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Il mal di testa dopo mangiato, anche definito post-prandiale o digestivo, è un disturbo comune che non sempre dipende dal cibo ingerito. Si tratta di una forma di cefalea che può avere svariate cause e gradi di gravità, e presentarsi dopo ogni pasto o solo in determinate circostanze. Capire quali siano i fattori di rischio e le cause del mal di testa post-prandiale consente di trovare i rimedi giusti. Approfondiamo insieme!
Ecco cosa troverai in questo articolo:
- Mal di testa dopo aver mangiato: cos’è e cosa significa?
- Perché mi viene mal di testa dopo mangiato?
- Come prevenire il mal di testa post-prandiale?
- Come gestire il mal di testa post-prandiale?
1. Mal di testa dopo aver mangiato: cos’è e cosa significa?
Viene definito post-prandiale o digestivo, ogni mal di testa che si presenta dopo aver mangiato. Quando questo sintomo compare in modo ricorrente, va indagato per risalire alla causa e porvi rimedio.1 Alcuni tipi di cefalea post-prandiale possono avere un legame diretto con il cibo che abbiamo ingerito, ma non sempre vi è una così chiara correlazione.
Il mal di testa digestivo può essere di diversi tipi, avere diversi gradi di severità e durata, ed essere occasionale o tanto frequente da potersi definire cronico. Ad esempio, può trattarsi di emicrania nelle persone soggette a questo tipo di cefalea primaria, oppure un sintomo secondario ad altri disturbi non di natura neurologica.1,2
Di tutte le altre forme di cefalea parliamo approfonditamente in questo articolo.
2. Perché mi viene mal di testa dopo mangiato?
Per capire cosa porta allo scatenarsi del mal di testa dopo aver mangiato è spesso necessario procedere per esclusione.1 Questo tipo di approccio si rivela utile soprattutto quando il mal di testa digestivo sia il solo tipo di cefalea sperimentato.1,2 In questi casi, infatti, il mal di testa può essere sintomo secondario di altro genere di condizione medica.
Ma vediamo un elenco delle cause più comuni di mal di testa post-prandiale:
- cattiva digestione: nella dispepsia funzionale, i sintomi extra gastrici, come appunto il mal di testa, e in particolare l’emicrania, sono frequenti.3 Ad esempio, nelle persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile (IBS), il mal di testa è sintomo comune nel 30% dei casi. Non è chiaro il meccanismo che collega i due disturbi. Alcuni studi ipotizzano che proprio l’emicrania sia in realtà la causa dei disturbi digestivi e dipenda da un’alterazione dell’asse intestino-cervello;3
- intolleranze o allergie alimentari: caso assai frequente sia negli adulti che nei bambini è quello in cui il mal di testa dopo aver mangiato, in genere associato a sintomi gastrointestinali, si presenta solo dopo l’ingestione di specifici alimenti o bevande. Allergie e intolleranze alimentari non hanno la stessa, natura, ma possono entrambe provocare mal di testa post prandiale;1,2
- ipoglicemia postprandiale: siamo di fronte ad un mal di testa da calo glicemico quando il sintomo si verifica nelle quattro ore successive al pasto. Attenzione, non si tratta affatto di un sintomo da sottovalutare perché può nascondere cause mediche importanti come tumori gastrici, diabete o scompensi ormonali;1
- consumo di alimenti molto zuccherini o ricchi di istamina: in questi casi l’alimento funge da trigger della cefalea nelle persone predisposte. Alimenti zuccherini e/o con effetto neurostimolante tra cui il cioccolato, o ricchi di istamina come i cibi affumicati, i formaggi stagionati, certi tipi di frutta fresca e secca eccetera, possono scatenare un attacco di mal di testa;2
- consumo di alimenti freddi: in persone particolarmente sensibili alle variazioni di temperatura, il consumo di cibi freddi come gelati, ghiaccioli o altro tipo di preparazione da frigo, può essere causa di mal di testa digestivo. In questo caso la cefalea è indotta dalle brusche modifiche di alcuni vasi sanguigni che circondano i nervi cranici, in risposta allo stimolo freddo;1
- consumo di bevande alcoliche: un tipo di mal di testa particolarmente severo, la cefalea a grappolo, può essere causato dall’assunzione di alcolici anche in modeste quantità. Il dolore ha in questi casi un’origine vascolare;2
- malocclusione dentale: difetti della masticazione causati da problemi dentali sono spesso all’origine di sintomi dolorosi tra cui il mal di testa post-prandiale di tipo muscolo-tensivo. Spesso questo mal di testa è associato a bruxismo notturno;1,2
- ipotensione post-prandiale: il mal di testa è spesso causato da sbalzi pressori, e quando il calo della pressione si verifica dopo i pasti, allora parliamo di cefalea digestiva da ipotensione. In genere questo specifico tipo di mal di testa si verifica subito dopo aver mangiato e indipendentemente dalla natura dei cibi ingeriti. Si tratta, quindi, di un sintomo secondario ad una condizione di anomalia della pressione da indagare.4
Sapevi che esiste anche un mal di testa correlato al ciclo mestruale? Si chiama emicrania catameniale, e ne parliamo qui.
