. Cleveland Clinic, Roseola;
  6. National Health Service (NHS), Roseola




Dott.ssa Clelia Palanza

Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.