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Le allergie agli insetti sono piuttosto rare, ma possono provocare sintomi seri e potenzialmente pericolosi. Scopriamo come riconoscerle, affrontarle e gestirle serenamente

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Cosa sono le allergie agli insetti e perché si verificano?
  2. Sintomi delle allergie agli insetti: come riconoscerli 
  3. Insetti che scatenano allergie: i principali responsabili
  4. Diagnosi delle allergie agli insetti: test e accertamenti
  5. Trattamento dei sintomi lievi e comuni associati alle allergie agli insetti
  6. Pronto soccorso in caso di reazione allergica agli insetti
  7. Prevenzione delle punture di insetti
  8. Vivere bene con un'allergia agli insetti

 

Puntura ape

1. Cosa sono le allergie agli insetti e perché si verificano?

Gli insetti, in particolare il loro veleno, veicolato da punture o morsi, possono causare reazioni allergiche in persone predisposte. L’allergia agli insetti può colpire persone di qualsiasi età e manifestarsi anche dopo che punture precedenti non abbiano causato reazioni evidenti.

Tuttavia, le probabilità di avere una reazione allergica agli insetti aumentano quando:

  • si è stati punti numerose volte in precedenza;
  • si viene punti più volte in un arco di tempo limitato;
  • si subiscono numerose punture d’insetto contemporaneamente.

Inoltre, le allergie sono caratterizzate da una predisposizione genetica, per cui una persona i cui genitori siano allergici avrà maggiori probabilità di soffrire di allergia.

2. Sintomi delle allergie agli insetti: come riconoscerli 

La reazione alla puntura o morso di un insetto compare generalmente dopo pochi minuti, e i sintomi possono avere gravità variabile. I sintomi più lievi generalmente hanno una durata compresa tra alcune ore e 2-3 giorni

Tra i principali sintomi dell’allergia agli insetti troviamo:

  • sintomi lievi e comuni
    • dolore, prurito, gonfiore, eritema cutaneo. Tali manifestazioni si verificano normalmente dopo qualsiasi puntura d’insetto, ma nei soggetti allergici sono più intense e non sono limitate alla zona della puntura, bensì si diffondono a un’area maggiore (ad esempio l’intera gamba o braccio); 
    • orticaria;
  • sintomi gravi:
    • crampi addominali, nausea intensa, vomito, diarrea;
    • senso di oppressione al torace e difficoltà respiratorie, attacchi di asma;
    • voce rauca, gonfiore della gola o della lingua, difficoltà nella deglutizione;
  • anafilassi: grave reazione sistemica improvvisa, che può essere fatale in assenza di un intervento medico immediato, i cui sintomi possono comprendere:
    • edema (gonfiore) dei tessuti della gola, con conseguenti difficoltà di respirazione e deglutizione;
    • capogiri;
    • vomito o diarrea;
    • tachicardia;
    • crollo della pressione arteriosa;
    • nervosismo e confusione mentale;
    • convulsioni;
    • perdita di coscienza;
    • arresto cardiaco.

L’allergia agli insetti è una delle tre cause più comuni al mondo di anafilassi. Nel caso in cui siano presenti sintomi gravi o che peggiorano rapidamente, facendo ipotizzare uno shock anafilattico, è necessario rivolgersi immediatamente al più vicino pronto soccorso o chiamare subito un’ambulanza. Si stima che l’allergia agli insetti provochi reazioni pericolose per la vita nello 0,4-0,8% dei bambini e nel 3% degli adulti. 

3. Insetti che scatenano allergie: i principali responsabili

Diverse specie di insetti possono provocare allergie. Vediamo le principali:

  • imenotteri: vasto ordine di insetti che comprende api, bombi, vespe e calabroni, ma anche le formiche. Il loro veleno è la causa più frequente di allergie agli insetti;
  • ditteri: fanno parte di questo ordine mosche, zanzare e tafani. Le reazioni allergiche nei confronti di questi insetti sono meno comuni, ma possibili;
  • altri insetti: cimici, coleotteri, scarafaggi e altri insetti. Causano allergie meno frequenti, non per questo da sottovalutare.

4. Diagnosi delle allergie agli insetti: test e accertamenti

La diagnosi di allergia agli insetti viene effettuata dallə medicə allergologə sulla base di:

  • anamnesi accurata, con particolare attenzione a esperienze passate con le punture d’insetto;
  • valutazione dei sintomi;
  • test cutanei per identificare gli allergeni specifici, come il prick-test e il test intradermico;
  • analisi del sangue per la ricerca di anticorpi specifici (detti IgE) contro il veleno d’insetto.

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5. Trattamento dei sintomi lievi e comuni associati alle allergie agli insetti

La maggior parte dei sintomi lievi e comuni dell’allergia agli insetti non è pericolosa e guarisce spontaneamente dopo alcune ore o pochi giorni. 

