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L’eritema solare è un problema comune soprattutto in estate, che non deve però essere sottovalutato. Scopriamo come riconoscerlo, curarlo e prevenirlo, proteggendo la nostra pelle ed evitando conseguenze più serie.
Ecco cosa troverai in questo articolo.
Indice
- Eritema solare: che cos'è e quali sono le cause?
- Sintomi dell'eritema solare: come riconoscerli
- Gradi di severità dell'eritema solare
- Quando consultare un medico: non sottovalutare l'eritema solare
- Come trovare sollievo dall'eritema solare
- Quanto tempo ci vuole per guarire da un eritema solare?
- Prevenzione dell'eritema solare: come proteggere la pelle dal sole
1. Eritema solare: che cos'è e quali sono le cause?
L’eritema solare è un’infiammazione della pelle provocata dall’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole senza adeguata protezione. Questa eventualità provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e l’attivazione del sistema immunitario nella pelle, con conseguente produzione di molecole che innescano i meccanismi dell’infiammazione.
L’eritema solare è un problema piuttosto comune, che può riguardare chiunque si esponga al sole trascurando le adeguate precauzioni, ma colpisce più frequentemente le persone che presentano alcuni fattori di rischio:
- pelle chiara e fototipo basso;
- pelle sensibile;
- uso di farmaci fotosensibilizzanti (ad es. alcuni tipi di antibiotici e di antinfiammatori, retinoidi, diuretici ecc.).
Un'elevata intensità dei raggi UV, inoltre, aumenta le probabilità di soffrire di eritema solare quando ci si espone al sole. Questo può avvenire in caso di:
- esposizione nelle fasce orarie in cui la radiazione solare è più intensa;
- esposizione al sole che avviene in luoghi geografici vicini all’equatore o in aree in cui lo strato di ozono dell’atmosfera sia ridotto;
- esposizione al sole in luoghi dall’altitudine elevata (montagna).
È bene ricordare che i rischi legati alla radiazione UV riguardano anche lettini e docce solari, per i quali vanno sempre utilizzate le appropriate protezioni.
A volte l’esposizione ai raggi ultravioletti può provocare un’allergia: per saperne di più leggi il nostro articolo “Guida completa all'allergia al sole: dai sintomi ai rimedi.”
2. Sintomi dell'eritema solare: come riconoscerli
L’infiammazione causata dalla radiazione solare può manifestarsi con diversi sintomi:
- arrossamento della pelle, ovvero l’eritema vero e proprio;
- dolore, bruciore e prurito;
- gonfiore della pelle;
- formazione di vesciche;
- desquamazione della pelle (dopo alcuni giorni).
3. Gradi di severità dell'eritema solare
In base alla durata dell’esposizione, all’intensità dei raggi solari e alle caratteristiche della pelle, l’eritema può essere caratterizzato da diversi gradi di severità, che si manifestano con sintomi diversi:
- eritema solare di primo grado: lieve arrossamento della pelle, dolore e bruciore;
- eritema solare di secondo grado: arrossamento intenso, dolore, bruciore, gonfiore e formazione di vesciche;
- eritema solare di terzo grado: grave arrossamento, dolore intenso, vesciche profonde e possibile coinvolgimento dei tessuti profondi.
4. Quando consultare un medico: non sottovalutare l'eritema solare
È importante non sottovalutare l’eritema solare e rivolgersi al personale medico nei casi in cui, dopo l’esposizione al sole, si manifestino sintomi come:
- eritema solare di secondo o terzo grado;
- febbre alta;
- brividi;
- mal di testa;
- dolore o gonfiore molto intensi;
- nausea e vomito;
- forte disidratazione (che può presentarsi con vertigini, secchezza delle fauci, debolezza, sete intensa, riduzione del volume delle urine);
- segni di infezione (per es. presenza di pus nelle vesciche).
È inoltre sempre necessario rivolgersi al personale medico quando l’eritema colpisce bambini di età inferiore a un anno.
5. Come trovare sollievo dall'eritema solare
Alcune semplici azioni utili a trovare sollievo dall’eritema solare sono:
- rinfrescare la pelle con docce fredde o compresse di acqua fredda;
- applicare creme lenitive a base di aloe vera o calendula;
- assumere antidolorifici da banco come paracetamolo o ibuprofene per alleviare il dolore;
- bere molta acqua per rimanere idratati;
- evitare di grattare o graffiare la pelle, per prevenire infezioni.
6. Quanto tempo ci vuole per guarire da un eritema solare?
Nella maggior parte dei casi, soprattutto se l’eritema è di grado lieve, la guarigione avviene entro pochi giorni/una settimana. Quando l’eritema è più severo possono essere necessarie alcune settimane. È necessario evitare di esporsi al sole fino a quando i sintomi dell’eritema non siano completamente scomparsi.
Anche se l’eritema solare è un problema transitorio, i danni che provoca alla pelle possono essere permanenti e gravi. Le radiazioni UV possono infatti danneggiare il DNA delle cellule cutanee, causando la comparsa di rughe e macchie, l’invecchiamento precoce della pelle e soprattutto aumentando il rischio di cancro, specialmente a seguito di esposizioni e danni da sole ripetuti.
7. Prevenzione dell'eritema solare: come proteggere la pelle dal sole
Per proteggere la pelle dal sole, evitando l’eritema e le sue conseguenze, è importante:
- limitare l'esposizione al sole, soprattutto nelle ore più calde (10-16);
- utilizzare sempre una crema solare ad ampio spettro con SPF adeguato (30 o superiore), non solo in spiaggia, ma anche in montagna o in città;
- applicare la crema solare generosamente e frequentemente, ogni due ore o più spesso in caso di sudorazione o contatto con l’acqua;
- indossare indumenti protettivi: cappello, occhiali da sole, indumenti leggeri a maniche lunghe ecc.;
- proteggere i bambini con particolare attenzione.
Raggi solari sono sinonimo di abbronzatura: leggi anche il nostro articolo “Estate, sole e abbronzatura: rimedi e consigli per la pelle”
Fonti
- Cleveland Clinic, Sunburn;
- Merin KA, Shaji M, Kameswaran R. A Review on Sun Exposure and Skin Diseases. Indian J Dermatol. 2022 Sep-Oct;67(5):625. doi: 10.4103/ijd.ijd_1092_20. PMID: 36865856; PMCID: PMC9971785.
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