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Chi soffre di sindrome dell'intestino irritabile (IBS) spesso si trova ad affrontare una serie di disturbi digestivi, tra cui variazioni nelle caratteristiche delle feci. Scopri come interpretare questi segnali nella nostra guida.

Ecco cosa troverai nell'articolo.

Indice

  1. Le feci nell’IBS: quali sono le caratteristiche tipiche
  2. Le feci  per la diagnosi dell’intestino irritabile
  3. Strategie per migliorare le caratteristiche delle feci nell'IBS

Feci IBS

1. Le feci nell'IBS: quali sono le caratteristiche tipiche

Le feci nell'IBS possono variare notevolmente in aspetto, consistenza e colore. Spesso queste alterazioni si associano a sintomi fastidiosi come dolore addominale, gonfiore e meteorismo

Le feci dure, nodose e difficili da espellere, spesso associate a una sensazione di svuotamento incompleto e dolore addominale, possono essere un segno di stitichezza nell'IBS. Feci molli o liquide, spesso accompagnate da urgenza di defecare, crampi addominali e incontinenza, possono indicare diarrea. Un ciclo di periodi di stitichezza e diarrea o l’alternanza di queste condizioni, spesso associata a gonfiore, meteorismo e dolore addominale, è un quadro comune nell'IBS.

Anche il colore delle feci potrebbe cambiare: in coloro che soffrono di IBS associato a diarrea perché il cibo viene digerito per un lasso di tempo minore così come la bile ha meno tempo per essere riassorbita; in coloro che soffrono di stitichezza associata al colon irritabile, invece, le feci potrebbero apparire piuttosto scure a causa di un maggior riassorbimento di fluidi nell’intestino.

Attenzione, però, il colore delle feci può essere influenzato anche dalla dieta, dall’assunzione di farmaci, o dalla presenza di infezioni. Ad esempio: 

  • feci verdi: assunzione di vegetali verdi, antibiotici, infezioni batteriche, o malassorbimento;
  • feci gialle: assunzione di cibi grassi, o infezioni intestinali;
  • feci rosse: assunzione di cibi o bevande con coloranti rossi; emorroidi, o sanguinamento;
  • feci biancastre: assunzione di farmaci per la dissenteria, o alterazioni degli acidi biliari;
  • feci marrone scuro e nere: assunzione di integratori a base di ferro, o sanguinamento del tratto digestivo superiore.

Per questo motivo è sempre importante contestualizzare i propri sintomi in collaborazione con un/a professionista della salute soprattutto se tali cambiamenti sono associati a sintomi importanti come febbre, difficoltà respiratorie, confusione, forti dolori addominali, vomito, o nausea.1-2

1. Le feci per la diagnosi nell'intestino irritabile 

Nel sospetto di una diagnosi di colon irritabile, o per escludere altre patologie, le feci possono essere utilizzate anche come campione diagnostico. Il medico, infatti, potrebbe richiedere l’esecuzione di un esame delle feci. Questo test servirà a valutare:

  • la presenza di sangue occulto (non visibile ad occhio nudo),
  • eventuali segni di infezione (es. Helicobacter pylori)
  • indicatori (es. calproteina) di malattie di natura infiammatoria (es. malattia infiammatoria intestinale o IBD).1;3
 

Feci IBS campione diagnosi

3. Strategie per migliorare le caratteristiche delle feci nell'IBS

Sebbene non esista una cura definitiva per l'IBS, diverse strategie possono aiutare a migliorare le caratteristiche delle feci e alleviare i sintomi associati. Tra le più comuni troviamo:

  • modifiche dietetiche: Identificare ed eliminare eventuali trigger alimentari, come i FODMAP, può migliorare la consistenza e la frequenza delle feci;
  • aumento dell'assunzione di fibre: le fibre insolubili aumentano il volume delle feci facilitando il transito intestinale, mentre le fibre solubili le ammorbidiscono e riducono la diarrea;
  • idratazione adeguata: bere molta acqua aiuta a mantenere le feci morbide e previene la stitichezza;
  • probiotici: l'assunzione di probiotici può aiutare a riequilibrare la flora batterica intestinale e migliorare la digestione;
  • farmaci: In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci lassativi, antidiarroici o antispasmodici per regolarizzare il transito intestinale e alleviare i sintomi.

È importante ricordare che ogni persona è diversa e ciò che funziona per una potrebbe non funzionare per un’altra. Consultare il proprio medico è, quindi, fondamentale per ricevere una diagnosi accurata e sviluppare un piano di trattamento personalizzato che includa le modifiche dello stile di vita e, se necessario, i farmaci appropriati.1

Nel frattempo, puoi approfondire ulteriori strategie per affrontare diarrea e stitichezza leggendo i nostri articoli: “Rimedi casalinghi contro la diarrea” e “Strategie naturali contro la  stitichezza”.

Fonti

  1. Irritable Bowel Syndrome, Mount Sinai 
  2. Irritable Bowel Syndrome - Stool color, IBS Gut Health Clinic
  3. Diagnosis of Irritable Bowel Syndrome, NIDDK NIH

 

 

 


Federica La Russa, PhD

Autore

Federica La Russa, PhD

IHY Scientific Coordinator, neuroimmunologa e senior medical writer in ambito healthcare. Laureata in Biotecnologie Mediche e dottorata in Neuroscienze, si occupa di comunicazione medico scientifica per operatori sanitari, pazienti e il pubblico generalista.