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La psoriasi inversa, una malattia infiammatoria della pelle, è una tipologia di psoriasi meno diffusa e più difficile da identificare. Scopriamo quali sono le cause, i fattori di rischio e i trattamenti disponibili per questa particolare patologia.

 

Ecco cosa troverai in questo articolo:

  1. Cos'è la psoriasi inversa e quali sono i sintomi?
  2. Quali sono le cause e i fattori di rischio della psoriasi inversa?
  3. Come si diagnostica la psoriasi inversa?
  4. Come si tratta la psoriasi inversa?
    1. Trattamento farmacologico e topico
    2. Stile di vita, alimentazione e salute della pelle

close up psoriasi inversa su collo

1. Cos'è la psoriasi inversa e quali sono i sintomi?

La psoriasi inversa è una tipologia di psoriasi, patologia infiammatoria cronica che colpisce la pelle. La psoriasi inversa è caratterizzata dalla localizzazione delle lesioni in corrispondenza delle pieghe cutanee, può colpire persone di qualsiasi età, compresi i neonati, e non è contagiosa.

La psoriasi inversa si presenta con sintomi come:

  • chiazze rosse (eritematose) lucide, ben demarcate, localizzate in corrispondenza di pieghe cutanee, come:
    • inguine;
    • ascelle;
    • area al di sotto del seno;
    • ombelico;
    • genitali;
    • collo;
  • prurito;
  • comparsa di lesioni lineari o screpolature (fissurazioni) in corrispondenza delle pieghe cutanee;
  • pelle umida.

A differenza delle lesioni della psoriasi, che sono placche spesse e desquamate, il rash (irritazione cutanea) della psoriasi inversa si presenta quindi come un’area ben definita di colore rosso, rosa, marrone o violaceo, con un aspetto lucido e liscio dovuto all’umidità presente nelle pieghe della pelle. Queste caratteristiche possono favorire l’insorgenza di infezioni batteriche o fungine nelle aree colpite. Se questo accade i principali sintomi saranno: 

  • pustole contenenti pus;
  • cattivo odore;
  • gonfiore;
  • dolore.1,2

Per saperne di più sui sintomi della psoriasi, consulta anche i nostri articoli Psoriasi del cuoio capelluto: cause, sintomi e rimedi e Psoriasi delle unghie: sintomi, diagnosi e trattamenti.

2. Quali sono le cause e i fattori di rischio della psoriasi inversa?

La psoriasi inversa è una patologia immuno-mediata, ovvero provocata da un’attivazione anormale della risposta immunitaria dell’organismo. Le cause scatenanti della psoriasi inversa non sono state ancora chiarite con certezza. È stato ipotizzato che, in soggetti geneticamente predisposti, uno stimolo dannoso, come un’infezione cutanea, possa provocare l’attivazione di una reazione immunitaria abnorme e l’infiammazione cronica della pelle. Il processo infiammatorio fa sì che le cellule della cute si moltiplichino e crescano a un ritmo troppo veloce, migrando dagli strati più profondi della pelle verso la superficie, dove si accumulano e creano il caratteristico rash cutaneo.

La psoriasi inversa può insorgere in risposta a numerosi tipi di stimoli (trigger):

  • infezioni della pelle causate da batteri o funghi;
  • stress emotivo;
  • traumi ripetuti della pelle, come scottature solari, bruciature, tagli, irritazioni;
  • alcuni tipi di farmaci, come beta-bloccanti, litio e FANS;
  • abuso di bevande alcoliche;
  • obesità;
  • fumo.

Questi fattori di rischio possono provocare la comparsa della psoriasi inversa, o aggravarne i sintomi quando la patologia è già presente.1,2

 

close up medico che osserva psoriasi inversa con lente di ingrandimento

3. Come si diagnostica la psoriasi inversa?

La psoriasi inversa viene diagnosticata attraverso un accurato esame obiettivo da parte del personale medico, tramite l’osservazione della pelle di tutta la superficie del corpo. È anche importante prendere in considerazione la storia familiare, dato che la psoriasi inversa è una patologia che spesso ricorre nelle famiglie.

