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La depressione è un disturbo dell’umore diffuso che può essere affrontato e curato con varie strategie. Questo articolo ti fornirà una guida completa su tutti i metodi possibili per trattare la depressione, dalla psicoterapia ai farmaci, senza tralasciare le terapie complementari.

Indice

  1. Perché è importante prendersi cura della depressione
  2. Opzioni di trattamento per la depressione
    1. Psicoterapia
    2. Terapia farmacologica
    3. Trattamenti complementari
    4. Stile di vita
  3. Come si sceglie il trattamento per la depressione

1. Perché è importante prendersi cura della depressione

Ricevere un trattamento tempestivo per la  depressione è cruciale per recuperare il benessere e prevenire complicazioni a lungo termine. La depressione è un disturbo dell'umore che influisce negativamente sui pensieri, sulle emozioni e sul comportamento di una persona e che può presentarsi anche con sintomi atipici. Per questo, la depressione può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, influenzando negativamente relazioni interpersonali, lavoro, autostima e qualità di vita in generale. 

Scopri di più sul tema, leggendo “5 libri sulla depressione”.

depressione concetto

2. Opzioni di trattamento per la depressione

Esistono diverse opzioni di trattamento per la depressione. Vediamole insieme in maggiore dettaglio. 

2.1 Psicoterapia

Diversi studi dimostrano che la psicoterapia è efficace nel trattamento dei sintomi depressivi e per ridurre il rischio di recidive. Tra le forme di psicoterapia più usate troviamo: 

  • La terapia cognitivo-comportamentale (TCC): aumenta la consapevolezza sui propri pensieri ed emozioni andando a modificare schemi negativi che possono contribuire ai sintomi depressivi.
  • La terapia comportamentale dialettica (DBT): si concentra sulla regolazione emotiva, sulla tolleranza allo stress e sulla gestione delle relazioni interpersonali;
  • La terapia interpersonale: lavora sui modelli di relazione disfunzionali che  possono contribuire alla depressione e insegna strategie per migliorare la comunicazione e le relazioni interpersonali.1-3

2.2 Terapia farmacologica

La terapia farmacologica per la depressione agisce andando a correggere gli squilibri chimici nel cervello attraverso diversi meccanismi d’azione. Ecco i farmaci più utilizzati per il trattamento della depressione: 

  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): farmaci come citalopram, escitalopram fluoxetina e paroxetina hanno un effetto antidepressivo e ansiolitico. Benché possano causare effetti collaterali, come disfunzioni sessuali, insonnia e alterazioni gastrointestinali, rappresentano spesso la prima scelta.
  • Modulatori della serotonina (bloccanti della 5-HT2): come gli SSRI hanno un effetto antidepressivo e ansiolitico. Appartengono a questa categoria il trazodone e la mirtazapina, che non provocano disfunzioni sessuali, ma possono causare sonnolenza e aumento di peso.
  • Inibitori della ricaptazione di serotonina-noradrenalina: farmaci come la duloxetina e la venlafaxina, agiscono su entrambi i neurotrasmettitori con effetti collaterali simili agli SSRI.
  • Inibitore della ricaptazione della noradrenalina-dopamina: appartiene a questa categoria soltanto il bupropione che potrebbe essere più utile a persone depresse che soffrono anche di ADHD senza avere impatto sulla sfera sessuale.
  • Antidepressivi eterociclici: questa categoria comprende farmaci triciclici, triciclici modificati e antidepressivi tetraciclici e agisce sulla disponibilità di noradrenalina e serotonina. Un tempo caposaldo del trattamento, farmaci come l’amitriptilina e l’imipramina, sono oggi meno utilizzati per via dei maggiori effetti collaterali rispetto ad altri farmaci. 
  • Inibitori delle monoamino ossidasi: appartengono a questa categoria farmaci come la fenelzina o la selegilina, che sono utilizzati solo in caso di depressione resistente o depressione atipica quando gli altri antidepressivi risultano inefficaci. Possono avere gravi effetti collaterali e richiedono specifiche restrizioni alimentari per evitare  il rischio di crisi ipertensive. 
  • Antidepressivo melatoninergico: come l’agomelatina, un farmaco che viene utilizzato in caso di depressione maggiore che mostra meno effetti collaterali rispetto agli altri antidepressivi rispetto a disfunzioni sessuali, aumento di peso e sedazione. Può però causare mal di testa e alterazioni a livello epatico.1-2

La scelta dell’antidepressivo dipende dalla storia clinica del/la paziente e può richiedere più di un tentativo nel caso il farmaco scelto non desse sollievo dai sintomi. La risposta ai farmaci per la depressione avviene nell’arco di 2-3 settimane ma varia da persona a persona. Per un primo episodio di depressione, la terapia è prevista per circa 6 mesi. Tuttavia, la terapia può prolungarsi nel caso in cui i sintomi siano moderati o gravi o per limitare eventuali recidive. In caso di sospensione della terapia, gli antidepressivi devono essere ridotti gradualmente sotto controllo medico per evitare sintomi di astinenza.1-4

La depressione può colpire in qualsiasi momento, anche dopo il parto. Scopri di più nel nostro articolo “Depressione post partum”.

