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Le terapie manuali per il mal di testa accorpano tecniche diverse che agiscono rilassando i muscoli contratti e riducendo l’infiammazione e la percezione del dolore. Sono incluse nei trattamenti non farmacologici del mal di testa cronico, e possono essere davvero di grande aiuto. Scopri quali sono, e quando sono indicate le più comuni terapie manuali per cefalea ed emicrania

Indice

  1. Che cosa sono le terapie manuali?
  2. Quali sono le indicazioni per le terapie manuali in caso di mal di testa?
  3. Quali sono i potenziali benefici delle terapie manuali in caso di mal di testa?
  4. Quali sono le terapie manuali più comuni per il mal di testa?
  5. Le terapie manuali possono sostituire i farmaci per il mal di testa?

1. Che cosa sono le terapie manuali?

Le terapie manuali (MT), rientrano nei trattamenti non farmacologici per il mal di testa, insieme con l’esercizio fisico. Si tratta di tecniche che hanno lo scopo di alleviare il dolore causato dalle forme più comuni di cefalea primaria, come la cefalea tensiva, e che vengono somministrate da professionisti/e in ambito ambulatoriale o ospedaliero

Le MT si basano per lo più su manipolazioni dei tessuti e della muscolatura della nuca, del collo e/o della colonna vertebrale. Per questo, le terapie manuali per il mal di testa possono:

  • ridurre il dolore da infiammazione;
  • rilassare la muscolatura contratta o tesa;
  • modificare l’eccitabilità dei nervi spinali;
  • modulare l’attività corticale del cervello che regola anche la sensibilità al dolore.

La loro efficacia varia in base al tipo di mal di testa e alla reazione individuale alla terapia, ma rappresentano una buona opzione soprattutto per quei casi in cui il mal di testa è peggiorato dai farmaci o le cure farmacologiche non vengono ben tollerate.1,2

 

Una donna si sottopone ad una terapia manuale al collo e alle spalle per ridurre il mal di testa tensivo

2. Quali sono le indicazioni per le terapie manuali in caso di mal di testa?

Le terapie manuali sono indicate per il trattamento del mal di testa primario ricorrente, in particolare per la cefalea tensiva cronica e il mal di testa cervicogenico, ovvero che si origina nel tratto cervicale. Questo perché le tecniche di MT agiscono rilassando in modo efficace e duraturo la muscolatura contratta nell’area del collo, della nuca e della mascella.

Nella maggior parte dei casi le MT vengono inserite nei piani teraputici personalizzati per il trattamento di forme specifiche di mal di testa primario in combinazione con l’esercizio fisico e/o la terapia farmacologica standard quando prevista. Si possono praticare in modo soft anche per alleviare il mal di testa gravidico, salvo indicazioni contrarie. 1,2,3  

3. Quali sono i potenziali benefici delle terapie manuali in caso di mal di testa?

Attualmente effetti benefici certi delle terapie manuali si hanno per la cura delle cefalee tensive e della cefalea cervicogenica. Queste perché tali forme di mal di testa hanno nella muscolatura che sostiene l’articolazione cervicale il punto focale da cui il dolore scaturisce. In questi casi il potere distensivo e analgesico delle terapie manuali è ottimale e in alcuni casi paragonabile agli effetti degli antidepressivi triciclici, che rientrano nelle terapie farmacologiche di prima linea della cefalea. 

Per quanto riguarda altri tipi di mal di testa, come l’emicrania pura e la cefalea a grappolo, la possibilità di trarre giovamento usando le tecniche di MT sono inferiori o comunque ancora controverse e non sufficientemente studiate.1,2,3 

 

Professionista sanitario applica terapia manuale sui muscoli di una persona per ridurre la tensione, una tecnica che può essere efficace per il trattamento di certi tipi di mal di testa

4. Quali sono le terapie manuali più comuni per il mal di testa?

Le terapie manuali per il trattamento non farmacologico del mal di testa sono diverse. Tra le più comuni e collaudate per efficacia si annoverano:

