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Derma e Cosmesi

La pillola è una cura per l'acne ormonale?

Scritto da Dott.ssa Clelia Palanza  | 
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8' lettura

Acne ormonale e terapia a base di pillola anticoncezionale: ne sentiamo parlare spesso, ma cosa sta dietro questa connubio? Le caratteristiche generali dell’acne ormonale sono le stesse dell’ acne dovuta ad altri disturbi cutanei o sistemici. In questo caso, però, il problema cutaneo è conseguente ad uno squilibrio degli ormoni. Questo tipo di acne colpisce più frequentemente le donne e, in alcuni casi, lo specialista potrebbe suggerire di abbinare trattamenti cosmetici alla pillola anticoncezionale.  

In particolare, in questo articolo risponderemo alle seguenti domande:

  1. Pillola anticoncezionale: è una cura per l'acne?
    1. Come agisce la pillola sull'acne e quanto tempo ci mette? 
    2. Pillola per l'acne: quali sono i benefici?
    3. Pillola per l'acne: quali sono le controindicazioni?
  2. Come capire se è acne ormonale?
  3. Quali sono le alternative alla pillola anticoncezionale per curare l'acne ormonale?

1. Pillola anticoncezionale: è una cura per l'acne?

, la pillola anticoncezionale può essere utilizzata per curare l’acne. È importante, però, aver accertato che la causa dell’acne sia di origine ormonale. Come? È necessario eseguire una visita medica specialistica, solitamente ginecologica e/o endocrinologica, ed esami del sangue che abbiano lo scopo di accertare lo squilibrio ormonale, ma anche avere il parere di un/a dermatologo/a.1,2,3 

Pillola anticoncezionale

 

1.1 Come agisce la pillola sull'acne e quanto tempo ci mette? 

La pillola anticoncezionale contiene ormoni di natura sintetica che possono andare a bilanciare l’eventuale squilibrio ormonale accertato dallo specialista. Lo squilibrio ormonale, infatti, generalmente comporta l’aumento sia del sebo (seborrea) che delle cellule morte nei pori e nei follicoli piliferi, eventi che causano infiammazione della cute con formazione di foruncoli e comedoni (punti bianchi e neri). Pertanto, gli ormoni assunti tramite la pillola agiranno a contrasto di questi processi di infiammazione cutanea.

È noto che, sebbene esistano diversi tipi di pillole anticoncezionali, la più efficace è quella combinata, che contiene sia ormoni estrogeni che progesterone. È importante ricordare che l’efficacia della pillola nei confronti dell'acne è correlata non solo alla dose ma anche alle modalità di assunzione per cui va rispettata con attenzione la prescrizione medica. È possibile, inoltre, che il medico scelga di prescrivere anche altri medicinali in combinazione con la pillola, generalmente per uso topico, ma è importante ricordare che la cura è personalizzata e può variare molto da persona a persona.

Allo stesso modo, le tempistiche perché vi sia un miglioramento sono molto diverse tra soggetti anche se, in molti casi, è necessario attendere anche qualche mese per vedere i primi benefici.2,3

Persona che si osserva il viso con una lente di ingrandimento

1.2 Pillola per l'acne: quali sono i benefici?

Generalmente, la sintomatologia che accompagna lo squilibrio ormonale può causare altri disturbi oltre a quelli cutanei. Pertanto, l’assunzione della pillola anticoncezionale per trattare l’acne ormonale potrebbe portare con sé anche altri benefici tra cui:

  • regolarizzazione del ciclo mestruale;
  • riduzione o scomparsa del dolore mestruale;
  • riduzione o scomparsa della sindrome pre-mestruale;
  • flusso mestruale meno intenso;
  • minore rischio di ammalarsi di carcinoma dell’ovaio (minore 30-50%);
  • minor rischio di ammalarsi carcinoma dell’endometrio (minore del 30%);
  • minor rischio di ammalarsi di cancro al colon-retto (minore del 15-20%).

In generale, è importante ricordare che l’acne ormonale potrebbe essere un sintomo di un problema di salute più importante e pertanto la pillola dovrebbe essere sempre prescritta con cautela e dopo adeguate indagini diagnostiche.  

Donna afflitta da acne ormonale

1.3 Pillola per l'acne: quali sono le controindicazioni?

I contraccettivi orali possono garantire alla donna molti benefici sia in termini di salute generale che nella risoluzione degli squilibri ormonali a qualsiasi età, ma è importante far attenzione nel valutare insieme al medico i rischi di questa scelta terapeutica. 

La pillola, infatti, non è indicata per le donne:

  • con storia di malattia cardiovascolare;
  • con tumore, o sospetto tumore, all’utero, al seno e al fegato;
  • affette da insufficienza renale o epatica;
  • affette da diabete o ipertensione;

Deve inoltre essere valutato con molta attenzione l’eventuale utilizzo di una mini-pillola (pillole a basso dosaggio) nelle donne con patologie croniche o che siano forti fumatrici ed abbiamo superato i 40 anni di età. Gli effetti collaterali della pillola si dividono in “minori”, considerati infrequenti se si scelgono quelle a basso o bassissimo dosaggio, effetti che normalmente scompaiono dopo qualche mese di utilizzo. Tra questi ci sono:

  • nausea e/o vomito;
  • tensione o dolore al seno;
  • crampi all’addome;
  • aumento o riduzione della libido (desiderio sessuale);
  • ritenzione idrica;
  • spotting ovvero perdite di sangue non legate al periodo mestruale.