A volte per diagnosticare la psoriasi inversa è necessario ricorrere a esami più approfonditi:

  • dermatoscopia (anche chiamata epiluminescenza) che permette al/alla dermatologo/a di esaminare la pelle in maniera molto approfondita;
  • biopsia cutanea, che prevede l’osservazione al microscopio di un campione di tessuto prelevato dalla cute per l’analisi istologica in laboratorio.1,2

4. Come si tratta la psoriasi inversa?

La psoriasi inversa è una malattia infiammatoria cronica e, come per molte patologie di questo tipo, non esiste al momento una cura definitiva, ma è possibile trattare i sintomi, riducendone il più possibile le manifestazioni. I principali trattamenti contro la psoriasi inversa sono:

4.1. Trattamento farmacologico e topico

È possibile trattare i sintomi della psoriasi inversa utilizzando:

  • corticosteroidi topici: l’applicazione locale di creme o unguenti a base di corticosteroidi (come il cortisone) riduce l’infiammazione della pelle. Tuttavia, la durata del trattamento non deve superare le 4 settimane per evitare l’insorgenza di effetti collaterali;
  • immunomodulatori: farmaci che agiscono regolando la risposta immunitaria dell’organismo;
  • analoghi della vitamina D: applicati localmente sotto forma di unguento, migliorano le lesioni cutanee;
  • fototerapia: tecnica che prevede l’utilizzo di speciali lampade a luce ultravioletta, in grado di ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione della pelle.

Il trattamento deve sempre essere personalizzato in base alle caratteristiche e alle esigenze del paziente. 

 

Close up medico che applica crema su paziente per trattamento psoriasi inversa

4.2. Stile di vita, alimentazione e salute della pelle

La psoriasi inversa, sebbene non sia una patologia pericolosa, spesso causa fastidio e imbarazzo in coloro che ne soffrono, peggiorando la qualità della vita. Infatti, la psoriasi inversa è una malattia cronica, che dura per tutta la vita, generalmente alternando periodi di remissione a periodi di riacutizzazione. Alcune accortezze possono essere utili a gestire la patologia:

  • utilizzare saponi e detergenti ipoallergenici e delicati;
  • fare il bagno o la doccia con acqua tiepida e limitare il contatto con l’acqua a 15 minuti al massimo;
  • asciugare molto bene la pelle, soprattutto in corrispondenza delle pieghe;
  • applicare talco nelle pieghe cutanee per assorbire l’umidità;
  • idratare spesso la pelle utilizzando creme emollienti;
  • indossare biancheria e vestiti di cotone ed evitare indumenti attillati;
  • in caso di prurito intenso, assumere tempestivamente la terapia farmacologica consigliata dal/dalla curante;
  • utilizzare rimedi naturali per lenire i sintomi come descritto nel nostro articolo Psoriasi e rimedi naturali: quali sono i più efficaci e sicuri?

Per evitare la riacutizzazione dei sintomi della psoriasi inversa è anche consigliabile ridurre al minimo i fattori di rischio:

  • evitare lo stress, o gestirlo attraverso tecniche di meditazione, mindfulness o psicoterapia;
  • evitare il fumo e l’eccesso di alcol;
  • seguire una dieta sana e bilanciata.

Queste accortezze permettono solitamente di convivere con la psoriasi inversa mantenendo una buona qualità della vita.1-3

Bibliografia

  1. Micali G, Verzì AE, Giuffrida G, Panebianco E, Musumeci ML, Lacarrubba F. Inverse Psoriasis: From Diagnosis to Current Treatment Options. Clin Cosmet Investig Dermatol. 2019 Dec 31;12:953-959. doi: 10.2147/CCID.S189000. PMID: 32099435; PMCID: PMC6997231;
  2. Cleveland Clinic, Inverse Psoriasis;
  3. Hong JJ, Mosca ML, Hadeler EK, Brownstone ND, Bhutani T, Liao WJ. Genital and Inverse/Intertriginous Psoriasis: An Updated Review of Therapies and Recommendations for Practical Management. Dermatol Ther (Heidelb). 2021 Jun;11(3):833-844. doi: 10.1007/s13555-021-00536-6. Epub 2021 Apr 29. PMID: 33914293; PMCID: PMC8163914.

Dott.ssa Clelia Palanza

Autore

Dott.ssa Clelia Palanza

Biologa e Medical Writer, si occupa di comunicazione e content strategy in ambito medico-scientifico. La sua attività si concentra principalmente nella realizzazione di articoli per il web e organizzazione e reportistica di convegni e advisory board.