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I rimedi naturali possono dare sollievo in caso di sindrome del colon irritabile. Intervenire sulla dieta e sullo stile di vita, infatti, può aiutare a riportare in equilibrio l’intestino e trovare sollievo. Scopri come alleviare i sintomi dell’IBS con tanti piccoli cambiamenti che puoi facilmente introdurre nella tua vita quotidiana.

Indice

  1. Alimentazione amica dell’intestino: cosa mangiare per stare meglio
  2. Stile di vita per un intestino felice: piccoli passi per un grande benessere
  3. Rimedi naturali per lenire i sintomi: soluzioni dalla natura

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1. Alimentazione amica dell’intestino: cosa mangiare per stare meglio

Agire sull’alimentazione è una strategia vincente per contrastare i sintomi del colon irritabile e ritrovare il benessere intestinale. L’efficacia delle diete per l’IBS dipende da come intervengono sull’interazione tra flora batterica e cellule endocrine dell’intestino. Pertanto le indicazioni alimentari dei gastroenterologi valgono in generale, ma è necessario testare su di sé le varie tipologie di dieta per capire cosa funziona meglio, e quali cibi sono effettivamente più digeribili di altri. Vediamo le varie possibilità.1,2 

1.1 Dieta low FODMAP

La dieta low FODMAP si basa sulla limitazione nel consumo di una specifica famiglia di carboidrati. Si tratta di cibi che contengono zuccheri a catena corta, molto difficili da digerire per le persone con IBS perché causano fermentazione. Per capire se questo approccio alimentare funziona, occorre seguire la dieta low FODMAP per qualche settimana. Cibi FODMAP sono, ad esempio:

  • frutti come: mele, albicocche, lamponi, mirtilli, ciliegie, mango, pere, anguria, susine;
  • ortaggi e legumi quali: carciofi, asparagi, fagioli, cavoli, aglio, funghi, lenticchie, cipolle;
  • latticini quali: latte, panna, burro, formaggi spalmabili freschi, yogurt, gelati, crema;
  • caramelle, succhi, gomme da masticare che contengono dolcificanti a base di sorbitolo, xilitolo, mannitolo, maltitolo;
  • miele e prodotti dolciari con fruttosio;
  • farinacei a base di grano o segale.1 

Dal momento che la dieta low FODMAP a lungo andare può creare carenze alimentari, è opportuno non seguirla per tempi molto lunghi. Meglio provare a reintegrare gradualmente alcuni dei cibi FODMAP più salutari, in particolare frutta e verdura, una volta che i sintomi dell’IBS si siano attenuati.2 

1.2 Cibi consigliati in caso di colon irritabile

Alimenti che non acuiscono i sintomi del colon irritabile sono per fortuna tanti. Nel caso di IBS a stipsi prevalente è consigliabile aumentare il consumo di cibi ricchi di fibre, purché non fermentanti. Ad esempio:

  • prodotti a base di farina d’avena e fiocchi d’avena;
  • legumi come i piselli;
  • frutta come uva, agrumi e fragole.

Cibi ottimi da mangiare in ogni caso, anche quando sia la diarrea il sintomo predominante, sono poi:

  • cereali senza glutine come il riso, e la quinoa che è uno pseudocereale;
  • carne magra;
  • uova;
  • pesce bianco, salmone;
  • verdure digeribili come: carote, zucca, zucchine, melanzane, pomodori;
  • dolcificanti come la stevia e lo sciroppo d’agave;
  • latticini con fermenti lattici come lo yogurt e il kefir, che rendono più varia e sana la microflora batterica intestinale.3

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1.3 Cibi sconsigliati in caso di colon irritabile

Gli alimenti FODMAP non sono gli unici sconsigliati in caso di IBS. Alcune persone con colon irritabile presentano una particolare sensibilità al glutine, proteina contenuta in cereali e loro derivati tra cui: grano, orzo e segale. In questi casi ridurre pasta, pane, pizza, biscotti, fette biscottate e altri farinacei derivati da questi cereali può alleviare i sintomi. Cibi e bevande fortemente sconsigliate a tutte le persone con intestino irritabile sono inoltre:

  • alcolici;
  • spezie piccanti tra cui: peperoncino, curry, pepe, curcuma, cannella;
  • caffeina e cibi o bevande con caffeina.1,2,3 

Attenzione: le regole dietetiche in caso di sindrome dell’intestino irritabile variano da persona a persona. Il consiglio è quello di provare tutte le diete ad eliminazione e valutare come si reagisce. Per alcune persone limitare il glutine o i latticini può essere di grande sollievo, per altre funziona meglio introdurre più fibre nella dieta. Tenere un diario alimentare può essere d’aiuto per un’auto valutazione dei sintomi. 

2. Stile di vita per un intestino felice: piccoli passi per stare meglio

Se è vero che la dieta influisce sui sintomi del colon irritabile nel 70% dei casi, lo stile di vita non è da meno. Ci sono abitudini quotidiane che possono insospettabilmente influire sulla salute intestinale anche se non direttamente correlate con il cibo. 