Farmaci depressione

2.3 Trattamenti complementari

Terapie alternative e complementari per la depressione possono essere integrate con i trattamenti tradizionali sempre sotto supervisione medica. Queste includono:

  • Terapia elettroconvulsivante (ECT): terapia che si basa sul trasferimento di stimoli elettrici di intensità controllata sul cuoio capelluto mentre si è addormentati sotto anestesia generale. Questa terapia è utilizzata soprattutto nei casi di depressione resistente ai farmaci, grave con rischio suicidario, o con sintomi di natura psicotica. L’ECT può comportare effetti collaterali a breve e lungo termine come confusione e problemi di memoria. 
  • Stimolazione transcranica (TMS): a bassa o alta frequenza, la stimolazione magnetica transcranica offre un’alternativa per il trattamento acuto di episodi di depressione maggiore in persone che non hanno risposto agli antidepressivi. Durante il trattamento vengono inviati brevi impulsi magnetici per stimolare le cellule nervose nel cervello coinvolte nella regolazione dell’umore e della depressione. Anche la TMS può dare effetti collaterali come mal di testa.  
  • Luminoterapia: strategia utile soprattutto per la depressione di tipo stagionale benché può dare un contribuito per trovare sollievo in caso di depressione non stagionale. La terapia si basa sull’esposizione giornaliera a un particolare tipo di luce.1-3

2.3 Stile di vita

Infine, ma non per importanza, cambiamenti nel proprio stile di vita possono contribuire al miglioramento dei sintomi della depressione. Tra i principali includiamo:

  • Tecniche di rilassamento: praticare regolarmente tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga può aiutare a ridurre stress e ansia e migliorare la qualità del sonno.
  • Attività fisica mirata: scegliere attività fisica piacevole e adatta alle proprie condizioni di salute, come camminare o andare in bicicletta, può contribuire ad aumentare il tono dell’umore. Studi suggeriscono che basta mezz’ora al giorno di camminata veloce per 5 giorni a settimana per avere benefici considerevoli.
  • Supporto nutrizionale personalizzato: consumare frutta, verdura, cereali integrali, legumi e proteine magre può fornire al corpo i nutrienti necessari per un buon funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, la dieta può influenzare la flora intestinale che, a sua volta, sembra poter modulare la salute mentale.
  • Attenzione alla salute del sonno: la depressione può essere associata a disturbi del sonno per questo è importante limitare fattori che possono avere un impatto negativo sul riposo. Evitare, dunque, di fare pisolini durante il giorno e, al contrario, cercare di andare a letto ogni sera alla stessa ora e mantenere la camera da letto ambiente confortevole.1-5

Depressione mindfulness

3. Come si sceglie il trattamento giusto per la depressione

La scelta del trattamento giusto per la depressione è un processo personalizzato che richiede la collaborazione con il personale medico. La scelta terapeutica può essere influenzata dalla gravità dei sintomi ma anche dalla storia clinica, dalle preferenze della persona e dall’eventuale risposta a farmaci antidepressivi provati in precedenza. In generale, una combinazione tra farmaci e psicoterapia offre la massima efficacia nel trattamento della depressione senza dimenticare il ruolo dello stile di vita.1-3 

Fonti

  1. Mayo Clinic, Depression;
  2. WebMD; 7 depression treatments that aren’t drugs;
  3. National Health System, Depression in adults - treatment;
  4. Kruizinga J, Liemburg E, Burger H, Cipriani A, Geddes J, Robertson L, Vogelaar B, Nolen WA. Pharmacological treatment for psychotic depression. Cochrane Database Syst Rev. 2021 Dec 7;12(12):CD004044. doi: 10.1002/14651858.CD004044.pub5. PMID: 34875106; PMCID: PMC8651069.
  5. Sarris J, O'Neil A, Coulson CE, Schweitzer I, Berk M. Lifestyle medicine for depression. BMC Psychiatry. 2014 Apr 10;14:107. doi: 10.1186/1471-244X-14-107. PMID: 24721040; PMCID: PMC3998225.

 


Federica La Russa, PhD

Autore

Federica La Russa, PhD

[[IHY Scientific Coordinator]]Neuroimmunologa e senior medical writer in ambito healthcare. Laureata in Biotecnologie Mediche e dottorata in Neuroscienze, si occupa di comunicazione medico scientifica per operatori sanitari, pazienti e il pubblico generalista.