3. Come prevenire il mal di testa post-prandiale?
Per prevenire il mal di testa dopo aver mangiato bisogna capire cosa lo scateni. Alcuni comportamenti e il sapiente uso di strumenti di auto-valutazione aiutano a risalire ai trigger della cefalea digestiva ed eliminarli. Vediamo qualche suggerimento.
3.1 Identificare le cause monitorando i trigger
Quando il mal di testa arriva dopo i pasti, può essere difficile distinguere se la causa scatenante siano i cibi ingeriti, o altri fattori. In caso di cefalea post-prandiale ricorrente e severa, un aiuto per arrivare alle origini del disturbo e prevenirlo è tenere un diario del mal di testa. Questo strumento costituisce un valido aiuto per il medico/a, perché fornisce informazioni utili per arrivare ad una diagnosi e stabilire un piano terapeutico. Il diario del mal di testa può essere scaricato on-line o fornito dal team medico di riferimento, e consente di registrare in modo puntuale dati come: la frequenza degli attacchi, la distanza di tempo dal pasto consumato, il tipo di pasto associato all’attacco, la durata e l’intensità del mal di testa, ed eventuali altri sintomi concomitanti.5
3.2 Pianificare pasti equilibrati
Anche quando il mal di testa post-prandiale non sia causato dal cibo ma da cause sottostanti, pianificare i pasti può aiutare a prevenire gli attacchi o renderli meno intensi. Per prima cosa bisogna ricordarsi di bere. La disidratazione è infatti causa di mal di testa, pertanto anche durante i pasti è importante includere l’acqua ed evitare bevande che possano fungere da potenziali trigger della cefalea, come le bibite zuccherate, energetiche o alcoliche.
In caso di sospetto mal di testa digestivo da allergia o intolleranza alimentare si può pensare ad una dieta ad eliminazione sotto controllo medico per capire quale sia il cibo o la sostanza alimentare che scatena l’attacco e osservare se i sintomi migliorano. Mangiare cibi semplici, senza eccedere nelle quantità, masticando piccoli bocconi lentamente, aiuta a prevenire la cefalea da dispepsia funzionale o da malocclusione e a gestire lo stress correlato.1,2
4. Come gestire il mal di testa post-prandiale?
La gestione del mal di testa post-prandiale varia da caso a caso. Dipende da fattori quali le cause e la severità del dolore, e dalla risposta alle cure farmacologiche o ai rimedi naturali. In generale, una soluzione farmacologica basata su analgesici rappresenta sempre il primo intervento per alleviare il sintomo. In caso di cefalea da cattiva digestione si può valutare con il proprio medico l’assunzione di farmaci anti acido, anti spasmodici o antimeteorici.
Per calmare un colon irritabile che provochi anche attacchi di mal di testa digestivo si può fare ricorso a diete specifiche, tisane e rimedi fitoterapici. In caso di mal di testa da difetti della masticazione, il sintomo viene gestito intervenendo sul problema originario di malocclusione dentale. Se il mal di testa è legato a ipoglicemia o ipotensione postprandiale per risolverlo sul momento basta assumere una modesta quantità di zuccheri e stare a riposo fino a miglioramento. Ma se questo tipo di cefalea si cronicizza o peggiora, occorre indagare le cause metaboliche o cardiocircolatorie che ne sono all’origine parlandone con il/la proprio/a medico/a.2,3,4
Bibliografia
- Healthline, Why Do You Get Headaches After Eating?
- Associazione neurologica italiana per la Ricerca sulle Cefalee, La cefalea, conoscerla per curarla
- International Headache Society, Prevalence and pathophysiology of post-prandial migraine in patients with functional dyspepsia
- Takizawa T, Shibata M, Hiraide T, Seki M, Takahashi S, Suzuki N. Possible Involvement of Hypotension in Postprandial Headache: A Case Series. Headache. 2017 Oct;57(9):1443-1448. doi: 10.1111/head.13136. Epub 2017 Jul 3. PMID: 28670690.
- National Headache Foundation, Headache Diary: Keeping a Diary can Help Your Doctor Help You.
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