In caso di puntura o morso di un insetto, è consigliabile:

  • se è presente il pungiglione dell’insetto, rimuoverlo delicatamente utilizzando una pinzetta accuratamente pulita e disinfettata;
  • lavare l’area interessata con acqua tiepida e sapone delicato, oppure disinfettare con un prodotto adatto;
  • applicare del ghiaccio per ridurre il gonfiore e il dolore;
  • non grattare o stuzzicare la puntura, per evitare che possa infettarsi o irritarsi;
  • applicare una pomata al cortisone per ridurre il prurito;
  • assumere un farmaco analgesico contro il dolore;
  • consultare lə medicə per la prescrizione di farmaci antistaminici o cortisonici orali.

Anche se l’allergia agli insetti si manifesta con sintomi lievi, è molto importante riferire allə propriə curante l’accaduto ed effettuare una visita allergologica con i necessari accertamenti, perché le successive manifestazioni dell’allergia, in caso di ulteriori punture, potrebbero essere molto più gravi. 

Per saperne di più su come intervenire quando si viene punti da diversi tipi di insetti, leggi anche il nostro articolo “Speciale estate: guida pratica ai rimedi contro le punture di insetti.”

6. Pronto soccorso in caso di reazione allergica agli insetti

Nel caso in cui l’allergia agli insetti provochi sintomi gravi, è importante riconoscerli tempestivamente e rivolgersi subito al personale medico. Questo è particolarmente importante nel caso in cui si manifestino i sintomi dell’anafilassi, reazione grave che, se non curata, può essere fatale

In caso di sospetto shock anafilattico, è importante:

  • chiamare subito il numero di emergenza 112 e seguire le istruzioni del personale medico;
  • somministrare adrenalina, se disponibile;
  • nell’attesa dell’ambulanza, posizionare il paziente in posizione supina con le gambe sollevate, per contrastare il crollo della pressione arteriosa. 
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7. Prevenzione delle punture di insetti

La forma di prevenzione più efficace contro l’allergia agli insetti è quella di evitare, per quanto possibile, il contatto con essi e la possibilità che possano pungere

Alcuni accorgimenti che è possibile adottare sono:

  • evitare zone infestate dagli insetti;
  • indossare vestiti con maniche lunghe, utilizzare pantaloni lunghi e scarpe chiuse quando si è all’aperto, specialmente nelle stagioni in cui gli insetti sono più attivi;
  • evitare di camminare scalzi e di indossare sandali in prati e aree boschive;
  • utilizzare appositi prodotti repellenti contro gli insetti;
  • non scacciare gli insetti con movimenti bruschi, ma aspettare semplicemente che si allontanino;
  • se si mangia all’aperto, tenere il più possibile coperti cibi e bevande;
  • eliminare i potenziali siti di riproduzione degli insetti, ad esempio eliminando le riserve d’acqua stagnante e assicurandosi che i contenitori dei rifiuti siano sempre chiusi;
  • evitare di indossare indumenti di colori brillanti, come il giallo;
  • non utilizzare fragranze o prodotti cosmetici con profumazioni dolci;
  • utilizzare sempre guanti da giardinaggio e un abbigliamento adatto quando ci si prende cura delle piante di giardini e balconi;
  • guidare con i finestrini chiusi e assicurarsi che le finestre della propria abitazione funzionino correttamente. 

8. Vivere bene con un'allergia agli insetti

L’allergia agli insetti può essere trattata con un'apposita immunoterapia a lungo termine, che ha lo scopo di desensibilizzare gradualmente il sistema immunitario agli allergeni del veleno degli insetti. Questa terapia, che viene prescritta e somministrata dal/la allergologo/a in casi specifici, è generalmente molto efficace, riuscendo a proteggere da reazioni allergiche alle future punture di insetti fino al 98% dei casi.

L’immunoterapia, però, non può essere utilizzata in tutti i casi, ed è un trattamento che richiede tempo prima di garantire efficacia. Se si soffre di allergia agli insetti, quindi, è importante:

  • portare sempre con sé l'autoiniettore con adrenalina e/o un antistaminico;
  • informare familiari, amici e colleghi sull’allergia, indossare un braccialetto medico o impostare il proprio smartphone in modo che l’informazione compaia sullo schermo in caso di emergenza. 

Fonti

  1. American College of Asthma, Allergy and Immunology, Insect Sting Allergies;
  2. Tracy JM. Insect allergy. Mt Sinai J Med. 2011 Sep-Oct;78(5):773-83. doi: 10.1002/msj.20286. PMID: 21913205;
  3. Stoevesandt J, Sturm GJ, Bonadonna P, Oude Elberink JNG, Trautmann A. Risk factors and indicators of severe systemic insect sting reactions. Allergy. 2020 Mar;75(3):535-545. doi: 10.1111/all.13945. Epub 2019 Jul 16. PMID: 31194889;
  4. Velma L. Paschall, Hymenoptera Venom Allergy. Cleveland Clinic Lecture, published August 2012.

 


Dott.ssa Clelia Palanza
Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.