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L’eritema da contatto è una reazione infiammatoria della pelle al contatto con specifiche sostanze. Scopriamo come riconoscere, evitare e trattare questo problema.

Ecco cosa troverai nell’articolo.

Indice

  1. Eritema da contatto: cos'è e da cosa può essere causato?
  2. Sintomi dell'eritema da contatto: come riconoscerlo
  3. Tipi di eritema da contatto
  4. Diagnosi dell'eritema da contatto: identificare la causa
  5. Trattamento dell'eritema da contatto: alleviare i sintomi
  6. Prevenire l'eritema da contatto
  7. L'eritema da contatto è contagioso?

Dermatite da contatto

1. Eritema da contatto: cos'è e da cosa può essere causato?

L’eritema da contatto, o dermatite da contatto, è una reazione infiammatoria della pelle causata dal contatto con sostanze irritanti o allergizzanti.

Numerose sostanze diverse possono provocare l’eritema da contatto, fra cui:

  • saponi e detergenti;
  • profumi, cosmetici, tinte per capelli;
  • solventi e colle;
  • prodotti disinfettanti e antibatterici;
  • metalli, come il nichel e il cobalto;
  • alcune piante, ad es. borragine, ranuncolo, girasole, primula ecc.;
  • gomme, come il lattice;
  • coloranti tessili;
  • prodotti chimici acidi o alcalini;
  • polvere, terra, cemento;
  • alcuni farmaci ad uso topico.

L’eritema da contatto è una condizione molto comune che può colpire persone di tutte le età. Alcuni fattori di rischio aumentano le probabilità di soffrire di questo tipo di reazione della pelle:

  • pelle sensibile;
  • esposizione frequente a sostanze irritanti o allergizzanti (ad es. nell’ambiente di lavoro);
  • eczema;
  • storia di allergie ambientali.

2. Sintomi dell'eritema da contatto: come riconoscerlo

L’eritema da contatto si presenta con sintomi simili a quelli delle altre tipologie di eritema, ovvero:

  • arrossamento della pelle (eritema);
  • sensazioni di prurito e bruciore della pelle, in alcuni casi molto intensi;
  • fastidio e dolore nell’area interessata, talvolta profondo;
  • gonfiore (edema) della pelle;
  • formazione di vesciche;
  • desquamazione della pelle (dopo alcuni giorni).

3. Tipi di eritema da contatto

L’eritema da contatto può essere causato da:

  • sostanze irritanti, che provocano un danno allo strato più superficiale della pelle. In questi casi la comparsa dei sintomi è solitamente molto rapida;
  • sostanze allergizzanti, che provocano l’attivazione di una risposta immunitaria di tipo allergico a carico della pelle. Generalmente questo tipo di risposta si sviluppa entro qualche giorno dal contatto con la sostanza responsabile dell’allergia.

In entrambi i casi, l’organismo percepisce lo stimolo come dannoso, e reagisce attraverso un meccanismo di vasodilatazione che permette di richiamare e concentrare le cellule del sistema immunitario nell’area di pelle interessata. Queste cellule poi rilasciano molecole in grado di attivare e amplificare la risposta infiammatoria, causando i tipici sintomi dell’eritema.

4. Diagnosi dell'eritema da contatto: identificare la causa

La diagnosi di eritema da contatto avviene principalmente attraverso un’anamnesi accurata, che prenda in esame la storia clinica del paziente (ad es. presenza di eczema o familiarità per allergie), le sue abitudini di vita (ad es. il tipo di attività lavorativa svolta, i prodotti detergenti e cosmetici usati, ecc.), eventuali contatti con prodotti o sostanze diverse dal solito, al fine di identificare la sostanza che possa aver provocato l’infiammazione della pelle. 

Lo/a specialista dermatologo/a effettuerà un esame obiettivo della pelle, per valutare la gravità dell’eritema e stabilire se e come intervenire per alleviarne i sintomi.

Qualora si sospetti un eritema da contatto allergico, potrebbe essere utile effettuare un patch test, esame che consiste nell’applicazione controllata di piccole quantità di possibili allergeni sulla pelle per osservarne la reazione e identificare la sostanza responsabile dell’allergia.

Dermatite da contatto rimedi

5. Trattamento dell'eritema da contatto: alleviare i sintomi

Il trattamento dell’eritema da contatto, sia che esso sia di tipo irritativo che allergico, comprende:

  • eliminare il prima possibile il contatto con la sostanza scatenante;
  • applicare compresse fredde per ridurre il gonfiore e il prurito;
  • applicare creme a base di corticosteroidi o antistaminici;
  • assumere antidolorifici da banco per alleviare il dolore;
  • assumere corticosteroidi o antistaminici orali (sempre dietro prescrizione medica);
  • proteggere la pelle con una crema emolliente e idratante (assicurandosi sempre che la crema sia adatta per pelli delicate e priva di allergeni).

I tempi di guarigione dell’eritema da contatto possono variare da circa 2 giorni ad alcune settimane. Di solito i sintomi scompaiono in maniera graduale a partire da quando viene rimossa la sostanza scatenante.

6. Prevenire l'eritema da contatto

Per prevenire l’eritema da contatto è essenziale identificare correttamente la sostanza che lo ha provocato, ed evitarla. A tale scopo può essere utile:

  • leggere sempre con attenzione le etichette dei prodotti per la cura della pelle, cosmetici e detersivi;
  • indossare guanti protettivi durante le attività che espongono la pelle a sostanze irritanti;
  • mantenere la pelle idratata con una crema idratante, in modo da renderla meno permeabile a sostanze irritanti;
  • consultare sempre il personale medico in caso di dubbi o esposizioni accidentali a sostanze irritanti o allergizzanti.

7. L'eritema da contatto è contagioso?

No, l’eritema da contatto non è contagioso. È necessario però prestare attenzione a non toccare altre parti del corpo o altre persone se la sostanza scatenante è presente sulle mani.

Fonti

  1. Cleveland Clinic, Contact Dermatitis;
  2. National Health Service, Contact dermatitis: causes;
  3. National Health Service, Contact dermatitis: diagnosis;
  4. InformedHealth.org [Internet]. Cologne, Germany: Institute for Quality and Efficiency in Health Care (IQWiG); 2006-. Overview: Allergic contact dermatitis. [Updated 2024 Feb 1].

Dott.ssa Clelia Palanza

Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.