Sono noti gli effetti negativi che stress, sedentarietà e mancanza di sonno hanno sulla funzionalità intestinale specialmente in chi già soffre di IBS. Per contrastare questi effetti, è necessario innanzi tutto prenderne coscienza, e poi adottare contromisure adeguate. Ad esempio:

  • è stato dimostrato che mantenersi attivi fa bene alla salute intestinale e a quella mentale. Sport e attività consigliate sono:  ginnastica aerobica,  camminata (trekking, fitwalking, nordic-walking), yoga;
  • gestire lo stress e i disturbi dell’umore con opportune tecniche e terapie migliora i sintomi dell’IBS. Ad esempio con la terapia cognitivo-comportamentale dietro guida di un/a professionista, che fornisce istruzioni ed esercizi quotidiani per ridurre stress e ansia. Anche la meditazione zen, il training autogeno, la meditazione guidata, la mindfulness, il rilassamento muscolare progressivo sono tutte tecniche anti stress molto efficaci. Per alcune persone può essere utile ricorrere all’ipnosi o all’agopuntura;
  • migliorare l’igiene del sonno contribuisce ad attenuare anche i sintomi del colon irritabile. Per questo è consigliato favorire il rilassamento serale riducendo le attività che eccitano il sistema nervoso e andando a dormire sempre alla stessa ora;
  • curare le abitudini intestinali è molto importante in caso di colon irritabile. L’IBS altera la regolarità delle evacuazioni, portando a diarrea o stitichezza. In entrambi i casi, è bene cercare di ritagliarsi un momento di tranquillità quando arriva lo stimolo, senza bloccarlo o ritardarlo. Bere molta acqua aiuta in casi di stipsi, perché ammorbidisce le feci. In caso di diarrea è bene ugualmente non bloccare le scariche, e semmai agire a monte per ridurle con i farmaci prescritti dal medico o l’alimentazione.1,4 

L’IBS può essere causato da un’infezione? Scoprilo leggendo l’articolo Helicobacter pylori e intestino irritabile: che connessione esiste?

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3. Rimedi naturali per lenire i sintomi: soluzioni dalla natura

La natura offre moltissimi validi rimedi alla sindrome del colon irritabile. Per alleviare i sintomi è possibile ricorrere a integratori, estratti fitoterapici, oli essenziali, in grado di agire efficacemente su entrambe le forme di IBS: a diarrea o stitichezza prevalenti. Tra i più “gettonati” e validati anche da studi scientifici si annoverano:

  • i probiotici, impropriamente definiti fermenti lattici, che si trovano sia in alcuni cibi e bevande fermentate tra cui lo yogurt e l’aceto di mele, che nei classici integratori a base di lattobacilli acidofili e bifidobatteri. Agiscono riportando in equilibrio la microflora intestinale alterata e in tal modo migliorando nettamente i sintomi dell’IBS;
  • tè allo zenzero o alla menta piperita, da bere ogni giorno per il loro efficace effetto antispasmodico e carminativo. Alleviano il gonfiore, attenuano i crampi, riducono il meteorismo e migliorano la digestione. La menta piperita si può assumere anche sotto forma di olio essenziale, che non va ingerito, bensì assorbito tramite massaggio o inalato dagli appositi diffusori per ambienti;
  • tè verde, infuso di finocchio, camomilla, sono semplici rimedi digestivi e calmanti dell’apparato digerente da assumere dopo i pasti o al pomeriggio. Agiscono anche come antimeteorici e rilassanti;
  • melatonina, utile sia per favorire il riposo notturno e ridurre lo stress, che a regolare la motilità intestinale;
  • estratti di olmo rosso, reperibili in erboristeria. Questa pianta ha effetti benefici sulla digestione, riduce la formazione di gas e il gonfiore, e fa bene all’intestino combattendo sia la tendenza alla diarrea che alla stipsi dell’IBS.5,6

Fonti

  1. National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Disease, Eating, Diet and Nutrition for Irritable Bowel Syndrome
  2. El-Salhy M, Hatlebakk JG, Hausken T. Diet in Irritable Bowel Syndrome (IBS): Interaction with Gut Microbiota and Gut Hormones. Nutrients. 2019 Aug 7;11(8):1824. doi: 10.3390/nu11081824. PMID: 31394793; PMCID: PMC6723613.
  3. Healthline, IBS Diet Guide: Foods to Eat and What to Limit 
  4. Okawa Y. A Discussion of Whether Various Lifestyle Changes can Alleviate the Symptoms of Irritable Bowel Syndrome. Healthcare (Basel). 2022 Oct 12;10(10):2011. doi: 10.3390/healthcare10102011. PMID: 36292457; PMCID: PMC9602372.
  5. London Gastroenterology Center, Natural Remedies for IBS
  6. Healthline, 10 Natural Remedies for IBS

Dott.ssa Paola Perria
Autore

Dott.ssa Paola Perria

Giornalista e medical writer, si occupa, da oltre dieci anni, di contenuti divulgativi per il web focalizzati su sanità, alimentazione, stile di vita e benessere con un taglio inclusivo.