È possibile, però, che si verifichino anche effetti collaterali “maggiori” a cui è necessario fare particolare attenzione perché possono essere indice di patologie cardiovascolari non trascurabili:

Alle donne che assumono la pillola anticoncezionale si consiglia di misurare la pressione arteriosa ogni 6 mesi e avvertire il medico dell’assunzione della terapia nel caso di intervento chirurgico. Inoltre, soprattutto se non si è mai assunta la pillola in precedenza, lo specialista potrebbe richiedere degli esami per escludere problemi di coagulazione che, se ignorati, potrebbero causare gravi conseguenze.4,5

2.Come capire se è acne ormonale?

Nel caso in cui si noti una modificazione dello stato della propria acne che coincida con i diversi momenti del ciclo mestruale, ad esempio un peggioramento nella fase dell’ovulazione, e si riscontri un mancato beneficio delle cure prescritte dal dermatologo per l’acne, è probabile che si tratti di acne ormonale. In questo caso è necessario rivolgersi a specialisti del settore (ginecologo e/o endocrinologo) per risolvere lo squilibrio ormonale che determina l’insorgenza o il peggioramento dell’acne.

L’acne insorge solitamente in età adolescenziale quando i primi cambiamenti ormonali provocano l’attivazione delle ghiandole sebacee e uno squilibrio fisiologico legato alle modificazioni fisiche necessarie per la crescita. Questo determina un aumento di androgeni (ormoni maschili) anche nelle donne e l’insorgenza dell’acne nel 70% dei giovani. Tale squilibrio nell’uomo generalmente si risolve nell’arco di pochi anni, mentre nelle donne può accadere che, a causa dei cambiamenti ormonali a cui va incontro per tutta la vita, si ripresenti provocando l’acne ormonale anche in età adulta. In questi casi è consigliabile rivolgersi al medico sia per risolvere la problematica che per escludere problematiche più serie.

È comunque importante sottolineare che, se nel periodo dell’ovulazione dovesse insorgere qualche sporadico comedone o foruncolo, l’episodio è da considerarsi del tutto fisiologico. L’acne ormonale è diffusa e cospicua, tanto che può determinare delle difficoltà anche a livello psicologico e di interazione sociale, per cui si consiglia di non sottovalutare questo tipo di aspetti legati alla patologia.6,7

3. Quali sono le alternative alla pillola anticoncezionale per curare l'acne ormonale?


Esistono alcuni rimedi naturali che possono migliorare l’acne e aiutare a gestirla, ma il loro effetto è transitorio e non risolutivo, ma soprattutto non specifico per le cause ormonali. Ad ogni modo, i rimedi più utilizzati sono il tè verde e le tisane con specifici benefici e caratteristiche:

  • regolatrici del ciclo mestruale (timo, calendula, finocchio);
  • calmanti (melissa, camomilla, valeriana);
  • anti-androgene (Pygeo Africano, Serenoa, menta).

Anche l’utilizzo topico di creme a base di argilla o aloe vera, che hanno proprietà adsorbenti e sebo regolatrici, è consigliato a chi soffre di acne.8,9,10,1

Bibliografia

  1. AAD (AmericanAcne: Diagnosis and treatment), Acne, 2022
  2. Arowojolu AO et al. Combined oral contraceptive pills for treatment of acne. Cochrane Database of Systematic Reviews 2012, Issue 7. Art. No.: CD004425. DOI: 10.1002/14651858.CD004425.pub6. 
  3. Decker A, Graber EM. Over-the-counter Acne Treatments: A Review. J Clin Aesthet Dermatol. 2012 May;5(5):32-40. PMID: 22808307
  4. AIRC, È vero che la pillola anticoncezionale aumenta il rischio di cancro?, 2021
  5. Mayo Clinic, Estrogen And Progestin Oral Contraceptives, 2022
  6. Gebauer K. Acne in adolescents. Aust Fam Physician. 2017 Dec;46(12):892-895. PMID: 29464224.
  7. Fox L et al. Treatment Modalities for Acne. Molecules. 2016 Aug 13;21(8):1063. doi: 10.3390/molecules21081063. PMID: 27529209; 
  8. Ahmad A, et al. The use of complementary medicine among acne valguris patients: Cross sectional study, 2017
  9. Maan AA, et al. The therapeutic properties and applications of Aloe vera: A review. 2018
  10. Saric S, et al. Green Tea and Other Tea Polyphenols: Effects on Sebum Production and Acne Vulgaris. Antioxidants (Basel). 2016 Dec 29;6(1):2. doi: 10.3390/antiox6010002. PMID: 28036057
  11. Kim S, et al. The effects of green tea on acne vulgaris: A systematic review and meta-analysis of randomized clinical trials, 2020

Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.