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Lo stress può causare la produzione di diversi ormoni, tra cui la prolattina, più conosciuta per il suo ruolo nella produzione di latte e riproduttivo. Com’è possibile? Ma soprattutto come rimediare? Continua la lettura per scoprire di più

Indice

  1. Cos’è la prolattina e qual è il suo ruolo?
  2. Qual è il legame tra stress e prolattina alta?
  3. Sintomi della prolattina alta correlati allo stress
  4. Come abbassare i livelli di prolattina alta per lo stress?
  5. Come viene misurata la prolattina?

1. Cos'è la prolattina e qual è il suo ruolo?

Prima di parlare di stress e prolattina, capiamo meglio cosa sia questa molecola. La prolattina è un ormone prodotto da una ghiandola situata alla base del cervello detta pituitaria. Sebbene sia più comunemente associata alla produzione di latte materno, la prolattina svolge diverse funzioni nel corpo umano sia per le donne che per gli uomini.

Oltre alla sua funzione chiave nella stimolazione della produzione di latte nelle donne durante e dopo la gravidanza, la prolattina è coinvolta anche nella regolazione del ciclo mestruale. Negli uomini, livelli anormalmente alti di prolattina possono interferire con la produzione di testosterone e la funzione riproduttiva, causando problemi come la disfunzione erettile. Si ipotizza, inoltre, che la prolattina possa avere un ruolo nella regolazione del sistema immunitario così come nel metabolismo.1-2 

2. Qual è il legame tra stress e prolattina alta?

Lo stress è uno dei fattori che può far aumentare i livelli di prolattina nel sangue, benché il tipo e la durata dello stress abbiano un impatto sull'entità di questo fenomeno. L’aumento della prolattina per via dello stress avviene attraverso diversi meccanismi neuroendocrini che coinvolgono il sistema nervoso centrale. 

Il principale meccanismo riguarda l’attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Durante situazioni di stress, l'ipotalamo (una regione del cervello) stimola la secrezione di corticotropina, che a sua volta stimola la ghiandola pituitaria (ipofisi) a rilasciare prolattina e altri ormoni. Questo processo è parte della risposta generale del corpo allo stress. Altri ormoni rilasciati durante lo stress, come la vasopressina e l'ossitocina, possono anch'essi stimolare la secrezione di prolattina

Un altro meccanismo è associato al sistema dopaminergico. La dopamina è un neurotrasmettitore che inibisce la produzione di prolattina da parte della ghiandola pituitaria. Durante lo stress, può verificarsi una riduzione dell'attività dopaminergica, portando a un aumento dei livelli di prolattina. Infine, alcuni tipi di stress, specialmente quelli fisici, possono indurre una stimolazione diretta della ghiandola pituitaria.1-3

Sapevi che lo stress può fare aumentare anche i livelli di altri ormoni? Scopri di più nel nostro articolo “Ormone dello stress: parliamo di cortisolo”.

Persona stressata

3. Sintomi della prolattina alta correlati allo stress

Indipendentemente che la causa sia lo stress o meno, l'iperprolattinemia, o livelli elevati di prolattina, può causare alterazioni sia fisiche che psicologiche. I segni e sintomi dell’aumento dei livelli di prolattina possono però variare da persona a persona e sono influenzati dal sesso così come dalla magnitudine dell’iperprolattinemia.

Tra i sintomi fisici troviamo amenorrea (assenza di ciclo mestruale), galattorrea (produzione di latte al di fuori dell'allattamento), nelle donne così come disfunzione erettile e calo della libido negli uomini. Questi sintomi derivano dall'effetto della prolattina sugli ormoni sessuali, interferendo con il normale equilibrio ormonale.

Oltre ai sintomi fisici, la prolattina alta può contribuire a sintomi emotivi come ansia, depressione, e irritabilità. Questi sintomi possono peggiorare lo stato di stress, creando un circolo vizioso che mantiene alti i livelli di prolattina.1-2

4. Come abbassare i livelli di prolattina alta per lo stress?

Prima di attribuire i livelli elevati di prolattina esclusivamente allo stress, è importante escludere altre condizioni mediche, come tumori pituitari (prolattinomi) o disturbi della tiroide, che possono causare iperprolattinemia

Per tenere sotto controllo i livelli di prolattina legati allo stress, è essenziale imparare a gestire lo stress in modo efficace. Pratiche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda, lo yoga e l'esercizio fisico regolare possono aiutare a ridurre lo stress e, di conseguenza, i livelli di prolattina. Quando lo stress diventa persistente, la psicoterapia può rappresentare un valido supporto per affrontare e gestire le cause più profonde. 

Scopri di più sulle tecniche anti-stress con il nostro articolo “5 libri per sconfiggere lo stress”.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere alla farmacoterapia per ridurre i livelli di prolattina. I medici possono prescrivere farmaci specifici che inibiscono la produzione di prolattina, come la cabergolina o la bromocriptina. Questi farmaci sono generalmente utilizzati quando le modifiche dello stile di vita e la gestione dello stress non sono sufficienti a riportare i livelli di prolattina nella norma.1-2

Sapevi che esistono dei gadget che aiutano la gestione dello stress? Leggi il nostro articolo sugli anti stress fai-da-te.

Stress concetto

5. Come viene misurata la prolattina?

I livelli di prolattina vengono misurati attraverso un semplice esame del sangue. È importante effettuare il prelievo in condizioni di riposo, poiché attività fisiche, stress o addirittura la semplice stimolazione del seno possono temporaneamente aumentare i livelli di prolattina. Per ottenere risultati accurati, è consigliato fare l'esame al mattino presto, a digiuno e possibilmente dopo una buona notte di riposo. I livelli normali di prolattina variano tra uomini (10-20 µg/L) e donne (10-25 µg/L) e possono cambiare in base alla fase della vita o a condizioni specifiche, come la gravidanza.

Fonti

  1. Levine S, Muneyyirci-Delale O. Stress-Induced Hyperprolactinemia: Pathophysiology and Clinical Approach. Obstet Gynecol Int. 2018 Dec 3;2018:9253083. doi: 10.1155/2018/9253083. PMID: 30627169; PMCID: PMC6304861;
  2. Cleveland Clinic, Hyperprolactinemia;
  3. Gerra G, Zaimovic A, Mascetti GG, Gardini S, Zambelli U, Timpano M, Raggi MA, Brambilla F. Neuroendocrine responses to experimentally-induced psychological stress in healthy humans. Psychoneuroendocrinology. 2001 Jan;26(1):91-107. doi: 10.1016/s0306-4530(00)00046-9. PMID: 11070337.

 


Federica La Russa, PhD

Autore

Federica La Russa, PhD

IHY Scientific Coordinator, neuroimmunologa e senior medical writer in ambito healthcare. Laureata in Biotecnologie Mediche e dottorata in Neuroscienze, si occupa di comunicazione medico scientifica per operatori sanitari, pazienti e il pubblico generalista.