  • mobilizzazione miofasciale, una tecnica che attraverso manipolazioni mirate del tessuto miofasciale che avvolge i muscoli, libera la tensione accumulata nella zona testa-collo, allenta la pressione sulle fibre nervose e migliora la circolazione;
  • terapia dei trigger point, simile alla precedente, questa tecnica “lavora” su specifici punti del tessuto muscolare doloranti alla pressione. Stimolando i trigger point è possibile ottenere una riduzione nella percezione del dolore e un rilascio di tensione accumulata. Questa MT, come la precedente, è la più indicata per il trattamento della cefalea tensiva;
  • mobilizzazione e manipolazione della colonna vertebrale, usata anche per il trattamento dell’emicrania. Queste MT si applicano soprattutto all’articolazione cervicale e a quella dorsale, in corrispondenza del torace. Nella mobilizzazione articolare si rimette dolcemente in asse la colonna alleviando le pressione anomala sui nervi e riportandola alla sua naturale elasticità. Nella manipolazione si lavora applicando una pressione mirata;
  • massaggi o altre tecniche di stimolazione dei tessuti molli, ovvero muscoli ma anche tendini e legamenti della zona del collo. Queste MT danno sollievo dal mal di testa cervicogenico.1,2,3

Di cefalea ed emicrania non soffrono solo gli adulti. Parliamo di mal di testa pediatrico nell’articolo “Mal di testa nei bambini: cause, sintomi e rimedi”.

 

Massaggiatore che effettua una terapia manuale sul collo e sulle spalle di un cliente

5. Le terapie manuali possono sostituire i farmaci per il mal di testa?

Dipende. Alcune evidenze scientifiche, limitate, dimostrano che in forme di cefalea tensiva l’efficacia delle terapie manuali è uguale o persino superiore a quella dei farmaci di protocollo. Tuttavia, non ci sono sufficienti studi in grado di dimostrare che le MT da sole siano in grado di alleviare forme croniche di mal di testa primario. In molti casi questi trattamenti vengono affiancati alle cure farmacologiche, senza sostituirle del tutto. L’efficacia di queste tecniche dipende poi da fattori estremamente variabili, tra cui:

  • la fiducia di medico e paziente nelle terapie manuali, perché l’atteggiamento psicologico influenza la risposta al trattamento sia in positivo che in negativo;
  • l’età, lo stato di salute generale e lo stile di vita del/la paziente;
  • l’abilità e l’esperienza del/la terapista. In genere queste tecniche vengono eseguite da chiropratici/e, fisioterapisti/e o osteopati/e specializzati;
  • la disponibilità ad eseguire esercizi di stretching in autonomia che migliorano l'efficacia delle MT.

La cosa migliore è quella di informarsi presso un/a neurologo/a di fiducia e capire quale tecnica manuale sia la più adatta a gestire “il proprio tipo di mal di testa” in combinazione o meno con i farmaci.1,2,3 

Le MT non sono l’unico trattamento non farmacologico del mal di testa. Nell’articolo “Rimedi naturali per il mal di testa: soluzioni semplici ed efficaci” trovi tantissimi consigli utili. 

Fonti

  1. American Headache Institute, Relief at Last: Manual Therapy for Headaches and Migraine
  2. Clovis Varangot-Reille, Luis Suso-Martí, Valentin Dubuis, Ferran Cuenca-Martínez, María Blanco-Díaz, Cristina Salar-Andreu, Jose Casaña, Joaquín Calatayud, Exercise and Manual Therapy for the Treatment of Primary Headache: An Umbrella and Mapping Review, Physical Therapy, Volume 102, Issue 3, March 2022, pzab308,
  3. Chaibi, A., Russell, M.B. Manual therapies for primary chronic headaches: a systematic review of randomized controlled trials. J Headache Pain 15, 67 (2014). https://doi.org/10.1186/1129-2377-15-67

Dott.ssa Paola Perria

Autore

Dott.ssa Paola Perria

Giornalista e medical writer, si occupa, da oltre dieci anni, di contenuti divulgativi per il web focalizzati su sanità, alimentazione, stile di vita e benessere con un taglio inclusivo.